US Gladiator 1924

Posts written by goleadors90

view post Posted: 31/10/2022, 10:39 Lavello - Gladiator = 1-0 - In Campionato (22/23)
LAVELLO-GLADIATOR = 1-0

LAVELLO (4-3-3): Trapani; Lara Delgado, Bruno, D’Angelo, Collura (78’ Di Stasio); Romano (78’ Quarta), Acampora, Grande; Guaita (86’ Golia), Oliveira, Gomez (46’ Emsis). In panchina: Brescia, Cassano, Capitano, Mancino. Allenatore: Karel Zeman

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Puca, Piacente, Tomi; Caruso, Mele, Marianelli (67’ Mancini Christian); De Biase (20’ Nicolau - 67’ Gaeta), Tedesco (82’ Messina), Mancini Andrea. In panchina: Somma, Cipolletta, Orazzo, Pietroluongo, Persino. Allenatore: Teore Grimaldi

MARCATORE: 84’ Lara Delgado (L)

ARBITRO: Thomas Bonci della sezione di Pesaro (assistenti: Domenico Colonna di Vasto e Nicola Giancristofaro di Lanciano)

NOTE: spettatori: 350 di cui 50 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Ammoniti: Marianelli, Piacente (G). Angoli: 4-5. Recupero: 0 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Un goal nel finale di Lara Delgado costa caro al Gladiator. I nerazzurri del presidente Giacomo De Felice perdono con il punteggio di 1-0 allo stadio “Michele Lorusso” di Venosa e subiscono la seconda sconfitta consecutiva. Enorme il rammarico per le chance non sfruttate durante il match e per il goal beffa nel finale, che costringe Tomi & soci a tornare a casa a mani vuote.
PRIMO TEMPO. Il Gladiator inizia nel migliore dei modi. De Biase serve Tedesco, al centro per Mancini che carica il destro: la palla sorvola la traversa di poco (4’). Replicano i padroni di casa con Guaita per Gomez che calcia sul fondo (5’). Gara equilibrata nella parte centrale, i nerazzurri tornano insidiosi con una bella azione corale al 27’. Marianelli lancia sulla destra Caruso che arriva sul fondo: il numero 7 mette al centro un pallone teso che Trapani toglie letteralmente dai piedi di Tedesco che era già pronto con il tap-in. Il Lavello spaventa i sammaritani al 32’. Punizione precisa dal limite dell’area di D’Angelo: la traiettoria del difensore lucano scavalca la barriera e si stampa sul palo, poi Tomi spazza in rovesciata (32’). Il ritmo cala in virtù anche del gran caldo e si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
SECONDO TEMPO. Partenza vivace del Gladiator anche nella ripresa. Piacente pesca sul secondo palo Nicolau che calcia alto (47’). Oltre la traversa finisce anche il tentativo a volo di Magliocca (54’). Con il passare dei minuti sale di intensità il Lavello, così il giovane portiere nerazzurro Bufano è costretto agli straordinari. Al 56’, sul cross di Collura, l’incornata di Emsis è destinata ad entrare in rete: strepitoso è l’intervento di Bufano che devia in corner con un riflesso felino (56’). In contropiede Guaita serve al centro Oliveira che trova lo spazio e carica il destro: palla fuori dallo specchio della porta (61’). Bufano sugli scudi al 66’. Ancora cross dalla fascia sinistra di Collura, Oliveira anticipa tutti e stacca di testa verso il secondo palo: si supera Bufano che salva con un autentico miracolo. L’allenatore nerazzurro Teore Grimaldi corre ai ripari ed effettua alcune sostituzioni. Entra bene nel match Gaeta che si rende pericoloso subito con un tiro a lato (73’). Pochi istanti dopo enormi rimpianti per un passaggio messo al centro da Caruso: la difesa gialloverde arranca ma manca il guizzo vincente (76’). Assalto determinato del Gladiator che sfiora il vantaggio un minuto dopo. Cross di destro di Tomi, sul secondo palo arriva a rimorchio Caruso che calcia a volo: incrocio dei pali sfiorato di millimetri (77’). La legge del calcio è crudele ed all’84’ presenta il conto ai nerazzurri, che dal possibile vantaggio si trovano sotto. Lara Delgado si incunea in area ed indovina l’angolino giusto con un sinistro chirurgico (84’). Gelati dal goal ospite, i nerazzurri accelerano per pervenire al pareggio ma i padroni di casa si difendono con il coltello fra i denti. L’ultimo brivido lo regala Andrea Mancini che lambisce il palo al 92’. Al triplice fischio enorme delusione per il team nerazzurro che subisce la seconda sconfitta consecutiva.
view post Posted: 24/10/2022, 09:50 Gladiator - Cavese = 1-3 - In Campionato (22/23)
GLADIATOR-CAVESE 1-3

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi; Caruso (73’ Messina), Mele, Marianelli (83’ Perrino); Squerzanti (14’ De Biase), Tedesco, Mancini Andrea. In panchina: Somma, Piacente, Pietroluongo, Mancini Christian, Marsiglia, Gaeta Lucio. Allenatore: Teore Grimaldi

CAVESE (4-4-2): Colombo; Rossi, Lomasto, Fissore, Maffei; Munoz, Aliperta (79’ Salandria), Puglisi (59’ Bezzon), Bacio Terracino (65’ Palma); Banegas (59’ Gagliardi), Foggia (88’ Gaeta Danilo). In panchina: Angeletti, Cappa, Tufano, D’Amore. Allenatore: Emanuele Troise

MARCATORI: 10’ Squerzanti (G), 16’ Banegas (C), 67’ Gagliardi (C), 82’ Bezzon (C)

ARBITRO: Alessandro Recchia della sezione di Brindisi (assistenti: Giovanni Massari di Molfetta ed Antonio Alessandrino di Bari)

NOTE: spettatori: 800 con 300 spettatori provenienti da Cava de’ Tirreni. Espulso: al 50’ Fissore (C) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Mancini Andrea, l’allenatore Teore Grimaldi (G); Puglisi, Aliperta, Bezzon, Salandria (C). Angoli: 6-5. Recupero: 4 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator subisce la prima sconfitta casalinga. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice danno l’anima ma vengono sconfitti dalla Cavese che trionfa con il punteggio di 1-3 in rimonta. Partita avvincente per tutti i novanta minuti, con i sammaritani che non sono da meno ad una squadra allestita per competere per la promozione in Serie C. Resta il rammarico per Tomi & soci che non approfittano della superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo: i metelliani si dimostrano cinici nella finalizzazione di ogni episodio favorevole e portano a casa una vittoria che li rilancia nella corsa al vertice. In classifica i nerazzurri restano ottavi in classifica a quota 11 punti ed ora sono chiamati alla trasferta di Lavello per ritrovare il sorriso. Da evidenziare il grande spettacolo di pubblico con oltre 800 tifosi che hanno sostenuto le rispettive squadre sugli spalti.
PRIMO TEMPO. Approccio dirompente per il Gladiator che sblocca il punteggio al 10’. In una ripartenza molto rapida, Bufano lancia Mancini che serve Tedesco: il numero 9 viene ostruito ma giusto in tempo arriva Squerzanti che trafigge Colombo con un bolide. Primo goal in maglia nerazzurra per l’attaccante che però si fa male in occasione della rete ed è costretto ad uscire dopo poco. La reazione della Cavese è immediata ed al 15’ Puglisi manda oltre la traversa il colpo di testa su corner di Puglisi. Passa un minuto e i metelliani di Emanuele Troise pareggiano i conti con la staffilata di Banegas. Dopo il botta e risposta, un episodio rischia di macchiare lo spettacolo calcistico. Un tifoso storico del Gladiator si sente male in Tribuna e l’arbitro sospende il gioco per alcuni minuti. E’ necessario l’intervento del medico sociale sammaritano Ruosi e dei sanitari del 118 per sincerarsi delle condizioni: si è trattato di un calo di pressione, dovuto molto probabilmente al gran caldo. Per fortuna lo storico tifoso Vittorio si riprende e viene applaudito sia dai tifosi locali che ospiti. Un bellissimo gesto di fair play da parte dei quasi mille spettatori presenti. Tornando alla gara, il goal è un colpo a freddo per i sammaritani che soffrono l’intraprendenza ospite. Nel giro di quattro minuti, infatti, la Cavese colpisce due pali. Al 27’ palo di un indemoniato Banegas, la palla resta in campo e Bacio Terracino si divora la rete a porta vuota. Passano tre giri di lancette e Foggia tenta il tiro ad effetto: il montante dice ancora no (30’). Replicano i sammaritani con il tentativo di Mancini che esce fuori dallo specchio della porta. Il Gladiator finisce in crescendo ed al 44’ si divora il nuovo vantaggio. Su cross di Mancini, Marianelli trova il tempo giusto ma manda incredibilmente alto sopra la traversa. All’intervallo si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
SECONDO TEMPO. Colpo di scena ad inizio ripresa. Fissore atterra Tedesco che era pronto ad involarsi verso la porta: per l’arbitro non ci sono dubbi nell’estrarre il cartellino rosso per il difensore ospite (50’). Sulla punizione susseguente Tomi calcia dalla sua mattonella preferita: traiettoria mortifera ma Colombo si supera e respinge in corner con un gran colpo di reni (51’). L’allenatore ospite Emanuele Troise corre ai ripari ed effettua diverse sostituzioni. Ancora Marianelli vicino al goal con una conclusione che esce di pochissimo (65’), dall’altra parte Bezzon calcia alto (66’). La Cavese non si lascia distogliere dalla inferiorità numerica: la compagine blufoncé è costruita per vincere e pesca dal cilindro l’innesto di Gagliardi che capitalizza la rimonta al 67’. Lancio in area per Foggia che effettua un retropassaggio per Gagliardi che gonfia la rete: la conclusione del neo entrato è forte ma viene deviata in maniera decisiva da un difensore sammaritano che manda fuori tempo Bufano. Con la forza della disperazione il Gladiator va all’assalto dell’area avversaria ma la difesa ospite si chiude a riccio. A spegnere ogni velleità di pareggio arriva poi l’errore in disimpegno di Bufano all’82’: Bezzon gli ruba palla e lo beffa con un pallonetto che vale l’1-3 definitivo.
view post Posted: 17/10/2022, 09:53 Gladiator - Nardò = 0-0 - In Campionato (22/23)
GLADIATOR-NARDÒ = 0-0

