US Gladiator 1924

M. Keller - Gladiator = 2-2, E. Santaniello - Del Gaudio - E. Santaniello - Diana

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view post Posted on 27/4/2014, 18:10

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MARIANO KELLER - GLADIATOR 2-2

MARIANO KELLER: Napoli, Della Corte, Marseglia, Tarascio (84′ Tommasini), Micallo, Noviello, Cicatiello (63′ Cicatiello), Marzocchi, Santaniello Emanuele, Fragiello, Roghi (58′ Amico). In panchina: Veneruso, Ferrara Dario, De Gregorio, Limone, Solano, Sorrentino. Allenatore: Ciro Muro

GLADIATOR: Cerreti, Degli Innocenti (70’ Santaniello Raffaele), Diana, Carfagno, Laezza (90’ Simonetti), Ferrara, Mazza, Bonavolontà, Del Gaudio, Franchini (82’ Sandu), Puccinelli. In panchina: Petrellese, Pucino, De Feo, De Falco, Battaglia, Carnevale. Allenatore: Nunzio Di Somma

RETI: Emanuele Santaniello 23’ (M), Del Gaudio 38’ (G), Emanuele Santaniello 49’ (M), Diana 95’ (G)

ARBITRO: Aldo Marchese della sezione di Cosenza (assistenti: Marco Santoro di Battipaglia e Vincenzo Montuori di Sapri)

NOTE: Ammoniti: Franchini. Angoli: 7-4 per la Mariano Keller. Recupero: 3 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 150 con rappresentanza di tifosi sammaritani


Pareggio nella cosiddetta “zona Cesarini” per il Gladiator. Al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano i neroazzurri agguantano la Mariano Keller sul punteggio di 2-2 al 95’, grazie al goal di Diana. Sigillo fondamentale in ottica salvezza per il team sammaritano, il quale raggiunge il Grottaglie al sedicesimo posto, l’ultimo disponibile per i play-out. I pugliesi infatti vengono sconfitti per 3-1 a Bisceglie e vengono acciuffati a quota 25 punti. Bisceglie che sarà proprio la prossima sfidante del club della città del Foro, nella giornata conclusiva del Girone H di Serie D. Permanenza nella prossima “quarta serie” che ha qualche percentuale in più di essere conquistata, grazie al punto d’oro ottenuto dalla squadra di Nunzio Di Somma sull’ostico terreno di gioco napoletano. Brinda alla salvezza aritmetica la Mariano Keller che, grazie al pareggio odierno, porta a tre i punti di distacco dalla Real Vico Equense, dalla quale non può essere scavalcata in quanto, anche in caso di arrivo a pari punti, può gioire poiché ha vinto entrambi gli scontri diretti (3-2 e 2-1).
PRIMO TEMPO: Nei primi minuti le due squadre si studiano, desiderose di carpire le peculiarità della squadra avversaria. Il Gladiator, comunque, appare abbastanza motivato ed infatti dal 10’ prende d’assalto l’area locale, cosciente che solo un risultato positivo può mantenere accesa la fiammella della salvezza. E’ di Carfagno il primo tiro della gara, deviato in corner da Napoli (10’). Segue Bonavolontà che, ricevuta palla da Diana, scarica il destro ad un soffio dal palo opposto (12’). I neroazzurri sono padroni del campo ed insistono con Puccinelli il quale dribbla due avversari prima di dover fare i conti con Noviello che spegne i suoi sogni di gloria (14’). Al quarto d’ora gioco fermo per qualche istante, a seguito di un infortunio occorso a Fabio Ferrara. L’episodio non smorza l’intensità dei sammaritani che cercano di pungere su calcio piazzato: Franchini arriva solo un attimo dopo che la palla gli sia passata davanti, sugli sviluppi della punizione di Bonavolontà (19’). Solo al 22’ la Mariano Keller mette il becco perla prima volta nell’area ospite con Fragiello, ma Ferrara è abile nello spazzare via il pericolo (22’). Passa qualche istante ed i padroni di casa si portano improvvisamente in vantaggio. Taglio dalla fascia di Cicatiello per Emanuele Santaniello che anticipa Laezza e trafigge Cerreti da pochi passi. Come già accaduto in precedenza, il Gladiator subisce lo svantaggio dopo aver creato tanto ed essersi divorato diverse chance. Ma la replica sammaritana non si lascia attendere: Puccinelli conclude tra le braccia di Napoli da fuori area. Pericolosa su un doppio calcio d’angolo la Mariano Keller, mentre Mazza si esibisce in una prelibata serpentina che non viene concretizzata. Il Gladiator rischia grosso al 37’, quando Cicatiello colpisce il palo in tap-in, su assist di Marseglia. Quando i neroazzurri stavano quasi per innalzare bandiera bianca, arriva il goal del pareggio. Bolide da oltre 25 metri di Del Gaudio che indovina l’incrocio dei pali alla destra di Napoli. Il Gladiator riporta la gara sui binari preferiti e si mantiene a galla, quando alla fine della stagione regolare mancano poco meno di 120 minuti (il secondo tempo odierno + i 90 minuti della sfida conclusiva contro il Bisceglie).
SECONDO TEMPO: L’approccio nella ripresa della Mariano Keller è decisamente diverso. Dopo neanche quattro giri di lancette, cross dalla sinistra di Marseglia per Emanuele Santaniello che sovrasta Degli Innocenti e sigla il momentaneo 2-1. Cala il gelo su tutti i volti dell’entourage sammaritano, considerando che una sconfitta potrebbe negare quasi del tutto le speranze salvezza. Nonostante ciò, le notizie che provengono da Bisceglie sono positive, in quanto il Grottaglie perde per 2-0 per effetto della doppietta di Palazzo. I locali allenati dall’ex gloria del Napoli Ciro Muro sono intenti nell’addormentare la gara con un possesso palla che sfianca Bonavolontà & soci. Intanto sul “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano si scatena una tempesta, con pioggia e vento che diventano protagoniste inattese del match. Il gioco risente di questa inattesa intromissione, poi nella seconda metà della ripresa Di Somma corre ai ripari, inserendo forze fresche. Entrano Raffaele Santaniello, Sandu e Simonetti con il solo fine di riacciuffare il pari. Ed il Gladiator sfiora il pareggio al 73’ con Ferrara che colpisce il palo con un colpo di testa da centro area. Come accaduto nel primo tempo con lo stesso Ferrara, all’80’ il gioco viene interrotto per diversi minuti, a causa dell’abbassamento della pressione che riguarda Cerreti. Il portiere sammaritano sta quasi per sfinire, prima di essere rivitalizzato dalle pozioni magiche dello staff medico. Subito dopo che Cerreti si sia ripreso, inizia l’assedio degli ospiti che sfiorano il pareggio in due circostanze. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero e, proprio mentre stanno per scoccare gli ultimi sessanta secondi, Diana pesca il pertugio giusto per insaccare la sfera alle spalle di Napoli e firmare il goal del definitivo 2-2.
 
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