US Gladiator 1924

Gladiator - Cynthialbalonga = 0-1, Falasca

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view post Posted on 16/12/2023, 22:26

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GLADIATOR-CYNTHIALBALONGA = 0-1
GLADIATOR (4-3-3): Gemito; Finizio (59’ Umile), Marchetti, Mansi, Caserta; Staiano, Pizzutelli (62’ Visconti), D’Anna; Garcia (59’ Castro), Castaldo (80’ Liccardi), Mancini (70’ Navas). In panchina: Marone, Di Lorenzo, Onesto, Alfano. Allenatore: Salvatore D’Angelo (sostituisce lo squalificato Giovanni Masecchia)

CYNTHIALBALONGA (4-3-1-2): Fusco; Bigi (59’ Calzone), Lisari (71’ Battisti), Albanese, Capaldo; La Vigna, Pisanu (76’ Di Cairano), Falasca (59’ Zitelli); Maccari; Sartor (84’ Cappai), El Bakhtaoui. In panchina: Silvestri, Fiorini, Doratiotto, Giora. Allenatore: Marco Mariotti

MARCATORE: 31’ Falasca (C)

ARBITRO: Davide Galiffi della sezione di Alghero (assistenti: Gabriele Lovecchio di Brindisi e Mario De Marzo di Bari)

NOTE: spettatori: 200 circa. Ammoniti: El Bakhtaoui, Capaldo, Maccari (C). Angoli: 10-2. Recupero: 3 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo


Per novanta minuti ed oltre, il Gladiator lotta, mette l’anima, gestisce il gioco ma ancora una volta finisce la partita con una sconfitta. In una stagione inaspettata come quella attuale, si sta assistendo ad un vero e proprio accanimento di fattori contro i nerazzurri che fanno la partita al “Mario Piccirillo” ma non riescono a concretizzare la grande mole di gioco. Il risultato è quello, 0-1 per la Cynthialbalonga, nessuno lo mette in dubbio, ma i sammaritani avrebbero meritato almeno il pari per una partita giocata quasi sempre nella metà campo avversaria. La squadra è viva, così come con l’Ischia e ad Uri: la prestazione c’è sempre stata ma sta mancando il goal. E su questo aspetto Masecchia ed il suo staff lavoreranno, in modo tale da tornare a conquistare punti e vittorie. Quelle che attende la tifoseria e la città in un anno che, per il momento, è maledetto, con gli episodi che girano quasi sempre contro e le avversarie che non perdonano ad ogni errore o ingenuità. Niente alibi: il lavoro è la strada per uscire dal trend negativo.

PRIMO TEMPO. Approccio veemente dei sammaritani che asserragliano gli ospiti nella loro metà campo. Bello lo scambio tra Mancini e Caserta che va al tiro: mura Albanese (2’). Dopo il tiro a lato di Castaldo (8’), sale in cattedra D’Anna che sgattaiola in area e mette al centro: Fusco devia in corner (17’). Sul successivo angolo di Pizzutelli, svetta Castaldo che però manda alto di testa (18’). Il Gladiator gestisce le redini del gioco e si rende pericoloso: Mancini si accentra ma allarga troppo il tiro (21’). L’atteggiamento è quello di chi gioca in casa ed a tutti i costi vuole sfatare il tabù “Piccirillo”. La Cynthialbalonga resiste e, quando mette per la prima volta il becco fuori dalla propria metà campo, addirittura si trova in vantaggio. Falasca si avventa sul pallone, dopo un controllo incerto di Gemito con le mani, e castiga i nerazzurri che si ritrovano sotto, dopo aver creato tanto. Non è la prima volta in stagione che accade, a dimostrazione che la sorte non sia per niente dalla parte dei sammaritani. Il Gladiator impiega qualche attimo per riprendersi dal goal subito. Mancini fa da torre a Castaldo che controlla il pallone e calcia a volo: Fusco si supera e devia in corner (41’). L’ultima emozione di un primo tempo che finisce con il punteggio di 0-1.

SECONDO TEMPO. Il vento forte ed il terreno di gioco, che non è in perfette condizioni, non agevolano le due squadre nella costruzione delle manovre. Il pallino del gioco è spesso nei piedi dei padroni di casa che però non riescono a concretizzare la mole di gioco creata. Molto attenti, dall’altra parte, gli ospiti che non regalano nulla e ribattono colpo su colpo, alzando un vero e proprio muro difensivo. Il gioco è molto spezzettato, con i nerazzurri che hanno a disposizione ben 10 angoli e tantissime punizioni da posizione laterale: Albanese e soci spazzano via di tutto, anticipando le torri nerazzurre. Con i sammaritani all’arrembaggio, si creano tanti spazi per la Cynthialbalonga che sfiora in due circostanze il raddoppio. Prima Caserta ferma Sartor un attimo prima del tiro in area (80’), poi Gemito si fa perdonare e nega il goal ad El Bakhtaoui con un intervento miracoloso. Nei sei minuti di recupero, il Gladiator insiste ma la palla non vuol saperne di entrare.
 
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