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi; Caruso, Mele (70’ Perrino), Marianelli; Squerzanti (63’ De Biase), Tedesco (89’ Messina Antonio), Mancini Andrea (81’ Nicolau). In panchina: Somma, Piacente, Ciampi, Mancini Christian, Marsiglia. Allenatore: Teore Grimaldi

NARDÒ (3-5-2): Viola; Mengoli, Lanzolla, Russo; De Giorgi, Fedel, Guadalupi (74’ Agnello), Ciracì (86’ Orlando), Antonacci (83’ Lucatti); Dambros (44’ Mariano), Gjonaj (68’ Polichetti). In panchina: Di Fusco, Massarelli, Messina Giovanni, Caracciolo. Allenatore: Nicola Ragno

ARBITRO: Enrico Eremitaggio della sezione di Ancona (assistenti: Vickraj Andrea Gookooluk ed Angelo Di Curzio)

NOTE: spettatori: 600 circa con 50 provenienti da Nardò. Ammoniti: Marianelli, Orazzo, Mele (g); Mengoli 👎. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Duello in perfetta parità tra Gladiator e Nardò. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere le due compagini lottano per tutti i novanta minuti e nessuna riesce a prevalere. Il risultato di 0-0 rispecchia l’andamento del match, con i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice che ci provano di più nella ripresa ma la difesa neretina si difende con ordine. Per i ragazzi di Teore Grimaldi è il terzo risultato utile che consente di salire a quota 11 punti e mettere fieno in cascina in una stagione altamente competitiva.
L’INIZIATIVA. Bello il colpo d’occhio nell’Arena sammaritana colorata interamente di nerazzurro: nel nutrito pubblico sammaritano presenti circa 70 bambini delle scuole calcio che hanno accolto l’invito della società nerazzurra all’interno dell’iniziativa “Innamorati del Gladiator” ed hanno assistito alla partita in Tribuna De Felice.

PRIMO TEMPO. Partita equilibrata sia ai primi minuti di gioco. Sia Gladiator che Nardò entrano in campo con molteplice attenzione e non regalano varchi liberi. I salentini ci provano con incursioni laterali che vengono disinnescate dalla difesa. Su calcio piazzato il Gladiator costruisce la prima vera chance: sulla punizione di Tomi, Puca svetta sul secondo palo ma trova solo l’esterno della rete (5’). Risponde Mengoli con un tiro da fuori: palla a lato (8’). Buono il corridoio cercato da Squerzanti: Marianelli arriva con un attimo di ritardo e l’azione sfuma (12’). Dopo questi squilli, seppur di lieve entità, la partita si anestetizza a causa della grande attenzione di entrambi gli scacchieri. Manca poi la precisione in diverse circostanze: ne risente lo spettacolo con pochissime occasioni limpide. In più vanno sottolineate le temperature estive che appartengono poco alla stagione autunnale. I calciatori in campo soffrono il caldo, la prima frazione sfila via con il punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Aumenta il ritmo ad inizio ripresa. Gjonaj ci prova su punizione: la palla esce a lato (51’). Dall’altra parte Mancini scalda il destro dal limite: Viola si tuffa a terra senza patemi (57’). Ancora su punizione il Nardò si rende pericoloso: Guadalupi mira all’incrocio dei pali ma Bufano è attento e blocca la palla (60’). Rinvigorito dalla carica della torcida sammaritana, il Gladiator accelera nella parte decisiva del secondo tempo. Tedesco lavora un bel pallone al limite e prova un tiro a giro che sfiora il sette alla sinistra di Viola (63’). Insidiosa la punizione di Mancini al 67’: la palla viene indirizzata sul secondo palo ma manca il guizzo vincente. Su calcio nda fermo i sammaritani del ds Gaetano Romano sono pericolosi al 72’. Tomi pesca sul secondo palo Puca che fa da sponda a Orazzo: da buona posizione il difensore svirgola il tiro a volo. Ad un quarto d’ora dalla conclusione, entrambi i portieri disinnescano i colpi di testa di Mariano e Marianelli. Nel finale il Gladiator insiste ma la difesa ospite si oppone ad ogni tentativo. Al triplice fischio le due compagini si accontentano del pareggio per 0-0.
view post Posted: 10/10/2022, 13:13 Molfetta - Gladiator = 3-3 - In Campionato (22/23)
MOLFETTA-GLADIATOR = 3-3

MOLFETTA (3-5-2): Diame; Pinto (85’ Leonetti), Lobjanidze, Calvanese; Stasi (76’ Di Modugno), Manzo, Fucci, Longo (69’ Montinaro), Colaci (69’ Leone); Tedesco (85’ Vivacqua), Coratella. In panchina: Crispino, Panebianco, Salvemini, Romio. Allenatore: Renato Bartoli

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi; Caruso, Mele, Marianelli; Squerzanti (88’ De Biase), Messina (78’ Nicolau), Mancini Andrea (69’ Ciampi). In panchina: Somma, Piacente, Perrino, Marsiglia, Islamaj, Pietroluongo. Allenatore: Teore Grimaldi

MARCATORI: 9’ Caruso (G), 15’ Tedesco (M), 21’ Tomi su rig. (G), 35’ Manzo (M), 62’ Messina (G), 75’ Tedesco (M)

ARBITRO: Davide Albano della sezione di Venezia (assistenti: Matteo Siracusano di Sulmona e Manuel Giorgetti di Vasto)

NOTE: spettatori: 700 di cui 30 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Al 50’ Tomi (G) si fa parare un rigore da Diame (M). Ammoniti: Pinto, Colaci (M). Angoli: 4-3. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator si porta tre volte in vantaggio e tre volte viene raggiunto dal Molfetta. I nerazzurri di Giacomo De Felice conquistano il pari con il punteggio di 3-3 allo stadio “Paolo Poli” ma è enorme il rammarico per le occasioni sciupate che avrebbero potuto regalare il blitz in terra pugliese. Il punto consente a Tomi & soci di sbloccarsi in trasferta e salire a quota 10 punti in classifica. I miglioramenti della squadra di Teore Grimaldi sono evidenti: ciò che manca sono i tre punti che avrebbero dato giusto merito alla prestazione brillante dei sammaritani che hanno avuto almeno quattro chance, compreso un rigore sbagliato, per portare a casa il successo.

