US Gladiator 1924

Gladiator - Romana = 1-2, aut. Finizio - Succi - Castaldo

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view post Posted on 8/4/2024, 13:53

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GLADIATOR-ROMANA = 1-2

GLADIATOR (3-5-2): Gemito; Mansi, Ioio (75’ Liccardi), Finizio; Onesto, Navas (86’ Staiano), Visconti, Tarcinale (67’ Aruta), Di Lorenzo; Messina (70’ Castaldo), Mancini (67’ Castro). In panchina: Marone, Crisci, Alfano, D’Anna. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo

ROMANA (3-5-2): Mastrangelo; Redondi, Tarantino, Sfanò; Vagnoni, Fiore (77’ Nannini), Spinosa (93’ Paolelli), Errico (75’ Ruggeri), Succi (86’ Ferraro); Calì, Armini (75’ Romagnoli). In panchina: Antolini, Rufo, Monnocci, Carbone. Allenatore: David D’Antoni

MARCATORI: 38’ Autogoal Finizio (RO), 52’ Succi (RO), 92’ Castaldo su rig. (G)

ARBITRO: Valerio Gambacurta della sezione di Enna (assistenti: Federico Zugaro di L’Aquila e Matteo D’Orazio di Teramo)

NOTE: spettatori: 900 circa. Espulso: al 93’ Tarantino (RO) per doppia ammonizione. Ammoniti: Onesto, Liccardi (G); Tarantino, Spinosa (RO). Angoli: 3-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Il Gladiator si sforza ma la Romana mette fine alla striscia positiva. In uno stadio “Mario Piccirillo” colorato di nerazzurro, i padroni di casa si arrendono alla terza in classifica con il punteggio di 1-2. Vera e propria partita a scacchi tra i due allenatori; pochi elementi fanno la differenza e danno ragione ai laziali di D’Antoni, allenatore già visto all’opera a Santa Maria Capua Vetere quando guidò il Monterosi alla storica promozione in Serie C tre anni fa. Si interrompe, dunque, a sei risultati la striscia positiva dei sammaritani che mettono in pratica una prestazione di grande sostanza ma trovano il goal troppo tardi per poter impensierire gli avversari. Tuttavia non bisogna fare drammi: il Gladiator ricaricherà subito le batterie per rialzare subito la testa.

PRIMO TEMPO. Bella coreografia dei supporters sammaritani all’ingresso in campo delle due squadre. Sospinti dal pubblico nerazzurro, il Gladiator costruisce subito la chance per sbloccare il punteggio. Tarantino mura il tiro di Messina e poi la sfera diventa utile per Mancini che calcia dalla zolla giusta: il baby portiere ospite Mastrangelo si supera e devia in corner (4’). Complice il caldo quasi estivo, il ritmo non è vibrante, con le due compagini che preferiscono il palleggio fluido anziché folate offensive. Redondi devia il tentativo di Di Lorenzo (21’), mentre finisce alta la punizione di Visconti (22’). Attimi di spavento al 28’. Gemito para la conclusione di Sfanò: sulla ribattuta il più lesto di tutti è Calì che viene atterrato dal portiere. L’arbitro indica il dischetto ma subito dopo nega il rigore perché l’assistente di line lo avverte che, in precedenza, Calì era in posizione di off-side. Il sospiro di sollievo dura poco perché al 38’ la Romana sblocca il punteggio. Ancora Sfanò sfonda sulla sinistra, mette al centro in direzione di Calò ma nel passato interviene Finizio che devia la sfera nella sua porta con una scivolata disperata. Il Gladiator torna negli spogliatoi dispiaciuto per lo svantaggio e con tanti dubbi per la posizione alquanto dubbia di Sfanò in occasione del goal.

SECONDO TEMPO. La Romana rientra più tonica e mette paura con i colpi di testa di Sfanò e Armini che non inquadrano lo specchio della porta. Come nel primo tempo gli episodi fanno la differenza. Il Gladiator del ds Antonio Governucci va vicinissimo al pareggio al 50’ ed invece due minuti dopo subisce il secondo goal ospite. Punizione dal limite dell’area, attorno ai ventiquattro metri, per i nerazzurri. Col suo mancino il talentuoso classe 2004 Tarcinale pennella la traiettoria giusta ma Mastrangelo vola letteralmente e nega il pari. Il pipelet laziale si regala un grande debutto a 18 anni, salvando la Romana per la seconda volta. Dall’altra parte Succi sfrutta perfettamente degli spazi in contropiede e raddoppia per la Romana (52’). Ci prova Messina: palla alta (62’). L’allenatore sammaritano Antonio Foglia Manzillo cambia volto alla squadra con gli ingressi di Castro, Castaldo, Liccardi, Aruta e Staiano. Mastrangelo ancora sugli scudi al 75’ con la parata alla Neuer su Di Lorenzo. All’83’ Vagnoni colpisce la traversa ma il Gladiator resta in partita. Così come contro l’Anzio, nel recupero è ancora zona Castaldo. Al 92’ l’arbitro assegna il penalty ai nerazzurri per il fallo di mano di Sfanò sul colpo di testa dell’eterno bomber. Lo stesso GigiGoal trasforma il rigore e riapre il match. Trenta secondi dopo ancora Castaldo si guadagna l’espulsione di Tarantino. Ultimi istanti, palla messa al centro per Castro che stavolta non fa esplodere il “Piccirillo”. Nerazzurri a mani vuote ma nonostante ciò applausi dei tifosi per la prova offerta contro la terza in classifica.
 
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