Gladiator - Taranto = 1-2, Menicozzo - Liccardi - Molinari

GLADIATOR – TARANTO 1-2

GLADIATOR: Munao, Ferraro, Oriente, Barone (85’ Santaniello), Ferrara, Correale, Mele (73’ Carfagno), Bonavolontà, Liccardi, Puccinelli (67’ Costantino), Prisco. In panchina: Stinga, Degli Innocenti, Franchini, De Falco, Vigo, Di Rosa. Allenatore: Nunzio Di Somma

TARANTO: Marani, Caiazzo, Caruso, Menicozzo, Riccio, Pulci, Ciarcià, Migoni, Molinari (78’ Russo), Mignogna (72’ Balistreri), Ancora (60’ Vivacqua). In panchina: Masserano, Capuano, Prosperi, Franco, Olimpio, Pellegrini. Allenatore: Aldo Papagni

RETI: Menicozzo 11’ (T), Liccardi 47’ (G), Molinari 77’ (T)

ARBITRO: Nicolò Sprezzola della sezione di Mestre (assistenti: Davide Garofalo di Battipaglia e Vincenzo Montuori di Sapri)

NOTE: Ammoniti: Correale (G) Angoli: 7-3 per il Gladiator. Recupero: 0 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Partita con divieto d’accesso al pubblico per disposizione della Prefettura di Caserta.


Un Taranto cinico riesce a portare a casa l’intera posta in palio, espugnando il “Piccirillo” ed aprendo così la crisi in casa Gladiator. Due formazioni molto giovani sono scese in campo, infatti per entrambe le compagini, tanti erano gli assenti. Tra i pugliesi il capitano Prosperi prova fino all’ultimo a far parte dei primi undici, ma è costretto a dare forfait, così in campo gioca Caruso. Assente Clemente, il tecnico ospite Papagni punta sull’unica punta Molinari, supportato da Francesco Mignogna ed Ancora. E’ rimasto a Taranto, Carloto, centrocampista pugliese che è stato vittima di un’aggressione nei giorni scorsi da parte di ignoti. Riescono a recuperare Munao e Costantino, ma quest’ultimo finisce in panchina perché non è al massimo della forma. L’allenatore sammaritano Nunzio Di Somma si affida al suo 4-3-3, con il capitano Bonavolontà che guida il centrocampo insieme a Barone ed all’altro sammaritano Mele, mentre in attacco il peperino Prisco e Puccinelli sosteranno l’unica punta Liccardi. Il tecnico però non ha potuto disporre di Esposito e D’Esposito che scontavano l’ultima giornata di squalifica, e degli infortunati Vittorio Terminiello, Antonino Di Leva, Paolo Mazza, Ciro Di Mase e Marco D’Amato. Passando alla cronaca, la prima occasione arriva al 5’ con Puccinelli che svirgola fuori il pallone arrivato dalla corsia di destra da parte di Ferraro. Passano quattro minuti e Mele recupera palla a centrocampo, serve Puccinelli, che dribbla due avversari, ma la sua mira è imprecisa. I nerazzurri hanno il pallino del gioco, però nella prima vera occasione per gli ospiti, il Taranto la sfrutta e si porta in vantaggio. Al minuto 11 è Menicozzo a realizzare un bellissimo gol, direttamente da fuori area, sorprende tutti e probabilmente anche lo stesso Munao. Menicozzo disegna una traiettoria imparabile per l’estremo difensore ospite, e porta così i suoi in vantaggio. Al 20’ ci prova Ancora ma non inquadra lo specchio di porta, pochi secondi dopo ci riprova il Taranto con Mignona, ma anche in questo caso il tiro non crea particolari problemi alla retroguardia sammaritana. Quattro giri di lancette e angolo di Bonavolontà, pennella il pallone per la testa di Ferrara, ma Marani salva i suoi. Al 33’ Mignona ci prova con una azione personale, si accentra, ma spara alto. Due minuti dopo contropiede del Taranto, Caruso serve sul versante opposto Ancora che tutto solo tira a botta sicura, ma Ferrara salva i suoi in angolo. L’ultima azione del match capita al 42’ ed è di marchio Gladiator, Puccinelli prova dai venti metri, ma il tiro si spegne a lato. Nessuno minuto di recupero e si va negli spogliatoio con il parziale di 0-1. Come spesso capita, il Gladiator nella ripresa è un’altra squadra, ed infatti al 47’ agguanta il pareggio. Punizione di Bonavolontà, assist perfetto per la testa di Liccardi che non sbaglia, realizzando così la sua prima rete stagionale con la casacca nerazzurra. Tre minuti dopo e la formazione del direttore sportivo Guglielmo Ricciardi ha la possibilità di passare in vantaggio. Angolo battuto da Bonavolontà, arriva in spaccata Puccinelli, ma il pallone sorvola la traversa. Al 63’ il neo entrato Vivacqua si accentra, e di sinistro prova a sorprendere Munao, ma la sua mira è imprecisa. Tre giri di orologio e Costantino mette in mezzo, Bonavolontà ci prova,ma il tiro viene rimpallato dalla retroguardia ospite, sul pallone arriva Liccardi, che non crea problemi a Marani. Al minuto 75’ è ancora il Gladiator a provarci. Angolo di Bonavolontà, palla termina sui piedi di Prisco, che ci prova con un tiro a giro, ma l’estremo difensore tarantino salva i suoi in angolo. Nel momento migliore del Gladiator, però il Taranto passa in vantaggio. Esattamente al minuto 77’, Correale perde palla a centrocampo, Menicozzo ancora ci prova, ma il tiro viene deviato e termina sui piedi di Molinari, che è bravissimo a girarsi in area e a trafiggere Munao, per la rete che vale il 2-1. Nel finale a nulla serve il forcing del Gladiator, al minuto 87’ e Ciarcià a provarci, ma Munao fa buona guardia. L’arbitro segnala quattro minuti di recupero e non succede più nulla, il Taranto espugna il “M.Piccirillo” e porta a casa tre punti d’oro.