PRIMO TEMPO. Partita vibrante sin dal primo minuto. Longo conclude due volte nel giro di venti secondi ma Bufano fa buona guardia (4’). Replicano i nerazzurri con il tentativo di Squerzanti che viene bloccato da Diame (8’). Il goal è nell’aria ed arriva un minuto dopo con Caruso che concretizza un cross sul secondo palo proveniente dalla fascia sinistra (9’). Il Molfetta non ci sta e ristabilisce il pareggio al 15’ con un tap-in sotto porta dell’attaccante biancorosso Giuseppe Tedesco su azione di calcio d’angolo. Quest’oggi manca il duello tra bomber con il ‘Panzer’ nerazzurro Emmanuele Tedesco che è assente per squalifica. Il Gladiator non ci sta e si riporta in vantaggio al 21’. Il capitano Giovanni Tomi trasforma il penalty fischiato dall’arbitro per trattenuta di Colaci su Marianelli (21’). Secondo goal consecutivo per il capitano nerazzurro che riporta avanti il Gladiator. I padroni di casa soffrono le ripartenze sammaritane ed al 29’ vengono salvati da Diame che nega il goal a Squerzanti, al termine di una stupenda azione corale costruita in tre passaggi. La dura legge del calcio è crudele con il Gladiator. “Goal mangiato goal subito”: con un bolide dai venticinque metri Manzo piazza la palla vicino al palo e pareggia per la terza volta (35’). Sul 2-2 si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator rientra in campo con la voglia di vincere e guadagna un nuovo penalty per il fallo di Pinto su Mancini. Dal dischetto si presenta ancora una volta Tomi che stavolta viene ipnotizzato da Diame (50’). Il terzo vantaggio è solo rimandato di pochi minuti. Al 62’ infatti pregevole passaggio filtrante di Squerzanti per Messina che penetra in area e buca Diame. Così come per Caruso anche per il bomber ex Avellino e Fidelis Andria prima rete stagionale. Il Molfetta sembra non riuscire a rialzarsi per l’ennesimo schiaffo e viene tramortito dalle ripartenze di Squerzanti che non fredda la difesa avversaria. Ben più cinici sono gli Sparlotti che agguantano il 3-3 al 76’ con l’incornata di Tedesco su cross di Stasi. Ma non è finita qui. Al 92’ Magliocca recupera palla ed in contropiede serve un cioccolatino per Nicolau: l’attaccante rumeno controlla palla, guarda la porta e tenta il pallonetto che Diame sventa come può. Capovolgimento di fronte e Bufano vola a bloccare il bolide di Coratella che era indirizzato al sette. Fino all’ultimo è una partita pirotecnica che finisce in parità.
view post Posted: 3/10/2022, 14:09 Gladiator - Puteolana = 2-1 - In Campionato (22/23)
GLADIATOR-PUTEOLANA 1902 = 2-1

GLADIATOR (4-2-3-1): Bufano; Magliocca (77’ Cipolletta), Ciampi, Orazzo, Tomi; Mele, Mancini Christian (46’ Marianelli); Caruso (75’ Perrino), Islamaj (46’ Squerzanti), Mancini Andrea (62’ Piacente); Tedesco. In panchina: Somma, Pietroluongo, De Biase, Messina. Allenatore: Teore Grimaldi

PUTEOLANA 1902 (4-3-1-2): Lamberti; Di Lorenzo (67’ Buono), Varchetta (46’ Avella), Amelio, Della Corte; Di Palma, Gatto, Fontanarosa (58’ Guarracino); Romano (53’ Di Giorgio); Haberkon, Esposito. In panchina: Maiellaro, Catinali, Arrivoli, Grieco, Marzano. Allenatore: Salvatore Marra

MARCATORI: 5’ Mancini Andrea (G), 12’ Della Corte (P), 58’ Tomi su rig. (G)

ARBITRO: Carlo Palumbo della sezione di Bari (assistenti: Marco Palazzo di Campobasso e Giuseppe Pio Palumbi di Termoli)

NOTE: spettatori: 400 circa con 50 tifosi provenienti da Pozzuoli. Espulso: al 45’ Tedesco (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Caruso (G); Varchetta, Avella (P). Angoli: 2-9. Recupero: 3 nel primo tempo; 7 nel secondo tempo

Un Gladiator stoico butta il cuore oltre l’ostacolo e conquista la terza vittoria in campionato. In inferiorità numerica per l’espulsione nel primo tempo di Tedesco e l’infortunio nel finale di Cipolletta (a cambi già finiti), i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice lottano come gladiatori ed hanno la meglio sulla Puteolana 1902 con il punteggio di 2-1. Eroici Ciampi & soci che trovano il vantaggio decisivo con Tomi nella ripresa, dopo il botta e risposta iniziale, e si oppongono con lo scudo ad ogni offensiva flegrea. Il “Mario Piccirillo” diventa il fortino del Gladiator di Teore Grimaldi che vuole a tutti i costi invertire la tendenza anche in trasferta.
PRIMO TEMPO. Ritmo alto sin dal primo minuto con le due compagini che desiderano riscattarsi dopo le sconfitte di mercoledì. Il primo squillo è per Haberkon che può approfittare di uno spazio regalatogli dalla difesa locale ma tarda troppo nel tiro che viene deviato in corner (4’). Sul susseguente calcio d’angolo si sviluppa il goal del Gladiator. La difesa infatti si oppone al cross di Gatto e Mele, senza pensarci due volte, lancia in avanti Andrea Mancini. Il numero 10 scatta all’altezza del centrocampo, brucia i due diretti marcatori e corre per cinquanta metri palla al piede: arrivato in area è freddo a trafiggere Lamberti e far esplodere il “Mario Piccirillo”. Si sblocca in campionato il “Mancio” che aveva segnato il primo goal stagionale del Gladiator contro il Cassino in Coppa Italia. La reazione della Puteolana 1902 è immediata e conduce al pareggio al 12’. Sull’angolo di Amelio, Varchetta colpisce la traversa, sulla ribattuta Esposito viene murato da Ciampi ma la palla resta in area e Della Corte pesca il pertugio giusto per il pari granata (12’). Botta e risposta in poco più di sette minuti tra le due compagini. Al 16’ sibila il palo la staffilata di Tedesco che calcia ancora al 20’: una deviazione smorza la conclusione che viene bloccata da Lamberti. Pregevole la punizione che Tomi calcia dalla sua mattonella preferita al 34’: da oltre 30 metri la palla è destinata al sette ma Lamberti è miracoloso e toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali. Nel finale il Gladiator ne ha di più. Tedesco viene lanciato in contropiede ed anticipa il portierino ospite che era uscito fuori dall’area: il centravanti sammaritano controlla il pallone e tira a colpo sicuro ma nel frattempo Varchetta si immola a salvatore della patria e salva un goal già fatto con una deviazione a volo (42’). Tedesco ha una gran voglia ma per eccesso di sacrificio ed altruismo commette un’ingenuità e si vede sventolare il cartellino rosso per doppia ammonizione (45’). Le due compagini tornano negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa la Puteolana 1902 intende approfittare della superiorità numerica e spinge il piede sull’acceleratore. Gatto calcia alto mentre Romano arriva con un attimo di ritardo sul passaggio invitante di Esposito (49’). Da trenta metri Avella esplode un bolide che Bufano smanaccia in corner (51’). Il Gladiator del direttore sportivo Gaetano Romano non soffre dell’uomo in meno ed al 58’ si riporta in vantaggio. Il cross di Tomi viene toccato con un braccio da Avella e l’arbitro assegna il calcio di rigore che lo stesso capitano nerazzurro realizza, spiazzando Lamberti. Anche per Tomi primo goal stagionale. I flegrei si appoggiano spesso sulle sortite offensive di Esposito e sul gran tiro da fuori di Gatto che spaventa la difesa sammaritana: Bufano devia come può il suo missile al 60’. Teore Grimaldi corre ai ripari e cambia volto alla squadra con cinque sostituzioni. Tra tutte Squerzanti è la spina nel fianco della difesa con la sua bravura in contropiede: Lamberti si rifugia in corner al 68’. Assalto nel finale della Puteolana 1902, con i padroni di casa che restano addirittura in nove e mezzo in campo. Cipolletta entra infatti al 77’ ma si fa male dopo tre minuti e resta in campo per onor di firma poiché i cambi sono finiti. Tanti cross messi al centro da Esposito & soci ma la difesa nerazzurra è stoica per tutti i sette minuti di recupero. In contropiede Piacente sfiora il terzo goal sammaritano mentre la ghiotta chance per il pari granata sopraggiunge al 94’. Su un’azione da corner, i flegrei ci provano per tre volte ma i nerazzurri, veri gladiatori, salvano sulla linea sia le conclusioni di Amelio che di Gatto, infine la traversa dice no al tentativo di Guarracino. Sofferenza fino all’ultimo istante, al triplice fischio urlo liberatorio del Gladiator per il terzo trionfo in campionato..
view post Posted: 29/9/2022, 08:22 Fasano - Gladiator = 1-0 - In Campionato (22/23)
FASANO-GLADIATOR = 1-0

