US Gladiator 1924

Gladiator - Boreale = 1-0, Liccardi

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view post Posted on 11/3/2024, 07:57

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GLADIATOR-BOREALE

GLADIATOR (3-5-2): Gemito; Mansi, Ioio, Finizio; Castro (65’ Liccardi), Navas (71’ Pizzutelli), Visconti, D’Anna (89’ Battistelli), Onesto; Panic (46’ Di Lorenzo), Messina (77’ Castaldo). In panchina: Marone, Staiano, Mancini, Alfano. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo

BOREALE (4-3-1-2): Corriere; Leonardi (88’ Damiani), Buccioni, Zeeti, Ricci; Spila, Santarelli (81’ Di Vico), Perroni (81’ Bersaglia); Sablone; Gjoni, Bosi. In panchina: Mansueti, Tomassini, Casavecchia, Liburdi, Damiani, Bersaglia, Selvadagi, Muratore, Di Vico. Allenatore: Danilo Ligori

MARCATORE: 79’ Liccardi (G)

ARBITRO: Davide Ammannati della sezione di Firenze (assistenti: Giuseppe Chiarillo di Moliterno e Leandro Claps di Potenza

NOTE: spettatori: 500 spettatori. Ammoniti: D’Anna, Messina, Finizio, Di Lorenzo, Pizzutelli (G); Zeetti, Perroni, Ricci (B). Angoli: 2-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo

Il Gladiator festeggia il Centenario con una vittoria sudata contro il Boreale. I nerazzurri del presidente Giacomo De Felice e dell’amministratore unico Stefano Valletta escono vincitori dall’Arena sammaritana dopo un vero e proprio duello per tutta la partita. Così come se fosse avvenuta all’Anfiteatro Campano in epoca romana, la contesa è stata conquistata dai gladiatori di Antonio Foglia Manzillo con quello spirito guerriero che ha infatuato chi ha giocato titolare, chi è subentrato e chi è rimasto in panchina o in tribuna. Decisivo per l’1-0 finale il ‘Toro’ Liccardi che al 79’ capitalizza una sponda aerea dell’immortale Castaldo e manda in visibilio il festante pubblico sammaritano. In classifica il team del ds Antonio Governucci scavalca la Nuova Florida e diventa quindicesimo: adesso entrano nel mirino Anzio ed Atletico Uri, distanti quattro lunghezze da una squadra che cresce partita dopo partita.

PRIMO TEMPO. Oltre 500 tifosi nerazzurri riempiono i sediolini del “Mario Piccirillo” per uno scontro salvezza di vitale importanza per entrambe. La posta in palio è altissima, ragion per cui ambedue si studiano. Di occasioni ne vengono create poche, in virtù della compattezza delle retroguardie che non regalano uno spazio neanche a comprarlo. Un vero e proprio duello senza esclusione di colpi, con le due compagini che lottano su ogni pallone. La gara è bloccata e nella prima mezz’ora l’unico ad andare alla conclusione è il regista ospite Santarelli che calcia alto sia al 14’ su punizione che al 31’ con un tiro dal limite. Frenato nelle sue idee di gioco dagli ospiti, il Gladiator crea la prima vera palla goal al 35’. Dopo una serie di rimpalli e rinvii mancati dei laziali, Panic lavora un pallone per Messina che controlla in un fazzoletto di terreno ed estrae un tiro a giro che lambisce l’incrocio dei pali. Gran rammarico per il pubblico locale che sperava nel goal del proprio bomber. La partita resta maschia, con varie interruzioni per qualche infortunio, e nel finale di tempo bisogna annotare il goal annullato al laziale Gjoni, pescato in posizione di off-side (44’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator entra nella ripresa con rinnovata verve e costruisce subito la chance per sbloccare il punteggio. Navas entra in area e mette al centro, Castro fa velo per l’accorrente D’Anna che tentenna al momento del tiro e viene murato da Buccioni (48’). Predominio territoriale per i padroni di casa che aumentano i giri nel motore. Capovolgimento di fronte di Di Lorenzo per Onesto che pennella al centro: Messina trova il tempo rispetto al diretto marcatore ma l’incornata termina tra le braccia di Corriere (59’). Il Boreale riparte in contropiede e, dopo un batti e ribatti fuori area, ancora Santarelli sfiora il goal della domenica con una palombella a volo che sorvola di pochi centimetri il sette (61’). Fuori dallo specchio anche il tentativo velleitario di Spila (64’). Sospiro di sollievo per i supporters sammaritani al 70’. La punizione di Bosi è velenosa e per poco non entra in porta. L’allenatore nerazzurro Antonio Foglia Manzillo ricorre ai cambi e stravolge le carte in tavola nel reparto avanzato. Liccardi prende il posto di Castro e pochi minuti dopo Castaldo viene inserito al posto di Messina. Le sostituzioni si rivelano azzeccate per il Gladiator che sblocca il punteggio al 79’. A due minuti dall’ingresso in campo, l’eterno Castaldo fa da perfetta torre per Liccardi che a volo gonfia la rete e fa esplodere il “Mario Piccirillo”. Esultanza chilometrica per il Toro che festeggia insieme a tutto l’ambiente nerazzurro il primo goal nella terza esperienza sammaritana: un sigillo di importanza capitale grazie ad una sponda geniale di Castaldo che fa capire in un istante perché ha giocato in B per tanti anni. Il Boreale risponde immediatamente e spaventa i sammaritani: Santarelli, sempre lui, manca il bersaglio grosso di un niente all’80’. Con i laziali proiettati in avanti, si aprono diversi spazi a favore del Gladiator che sfiora a più riprese il raddoppio. Prima D’Anna (87’) e poi Onesto (90’) vengono fermati da Corriere. Attimi di sofferenza nei sei minuti di recupero, al termine dei quali il Gladiator urla al cielo la gioia insieme ai propri tifosi.
 
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