FASANO (4-3-3): Menegatti; Savarese, Onraita, Da Silva, Di Vittorio; Bianchini (55’ Corvino), Diaz (78’ Gomes Forbes), Calabria; Battista (68’ Pipistrelli), Acosta, Maldonado (55’ Pierpaoli). In panchina: Ceka, Quaranta, Manfredi, Lofoco, Di Federico. Allenatore: Ivan Tisci

GLADIATOR (4-2-3-1): Bufano; Magliocca, Puca, Piacente (46’ Mele), Tomi; Marianelli (68’ Mancin Christian), Caruso; De Biase (46’ Orazzo), Mancini Andrea (74’ Islamaj), Squerzanti (61’ Messina); Tedesco. In panchina: Somma, Cipolletta, Ciampi, Nicolau. Allenatore: Teore Grimaldi

MARCATORE: 24’ Battista (F)

ARBITRO: Leonardo Leorsini della sezione di Terni (assistenti: Bruno Galigani di Sondrio e Stefano Peterlin di Vicenza)

NOTE: spettatori: 500 circa con 30 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Espulso: al 93’ Puca per doppia ammonizione (G). Ammoniti: Maldonado, Diaz, Corvino (F); Piacente, Orazzo, il collaboratore tecnico Luigi Grimaldi (G). Angoli: Recupero: 0 nel primo tempo; 9 nel secondo tempo

Il Gladiator sbaglia troppo sotto porta ed esce a mani vuote dallo stadio “Vito Curlo” di Fasano. Negli oltre novanta minuti del match i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice creano tante occasioni da rete ma non ne concretizzano neanche una. Il Fasano è invece cinico e vince con il punteggio di 1-0. Il risultato non descrive minimamente quanto si è visto in campo, con i sammaritani che hanno dispensato calcio e che soprattutto nella ripresa hanno dominato, mettendo alle corde il Faso. Ma non c’è tempo di rammaricarsi: il Gladiator deve resettare in fretta per prepararsi al meglio alla sfida di domenica contro la Puteolana 1902.
PRIMO TEMPO. Dopo una fase di studio, prima chance della gara. Il pugliese Battista penetra in area e calcia da posizione defilata. Blocca in due tempi Bufano (12’). La risposta sammaritana non tarda ad arrivare. Con un elegante gioco di gambe, Caruso si beve due avversari a centrocampo e imbecca con un perfetto lancio Mancini. Il numero 10 controlla la sfera ma non riesce a tirare a causa dell’uscita del portiere. Mancini cade in area nel contatto e protesta ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore (17’). Sull’angolo susseguente di Tomi, Marianelli colpisce a volo ma Menegatti blocca (18’). La partita prende la direzione di Fasano al 24’. Su azione di calcio d’angolo battuto da Diaz, Di Vittorio fa da sponda e Battista è il più lesto ad anticipare tutti con una zampata e portare in vantaggio il Faso (24’). Reazione immediata dei nerazzurri. Mancini calcia da fuori: blocca Menegatti (26’). Tre giri di lancette dopo Squerzanti viene servito per bene fuori area ma alza troppo il tiro che esce sopra la traversa (29’). A fine primo tempo Diaz batte l’angolo, Da Silva stacca ma la palla esce alta (38’). Fasano avanti 1-0 all’intervallo.
SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Bufano blocca i tentativi di Corvino e Battista. Teore Grimaldi corre ai ripari ed effettua tutte le sostituzioni. L’attacco viene rafforzato ed il Gladiator va all’arrembaggio. Nel finale sono tre le chance create ai danni di un Fasano che soffre. Tomi crossa per Tedesco che controlla palla, prende il tempo all’avversario ma non riesce a superare Menegatti che salva (72’). Clamoroso quanto avviene all’85’. Lancio di Puca, un difensore non stacca bene e Caruso mette al centro. Tedesco ruba a Menegatti il pallone che resta sulla linea per qualche secondo ma nè Tedesco nè Islamaj riescono a gonfiare la rete, ostruiti da un avversario. Con la squadra completamente in avanti, il Fasano ne approfitta per pungere ed al 93’ ne paga le conseguenze Puca che viene espulso per doppia ammonizione. Il Gladiator ne ha di più ed al 98’ si divora ancora il pari. Lancio di Mele dalle retrovie, Orazzo stacca tutto solo ma Menegatti salva con un grande balzo felino e dice no al tentativo di pareggio del Gladiator.
view post Posted: 19/9/2022, 15:29 Gladiator - Matera = 2-1 - In Campionato (22/23)
GLADIATOR-MATERA = 2-1

GLADIATOR (4-2-3-1): Bufano; Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi; Mele, Marianelli; Caruso, Mancini Andrea (61’ Islamaj), Squerzanti (79’ Messina); Tedesco (90’ Ciampi). In panchina: Somma, Cipolletta, Mancini Christian, De Biase, Perrino, Nicolau. Allenatore: Teore Grimaldi

MATERA (3-4-2-1): Demalija; Sgambati, Donida, De Vivo (61’ Mereu); Cum (68’ Zielski), Bottalico, Vicente (65’ Hysaj), Iaccarino (81’ Sellitti); Ferrara, Russo (68’ Orefice); Tiganj. In panchina: Pozzer, Figliomeni, Gjuci, Demoleon. Allenatore: Antonio Finamore

MARCATORI: 2’ Tedesco (G), 7’ Marianelli (G), 81’ Tiganj su rig. (M)

ARBITRO: Luca Tagliente della sezione di Brindisi (assistenti: Giuseppe Fanara di Cosenza ed Antonio Paradiso di Lamezia Terme)

NOTE: spettatori: 500 circa. Espulso: al 79’ Ferrara (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Puca, Orazzo, Islamaj (G); Demalija (M). Angoli: 5-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Il Gladiator è infallibile al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Grazie ad un approccio veemente e ad un atteggiamento vivace per tutto l’arco del match, i neroazzurri del presidente Giacomo De Felice si sbarazzano del Matera con il punteggio di 2-1 e salgono a quota 6 punti in classifica nel girone H di Serie D. Prestazione di spessore per i ragazzi di Teore Grimaldi che sbaragliano le resistenze iniziali dei lucani con uno-due micidiale, gestiscono la gara per tutti i novanta minuti e pagano solo una disattenzione nel finale che non scalfisce il trionfo neroazzurro davanti al folto pubblico sammaritano.

PRIMO TEMPO. Pronti via ed il Gladiator, alla prima azione utile, mette le cose in chiaro. Mancini allarga per Tedesco che entra in area e conclude: il tiro non è di quelli irresistibili ma Demalija, scelto al posto di Pozzer a venti minuti dal fischio d’inizio, combina la frittata. Palla in rete e terzo goal in tre match per il “Panzer” che sta godendo di una grande confidenza con il Piccirillo, quest’oggi rinfrancato anche dai bambini delle scuole calcio che hanno accolto in massa l’invito della società nell’iniziativa “Innamorati del Gladiator”. Neanche il tempo di respirare che i sammaritani del ds Gaetano Romano affondano nuovamente il colpo. Angolo dell’ex di turno Tomi, svetta a centro area Marianelli che firma il raddoppio con una bella incornata (7’). Matera in bambola: Mancini sfiora il tris con un tiro dai ventisette metri che sibila la traversa (8’). I lucani reagiscono con la punizione di Russo: palla a lato (13’). Bufano blocca il tiro di Sgambati (22’), poco dopo Mancini sfiora il palo (28’). Tomi ci prova dalla sua mattonella: Demalija blocca (31’). Infine nel finale la grande chance per il Matera con Iaccarino che serve al centro dell’area Bottalico: una sorta di rigore in movimento che il numero 10 manda incredibilmente a lato (44’). Grande spavento ma il Gladiator torna negli spogliatoi sul doppio vantaggio.

SECONDO TEMPO. I neroazzurri rientrano in campo concentrati. Su uno schema provato spesso la passata stagione, su angolo Tomi pesca Puca che stacca di testa sul secondo palo: Demalija para (48’). Episodio controverso al 56’. Nel tentativo di bloccare il pallone, Demalija esce fuori dall’area, lascia il pallone e Tedesco è furbo nel calciare di prima. Ne nasce un pallonetto vincente ma prima che la sfera entri in rete, dopo che il tiro di Tedesco fosse già avvenuto, l’arbitro ferma il gioco su segnalazione dell’assistente. La rete non viene convalidata dall’arbitro che, dopo il colloquio con il primo assistente, decreta punizione dal limite. La decisione scontenta i calciatori neroazzurri che protestano vivacemente ma l’arbitro, apparso in quel frangente poco lucido, non cambia idea. Il Gladiator ne ha di più del Matera e appare in più occasioni vicino ad infliggere il goal del knock out. Squerzanti offre due spunti ma calcia debolmente. I lucani escono alla distanza e si rendono pericolosi con Ferrara ed Orefice. Al 79’ l’espulsione per doppia ammonizione di Ferrara sembra mettere la parola fine sulle velleità biancazzurre ed invece un minuto dopo, in inferiorità numerica, il Matera si procura un calcio di rigore per un presunto fallo di Bufano su Orefice. Tiganj segna e spaventa il Gladiator. Paura all’87’ quando Sgambati calcia a botta sicura: Caruso si immola e salva il risultato. Nel recupero Messina colpisce la traversa e non chiude il match. Cambia poco, perché il Gladiator difende il vantaggio e conquista la seconda vittoria al “Mario Piccirillo”.
view post Posted: 12/9/2022, 08:53 T. Altamura - Gladiator = 3-1 - In Campionato (22/23)
TEAM ALTAMURA-GLADIATOR = 3-1

TEAM ALTAMURA (3-5-2): Spina; Lacassia, Schiavino, Bertolo; Murtas (79′ Letizia), Dipinto (92′ Serra), Ganci, Bolognese, Casiello (88′ Errico); Sosa (63′ Molinaro), Croce (63′ Caputo). In panchina: Guido, Mattera, Kanoute, Prinari. Allenatore: Ciro Ginestra

GLADIATOR (4-3-1-2): Bufano; Magliocca, Ciampi (70′ Piacente), Puca, Tomi; Caruso, Mele (60′ Squerzanti), Marianelli (85′ Mancini Christian); Mancini Andrea; Nicolau (91′ De Biase), Tedesco. In panchina: Somma, Cipolletta, Crisci, Perrino, Marsiglia. Allenatore: Teore Grimaldi

MARCATORI: 5’ Autogoal Tomi (TA), 7’ Croce (TA), 80′ De Biase (G), 91′ Molinaro (TA)

ARBITRO: Alessandro Gervasi della sezione di Cosenza (assistenti: Davide Gigliotti di Lamezia Terme e Luca Marucci di Rossano)

NOTE: spettatori: 1.500 di cui 40 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Ammoniti: Angoli: Sosa, Molinaro, Letizia (TA). Recupero: 0 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Prima sconfitta stagionale per il Gladiator targato Teore Grimaldi che in terra pugliese cede al Team Altamura per 3 reti ad una. Non riesce dunque una nuova impresa per i sammaritani che hanno dovuto fare i conti contro una quotata compagine biancorossa. Passando alla cronaca della gara, Sosa per i locali, mette al centro e Tomi devia la palla involontariamente nella propria porta al minuto 5 della prima frazione di gioco. Lanciato in contropiede, Croce controlla palla e gonfia la rete nell’angolino sinistro per il raddoppio locale.Tedesco per i nerazzurri, aziona in area Marianelli che calcia col sinistro: Schiavino mura la conclusione. Nella ripresa, Sosa serve Croce che stacca di testa ma Bufano per i sammaritani blocca centralmente. Sosa se ne va in contropiede e, poco prima di tirare, viene fermato da Bufano in uscita bassa. Sulla ribattuta Croce tira di prima ma Ciampi è provvidenziale nel salvare la palla sulla linea. Azione pericolosa del Gladiator con Magliocca entra in area ma non riesce a servire nè Tedesco nè Mancini: sfuma un’ottima chance per i neroazzurri. Corre il minuto 80 quando il Gladiator accorcia le distanze con l’incornata di Giuseppe De Biase che trafigge Spina, concretizzando il traversone di Daniele Magliocca. Nel primo minuto di recupero, Molinaro supera Bufano e gela il Gladiator che stava dando vita all’assalto per agguantare il pari. Termina cosi l’incontro con i pugliesi che conquistano i primi tre punti del campionato e Gladiator rimandato a domenica prossima quando al Piccirillo si presenterà un Matera in cerca di punti dopo la sconfitta odierna.
view post Posted: 5/9/2022, 10:11 Gladiator - Barletta = 2-0 - In Campionato (22/23)
GLADIATOR-BARLETTA = 2-0

GLADIATOR (4-3-1-2): Bufano; Magliocca (68′ Cipolletta), Gargiulo, Puca, Tomi (86′ Piacente); Caruso, Mele (92′ Perrino), Marianelli; Mancini Andrea (80′ Ciampi); Nicolau (86′ Mancini Christian), Tedesco. In panchina: Somma, Islamaj, De Biase, Squerzanti. Allenatore: Teore Grimaldi

BARLETTA (4-3-3): Piersanti; Cassatella (65′ Padalino), Pollidori, Petta (77′ Zaldua), Marangi; Lavopa (46′ Russo), Vicedomini, Cafagna (77′ Mercorella); Loiodice, Pignataro, Lattanzio (72′ Milella). In panchina: Tucci, Telera, Mininno, Maccioni. Allenatore: Francesco Farina

MARCATORI: 3′ Tedesco (G), 60′ Tedesco (G)

ARBITRO: Flavio Fantozzi della sezione di Civitavecchia (assistenti: Luca Granata di Viterbo ed Andrea Romagnoli di Albano Laziale)

NOTE: spettatori: 700 di cui 250 tifosi provenienti da Barletta. Ammoniti: Tomi, Mancini Andrea, Puca, Nicolau (G); Russo (B). Angoli: 3-5. Recupero: 2 nel primo tempo; 9 nel secondo tempo

Il Gladiator debutta con una vittoria sontuosa contro il Barletta. Inizia nel modo migliore il campionato 2022/2023 dei neroazzurri del presidente Giacomo De Felice che trionfano con il punteggio di 2-0, tra le mura amiche dello stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Partenza sprint della squadra di Teore Grimaldi che si rende protagonista di un atteggiamento determinato fin dal primo istante: Tomi & soci lottano su ogni pallone e portano a casa tre punti di buon auspicio. Mattatore dell’incontro Emmanuele Tedesco, autore della doppietta decisiva di testa e di destro. Prima gioia stagionale davanti al pubblico sammaritano che riempie gli spalti del “Piccirillo” appena il sole ruba la scena alla pioggia, caduta fino a venti minuti dal fischio d’inizio.

PRIMO TEMPO. Approccio veemente dei sammaritani del ds Gaetano Romano. Nella prima chance del match, Tomi crossa con il piede destro, anziché con il suo mancino prelibato, ma la musica non cambia: la palla è un cioccolatino per Tedesco che sbuca tra le maglie della difesa e fa esplodere il “Piccirillo”. Il Barletta viene sorpreso dall’impeto neroazzurro e rischia di soccombere nuovamente all’8′. Nicolau penetra in area e calcia: Piersanti devia in corner con i piedi (8′). Gli ospiti di Francesco Farina escono alla distanza e si rendono pericolosi a metà primo tempo. Loiodice tira a lato (22′) mentre la conclusione di Pignataro esce sull’esterno della rete (32′). Ancora Pignataro insidioso con un colpo di testa in tuffo che finisce oltre la traversa (37′). I neroazzurri rifiatano e chiudono al meglio il primo tempo. Al 40′ il tiro strozzato di Andrea Mancini termina sul fondo; pochi minuti dopo Tedesco non arriva per un soffio sul traversone di Caruso (46’pt). All’intervallo si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO. Il Barletta rientra in campo con maggiore verve. Bufano blocca in presa alto il tirocross di Lattanzio (47′). Risponde Andrea Mancini con un tiro respinto da Piersanti (49′) ma sono i pugliesi a creare ancora. Bufano sale in cattedra con una respinta miracolosa a tu per tu con Pollidori che aveva azionato il piattone vincente (56′). Sull’angolo susseguente Lattanzio trova lo spazio giusto ma la sua incornata esce a lato di due metri (57′). Nel miglior momento biancorosso, il Gladiator caccia gli artigli e raddoppia. Nicolau sfrutta dell’ampia prateria sulla destra e serve al centro Tedesco: il “Panzer” si fa trovare pronto e trafigge Piersanti da vero avvoltoio dell’area di rigore. Doppietta al debutto in campionato per Tedesco che viene festeggiato da tutto il “Piccirillo”. Gli ospiti impiegano più di qualche minuto per reagire di fronte all’autentico colpo del knock out subito. Russo crossa per Loiodice che di testa manda a lato (75′). Tedesco imbecca Nicolau: palla a lato (77′). Bufano è in giornata super: il portierino classe 2004 scuola Lecce completa la sua strepitosa prestazione con un riflesso da gatto felino sulla girata di testa di Pignataro (87′). Nel finale ancora il pipelet salentino e la difesa si oppongono ai tentativi biancorossi e regalano al Gladiator il primo brindisi stagionale.
view post Posted: 29/8/2022, 09:26 Aversa - Gladiator = 1-0 - In Coppa Italia (22/23)
REAL AVERSA-GLADIATOR = 1-0

REAL AVERSA (4-3-3): Lombardo; Boemio (33’ Scognamiglio), Russo Vincenzo, Bonfini, Crispino (92' Nespoli); Russo Domenico, Del Prete, Strianese; Cavallo(92' Boiano), Passariello (66' Del Vecchio), Petricciuolo (73' Avolio). In panchina: Caputo, Vaino, Grimaldi, Garofalo. Allenatore: Massimo Carnevale​

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Gargiulo (81' Ciampi), Puca, Tomi; Perrino (50' Marianelli), Mele (73' Nicolau), Islamaj (50' Caruso); De Biase (81'Squerzanti), Tedesco, Mancini. In panchina: Campana, Cipolletta, Piacente, Pietroluongo. Allenatore: Teore Grimaldi

ARBITRO: Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola (assistenti: Gianluca Guerra e Vincenzo Pone di Nola)

MARCATORE: 47’pt Bonfini (R)

NOTE: spettatori: 350 circa con 50 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Ammoniti: Russo Vincenzo, Russo Domenico, Strianese (R); De Biase, Mancini, Marianelli, Tomi (G). Angoli: 4-3.

Un Gladiator poco incisivo saluta la Coppa Italia. Nella sfida valevole per il primo turno della competizione tricolore, i neroazzurri perdono con il punteggio di 1-0 contro il Real Aversa e vengono estromessi. La prestazione non è mancata a Tomi & soci che hanno gestito le redini del gioco per diverse fasi del match ma non sono riusciti ad andare in goal nelle varie occasioni costruite. In settimana l'allenatore Teore Grimaldi analizzerà le note su cui bisogna lavorare, in vista dell'esordio in campionato di domenica prossima contro il Barletta.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator entra in campo con grande concentrazione e va subito al tiro. Punizione dai ventotto metri per il Gladiator. Lo specialista Tomi calcia col sinistro: Lombardo blocca centralmente (3’). Ancora il capitano pericoloso su calcio piazzato: la palla scavalca la barriera ma non inquadra lo specchio della porta ed esce oltre la traversa (14’). Gladiator ad un passo dal vantaggio al 23’. Servito sull’out di sinistra, Mancini dribbla Boemio e lascia partire, da posizione quasi impossibile, un cross che prende una strana traiettoria, a causa del vento, e colpisce la parte superiore della traversa. Perrino è il più lesto sulla ribattuta, mette al centro ma Tedesco viene anticipato da Bonfini. Il Real Aversa esce alla distanza, con Carnevale che effettua una sostituzione e dà più peso al reparto avanzato. Provvidenziale intervento in scivolata di Magliocca in area di rigore al 34’. Il difensore sammaritano sradica la palla dai piedi del nuovo entrato Scognamiglio che si stava involando verso la porta. Il Real Aversa pareggia il conto delle traverse due minuti dopo. Il normanno Passariello viene imbeccato in area, controlla la palla e fa partire un bolide che si stampa sulla traversa (36’). Bufano blocca a terra il tiro di Petricciuolo mentre inizia a piovere a dirotto (40’). Proprio mentre il primo tempo si sta per incanalare verso il pareggio, il Real Aversa sblocca il punteggio nell’ultima occasione utile. Allo scadere dell’ultimo di due minuti di recupero del primo tempo, angolo di Del Prete per Bonfini che schiaccia di testa: la palla bacia il palo e gonfia la rete (47’ pt). Dopo il goal l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO. La reazione del Gladiator non si fa attendere. Sulla fascia sinistra Mancini salta due avversari in velocità, arriva ​ sul fondo e scodella un cross teso su cui Tedesco sopraggiunge con un attimo di ritardo (53’). Quattro minuti dopo si ripete lo stesso copione. Mancini arriva sul fondo e crossa: Tedesco stavolta anticipa tutti sul primo palo ma la sfera esce fuori dallo specchio della porta (57’). Rispondono i padroni di casa con Passariello che svirgola oltre la traversa in tuffo (65’). Nella seconda parte della ripresa Teore Grimaldi effettua tutte le sostituzioni per dare nuova linfa all’attacco. Lombardo blocca a terra la conclusione da fuori di Caruso (70’). Ancora Gladiator con Mancini che serve sulla destra Tedesco che calcia forte: palla a
lato (72’). Puca è pericoloso in due calci d’angolo consecutivi: Lombardo si salva (76’). I granata del ds Paolo Filosa rifiatano con la punizione del normanno Cavallo che sorvola la traversa e spaventa i neroazzurri (82’). Il Gladiator non vuol perdere e costruisce la chance più ghiotta per il pareggio all’88’. Tedesco
lancia in contropiede Squerzanti che entra in area e calcia: Lombardo si oppone con i piedi e salva i normanni. Il Gladiator prova il tutto per tutto ma la palla non vuol saperne di entrare.
view post Posted: 27/8/2022, 14:28 Cassino - Gladiator = 1-1 (3-4 d.c.r.) - In Coppa Italia (22/23)
CASSINO-GLADIATOR = 3-4 d.c.r. (1-1 nei tempi regolamentari)

CASSINO (4-3-3): Lovecchio; Tomassi (75′ Raucci), Gallo, Donnarumma, Maciariello; Darboe, Evangelista (59′ Ceccarelli), Mazzaroppi (51′ Orlando); Tribelli, Ingretolli, D’Alessandris. In panchina: Sala, Del Giudice, Valente, Di Franco, Tomaselli, Plini. Allenatore: Imperio Carcione

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Ciampi, Gargiulo, Tomi; Caruso (46′ Islamaj), Mele, Marianelli (73′ Perrino); Nicolau (46′ De Biase), Tedesco (73′ Squerzanti), Mancini (84′ Pietroluongo). In panchina: Campana, Cipolletta, De Gregorio, Puca. Allenatore: Teore Grimaldi

MARCATORI: 2′ Tribelli (C), 14′ Mancini (G)

RIGORI: D’Alessandris parato (C), Tomi palo (G), Ingretolli alto (C), Mele parato (G), Tribelli goal (C), Squerzanti goal (G), Donnarumma goal (C), Islamaj (G), Gallo traversa (C), Perrino goal (G)

ARBITRO: Cristiano Ursini della sezione di Pescara (assistenti: Domenico Lombardi di Chieti e Fabio Gentile di Teramo)

NOTE: spettatori: 250 circa con 50 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Al 50’ rigore respinto a Ingretolli (C) da parte di Bufano (G). Ammoniti: Mazzaroppi, Evangelista (C); Gargiulo, Ciampi, De Biase, l’allenatore Grimaldi (G). Angoli: 7-6.

Il Gladiator sbanca il “Salveti” di Cassino ai calci di rigore e va avanti in Coppa Italia. I neroazzurri di Teore Grimaldi trionfano con il punteggio di 3-4, dopo che i tempi regolamentari si sono conclusi sul punteggio di 1-1. Tomi & soci accedono così al primo turno di Coppa Italia di Serie D: prossimo avversario il Real Aversa, di nuovo in trasferta. Informazioni positive e note da rivedere per Teore Grimaldi che può approfittare dei test pre-campionato per trovare il miglior assetto di squadra. Ottima la reazione dopo il vantaggio lampo di Tribelli: Mancini segna un eurogoal e perfeziona il pari. Capitano le chance per ribaltare il punteggio già nei 90 minuti ma manca la precisione. Nella lotteria dei rigori Bufano (che aveva già parato un penalty nel secondo tempo) e gli errori laziali perfezionano il successo degli Audaci. Ancora una volta Cassino porta bene: per il terzo anno consecutivo il “Salveti” viene espugnato ed il Gladiator inizia la stagione nel modo migliore.

PRIMO TEMPO. La partita non inizia con il verso giusto per il Gladiator. Traversone di Maciariello, la palla arriva in modo sporco a Tribelli che segna con un diagonale angolato e porta in vantaggio il Cassino (2’). I neroazzurri ne risentono, mentre i padroni di casa insistono: Bufano blocca a terra il tiro di Ingretolli (8’). Il Gladiator non impiega molto per reagire. Angolo di Tomi, stacca di testa Tedesco e Lovecchio salva in corner con un balzo sulla sinistra (12’). È il preludio al goal che arriva dopo due giri di lancette. Mancini riceve palla all’altezza dei venticinque metri e lascia partire un bolide che si infila nel sette. Grande esultanza del ‘Mancio’ per l’eurogoal che vale il pareggio neroazzurro (14’). Replicano i laziali: Ingretolli scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e passa al centro, la palla carambola verso la porta dopo una deviazione e Magliocca salva sulla linea. Ci pensa poi Ciampi a spazzare (17’). Il Gladiator esce alla distanza. Gran tiro da fuori di Tomi: la palla esce di poco oltre la traversa (22’). Sugli sviluppi della punizione dello specialista Tomi, Marianelli ed il portiere locale Lovecchio si scontrano e la palla esce di un niente fuori dallo specchio (29’). Nel finale rientra il Cassino: prima Ingretolli calcia a lato (41’), poi Bufano blocca la conclusione di D’Alessandris (43’). Il primo tempo finisce 1-1 sotto una fitta pioggerellina.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator cade in una sbavatura difensiva anche ad inizio ripresa. Per sopperire ad un errore in fase di disimpegno, Gargiulo commette fallo in area su Ingretolli e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso bomber laziale viene ipnotizzato dal baby classe 2004 Bufano che compie un gran riflesso: si distende sulla sua destra e devia in corner il tiro angolato (50’). Pronto il riscatto neroazzurro. Doppio corner consecutivo, Marianelli crossa al centro per Tedesco che prende il tempo a tutti: palla alta di poco sopra la traversa (59’). Cassino pericoloso su calcio d’angolo: Tribelli al centro per Gallo che stacca di testa, Bufano si distende e devia in corner (65’). Ancora il portierino scuola Lecce determinante all’83’. Schema su calcio di punizione del Cassino. Bufano devia la conclusione di D’Alessandris, poi Gallo segna ma è in evidente fuorigioco e l’arbitro annulla (83’). L’ultimo brivido lo regala il bolide dai trenta metri di Ciampi: palla fuori dallo specchio di un niente (92’). Si va così ai calci di rigore. Dopo vari errori, decisivo è il goal di Perrino che decreta il passaggio del turno del Gladiator e manda in estasi i tifosi giunti a Cassino.
view post Posted: 26/5/2022, 08:54 Carbonia - Gladiator = 3-2 - In Campionato (21/22)
CARBONIA-GLADIATOR 3-2

CARBONIA (3-4-1-2): Idrissi; Suhs, Adamo, Carboni; Porru (40′ Ganzerli), Isaia, Serra, Dore; Porcheddu; Aloia (82′ Agostinelli), Padurariu (55′ Murgia). A disposizione: Bigotti, Pitto, Bellu, Basciu, Gjuci, Russu. Allenatore: David Suazo.

GLADIATOR (4-3-3): De Luca (90′ Palumbo); Di Finizio (46′ Pinto), Ciampi, Cassaro, Tomi; Sambou (67′ Caruso), Perrino (84′ Mattiolo), Dommarco, Varela, Mistretta, Panaioli. A disposizione: Puca, Pelliccia, Arcidiacono, Mancini, Esposito. Allenatore: Teore Grimaldi

RETI: 6′ Porru (C), 16′ Dore (C), 22′ Panaioli (G), 47’pt Padurariu (C), 71′ Varela (G)

ARBITRO: Michele Maccorin della sezione di Pordenone (Alessia Cerrato di San Donà di Piave e Luca Gibin di Chioggia)

NOTE: spettatori: 200 circa. Recupero: 3 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Il Gladiator saluta la stagione 2021-2022 con una sconfitta. I neroazzurri di Teore Grimaldi lottano ma cedono di fronte alle maggiori motivazioni del Carbonia che ha benedetto bisogno di punti per sperare nella salvezza. I minerari dell’ex Inter e Cagliari David Suazo trionfano con il punteggio di 3-1 ma hanno bisogno di risultati favorevoli dagli altri campi per sperare ancora nei play-out. Al “Carlo Zoboli” in rete Panaioli e Varela Djamanca, autore del sigillo numero 14 in stagione (probabilmente l’ultimo goal prima del trasferimento al Cosenza). Il Gladiator conclude la sua stagione con la salvezza già in tasca da due giornate ed ora si appresta a conoscere il proprio futuro in base alle vicende societarie.

PRIMO TEMPO. Il Carbonia ha bisogno della vittoria per rientrare in zona play-out ed evitare la retrocessione. L’approccio dei minerari è vivace sin dalle prime battute. Il filtrante di Porcheddu libera Dore che conclude a lato (4′). Il vantaggio sardo è questione di istanti, infatti al 6′ Porcheddu imbuca in favore di Porru che trafigge De Luca con un tiro chirurgico all’angolino (6′). Il Gladiator reagisce immediatamente con Panaioli: palla sul fondo (8′). I padroni di casa allenati dall’ex gloria del Cagliari David Suazo insistono e costruiscono due grosse chance. Prima De Luca compie un gran riflesso sull’incornata di Isaia sugli sviluppi della punizione di Dore (13′), mentre Porru colpisce il palo su servizio dell’irrefrenabile Dore. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 16′. Dopo aver disseminato assist qua e là, Dore si mette in proprio ed appoggia a porta vuota dopo la respinta di De Luca su Padurariu. Il Gladiator non ci sta ed accorcia le distanze al 22′. La linea difensiva sarda non sale bene, Panaioli scatta sul filo del fuorigioco e non lascia scampo a Idrissi: nuova rete per il fantasista scuola Torino che si rifà dopo la traversa colpita al 93′ contro la Vis Artena. Ancora De Luca si erge a salvatore neroazzurro: al 27′ toglie dalla porta il piazzato di Porcheddu destinato all’angolino. Al tiro Mistretta: palla alta (40′). Il Carbonia finisce in scioltezza il primo tempo con la rete del 3-1. Doppia combinazione tra Porcheddu e Padarariu, quest’ultimo salta De Luca e riporta il doppio vantaggio per i locali.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa il ritmo è più lento, con il Carbonia che preferisce gestire un risultato positivo. Varela Djamanca non è tanto d’accordo con la calma generale, perché vuole incrementare il suo bottino di reti. L’ex Lanusei taglia l’area e conclude: Idrissi respinge con i piedi (58′). Lo stesso attaccante portoghese ci prova due volte intorno al 65′: prima Ganzerli devia oltre la traversa e poi lo specchio viene mancato. I sammaritani continuano a macinare gioco. Sull’angolo di Tomi irrompe il navigato Cassaro che colpisce di testa: Idrissi si salva con un colpo di reni pregevole (70′). Passano pochi secondi e Varela sigla il goal del 3-2 con il piattone, su assist di Panaioli. Nel finale il Carbonia si difende e, sfruttando le varie interruzioni per le sostituzioni e per la stanchezza, porta a casa una vittoria che mantiene ancora vive le speranze. Per il Gladiator va in archivio una stagione variegata ma che ha condotto alla salvezza con due giornate d’anticipo.
view post Posted: 23/5/2022, 11:50 Gladiator - Vis Artena = 0-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR – VIS ARTENA 0-1

GLADIATOR Merola, Pelliccia, Cassaro(22'st Panaioli) , Mancini (30'st Perrino), Puca, Tomi, Varela, Marin, Pinto (11'st Mistretta), Flores (11'st Mattiolo), Esposito (11'st Dommarco) PANCHINA De Luca, Ciampi, Caruso, Sambou ALLENATORE Grimaldi

VIS ARTENA Chingari, Maugeri, Pompei, Capodaglio, Sfanò, Paolacci, Talone (38'st Cericola), Mastropietro, Odianose (28'st Di Vico), Contucci, Carbone PANCHINA Manni, Vittucci, Maini, Di Vico, Cericola, Sordilli, Chialastri, Catapano, Lucchese ALLENATORE Perrotti

MARCATORI Paolacci 7'pt

ARBITRO Collier di Gallarate

ASSISTENTI Chimento di Caronno, Ercolano di Milano

NOTE Ammoniti Sfanò, Paolacci, Maugeri
view post Posted: 18/5/2022, 15:52 Muravera - Gladiator = 1-3 - In Campionato (21/22)
MURAVERA-GLADIATOR 1-3

MURAVERA: Floris (76′ Oliva); Mileto (56′ Arvia), Vignati, Derbali; Loi, Cadau, Del Gaudio (56′ Garau), Demontis, Satta; Nurchi, Mereu. A disposizione: Mancosu, Lara, Grella, Massoni, Moran, Bregasi. Allenatore: Loi.

GLADIATOR: De Luca, Di Finizio (68′ Marin), Cassaro, Caruso, Puca, Sambou (85′ Pinto), Perrino (65′ Mancini), Panaioli (80′ Mattiolo), Varela, Mistretta, Flores. A disposizione: Merola, Dommarco, Arcidiacono. Allenatore: Grimaldi

RETI: 22′ Varela su rig. (G), 41′ Caruso (G), 47′ Nurchi (M), 84′ Mattiolo (G)

NOTE: Ammonito: Perrino (G).


Missione salvezza compiuta per il Gladiator. Grazie al blitz per 1-3 a Muravera, i neroazzurri di Teore Grimaldi conquistano la salvezza in Serie D con due giornate d’anticipo e danno concretezza ad una cavalcata che nel girone di ritorno ha permesso di collezionare ben 31 punti (roba che neanche il Giugliano è riuscito a racimolare). Il trionfo è il merito del grande lavoro di società, staff tecnico e squadra che non si sono persi d’animo quando tutto lasciava presagire una retrocessione. L’unione fa la forza, insieme ai tifosi che hanno seguito la squadra sia a Cardito che nelle trasferte sarde e laziali hanno reso possibile la permanenza nell’Interregionale per il terzo anno consecutivo.

PRIMO TEMPO. Il Muravera entra meglio. Su calcio d’angolo svetta Mereu, palla però debole e parata alta di De Luca (3′). Va al tiro anche Nurchi col destro: blocca il portiere neroazzurro (7′). I sardi insistono. All’11’ palla persa in uscita dal Gladiator, Mereu conclude con il mancino ma manda oltre la traversa. Scampato il pericolo, il Gladiator si dimostra ben più cinico e sblocca il punteggio grazie ad un calcio di rigore assegnato dall’arbitro. Cross di Varela dalla trequarti, il pallone finisce sul braccio di Satta appena largo e l’arbitro indica il dischetto: Varela è glaciale e sblocca il punteggio con il suo tredicesimo goal in campionato (22′). I padroni di casa subiscono il colpo così i neroazzurri cercano di approfittarne. Capovolgimento di fronte di Panaioli per Varela che arriva sul fondo e crossa. Vignati devia come può sui piedi di Flores che però manda alto (29′). Da applausi la combinazione tra Panaioli e Varela, con quest’ultimo che manca il raddoppio di un soffio (36′). Il Gladiator gioca con disinvoltura, così come ha abituato i suoi tifosi nel girone di ritorno, e raddoppia al 41′. Errore di Mileto in disimpegno, Panaioli lancia Varela che fa da sponda per Caruso: l’ex Gelbison controlla e poi con il destro fa partire una conclusione che bacia il palo ed entra in rete. Il Muravera replica con l’incornata di Satta sul cross di Demontis: palla alta. All’intervallo Gladiator in avanti per 0-2.

SECONDO TEMPO. Neanche il tempo di rientrare in campo che il Muravera riapre la partita. Servizio dalla sinistra, Nurchi anticipa tutti e mette dentro (47′). I neroazzurri reagiscono immediatamente e sfiorano il palo con Mistretta (51′). I sardi lottano per il pari e costruiscono due grosse chance. Pallone in profondità di Cadau che trova Nurchi, che aggira il difensore in velocità e si presenta davanti a De Luca: il portiere però è bravo sulla conclusione, forse troppo centrale. Sulla respinta si avventa Mereu che anticipa tutti ma manda alto. Ancora sarrabesi al tiro: De Luca è bravo a respingere con i pugni il tentativo di Nurchi. Il Gladiator soffre ma non si scompone ed all’84’ chiude i giochi salvezza. Un micidiale Varela dà vita ad una ripartenza delle sue, assist a Mattiolo che trafigge Oliva. Il goal regala il tris e regala la salvezza con due giornate d’anticipo al Gladiator.
view post Posted: 16/5/2022, 13:20 Gladiator - Arzachena = 2-2 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-ARZACHENA = 2-2

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia (90′ Cassaro), Ciampi, Puca, Tomi; Caruso, Marin, Mancini Christian; Panaioli (72′ Sambou), Mattiolo, Varela. In panchina: Merola, Dommarco, Di Finizio, Flores, Perrino, Mistretta. Allenatore: Teore Grimaldi

ARZACHENA (4-3-3): Ruzittu; Marinari, Bonu, Sosa, Spanu (86′ Piga); Melis (74′ Rutigliano), Bellotti, Bonacquisti; Loi, Pallecchi (46′ Kacorri), Sartor. In panchina: Giappone, Doratiotto, Usai, Zanghi, Mancini Angelo, Mannoni. Allenatore: Marco Nappi

RETI: 5′ Panaioli (G), 57′ Bonacquisti (S), 68′ Mattiolo (G), 84′ Sartor (S)

ARBITRO: Angelo Tomasi della sezione di Lecce (assistenti: Davide Fedele di Lecce e Cosimo Schirinzi di Casarano)

NOTE: spettatori: 500 circa. Espulso: al 70′ Tomi (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: l’allenatore Grimaldi, Caruso, Ciampi, Pelliccia (G); Marinari, Bonacquisti (A). Angoli: 5-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator viene raggiunto due volte dall’Arzachena e fallisce il primo appuntamento con la salvezza matematica. Nel giorno del ritorno allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere dopo quasi mesi, i neroazzurri di Teore Grimaldi disputano una grande partita ma non riescono a concretizzare la grande mole di gioco: il punteggio finale è di 2-2. Cassaro & soci avrebbero meritato molto di più contro l’Arzachena quarto in classifica, ma per imprecisione sono state fallite varie chance soprattutto nel primo tempo. Da evidenziare una bella cornice di pubblico, con gli ultras dei gruppi organizzati che non smettono di cantare per un solo istante, i fedelissimi e tanti tifosi che hanno approfittato dell’ingresso gratuito disposto dalla società. Ottima la risposta degli studenti delle scuole “Principe di Piemonte” e “Rita Levi Montalcini” di Santa Maria Capua Vetere che assiepano la tribuna dello stadio “Mario Piccirillo”, all’interno dell’iniziativa “Dalla Scuola allo Stadio”.

PRIMO TEMPO. L’appuntamento con la salvezza ed il ritorno al “Piccirillo” dopo quasi mesi spingono il Gladiator a piegare il piede sull’acceleratore sin dal primo istante. Doppio cross pericoloso in area, Mattiolo e Mancini non ci arrivano di un niente. Il Gladiator mette alle corde l’Arzachena che capitola al 5′. Con il suo sinistro chirurgico Tomi pennella per Panaioli che trafigge Ruzittu di testa. Grande esultanza per il fantasista romano che festeggia insieme ai propri tifosi. La rete rinvigorisce i sammaritani che ci provano senza soluzione di sosta. Dal limite Tomi calcia una gran punizione che Ruzittu devia in corner (11′). L’Arzachena non dà segni di vita e costruisce tanto. Dotato di una classe cristallina, che gli permette di dare tu al pallone, Panaioli imbecca in area Varela che colpisce di testa: la palla finisce a lato di un soffio (23′). I neroazzurri hanno il limite di non aumentare il distacco, con la partita che resta in bilico. Il portoghese Varela va che è una bellezza nelle praterie lasciate libere dai sardi ma non è cinico sotto porta, di fatti al 34′ Ruzittu si oppone con i piedi al tiro del goleador. solo nel finale si affaccia in area locale il team sardo che non spaventa De Luca. All’intervallo Gladiator avanti 1-0.

SECONDO TEMPO. I neroazzurri ripartono con grande vigore. Panaioli allarga per Caruso che calcia: palla a lato (52′). L’Arzachena è più coraggiosa rispetto al primo tempo el 57′ perviene al pareggio. Su assist di Marinari, Bonacquisti s’inserisce con il tempismo giusto e gonfia la rete sottomisura. Il goal non frena i neroazzurri che ripartono forte. Varela ci prova ancora ma la palla non vuol saperne di entrare. Mattiolo si danna ma non riesce a segnare. Sospinto dal suo pubblico, il Gladiator ne ha di più ed al 68′ si riporta in vantaggio. Varela serve in area Panaioli che calcia di sinistro, malgrado la posizione complicata: Ruzittu devia come può sul palo e per Mattiolo è un gioco da ragazzi appoggiare la palla in rete. Per l’attaccante è il quarto in campionato che festeggia insieme ai compagni di squadra. In due circostanze i neroazzurri hanno l’opportunità di chiuderla con Varela che non riesce a segnare. Proteste locali per un fallo in area ma l’arbitro non è dello stesso avviso. L’Arzachena è letale quando si porta in attacco, di fatti all’84’ gela il Piccirillo con la spaccata di Sartor che concretizza l’assist di Marinari. Nuove proteste per un contatto in scivolata su Varela ma ancora una volta il direttore di gara Tomasi della sezione di Lecce non assegna il penalty. L’ultimo squillo è una girata di Varela che Ruzittu para (93′). Finisce così con il punteggio di 2-2, con il Gladiator che ottiene un punto contro i sardi di Nappi.
1239 replies since 26/7/2008