US Gladiator 1924

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view post Posted: 20/1/2022, 11:10 Gladiator - T. Nuova Florida = 0-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-NUOVA FLORIDA 0-1

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Ciampi (71’ De Foglio), Puca, Tomi; Pelliccia (71’ Sambou), Caruso, Marin, Mancini, Dommarco; Flores (78’ Arrivoli), Pinto. In panchina: Palumbo, Esposito, Camara, Perfetto, Della Valle. Allenatore: Teore Grimaldi

NUOVA FLORIDA (4-4-2): Giordani; Tamburlani, Scognamiglio, Vannucci, Contini; Moretti, Malano, Capparella, Trubiani (56’ Gambioli); Persichini (56’ Balde), Cesaretti. In panchina: Bibbo, Galardi, Travaglini, Menchinelli, Sidibe, Costanzelli, Rocco. Allenatore: Andrea Bussone

RETE: 66’ Tamburlani (N)

ARBITRO: Simone Moretti della sezione di Firenze (assistenti: Lucio Magherini di Prato e Luigi Ingenito di Piombino)

NOTE: spettatori: 300 circa. Ammonito: Cesaretti (N). Angoli: 4-2. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator inaugura il 2022 con una sconfitta. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere i neroazzurri di Teore Grimaldi perdono con il punteggio di 0-1 e non danno una sterzata al loro campionato. Ma per quanto visto in campo, il punteggio appare ingeneroso, con i sammaritani che hanno fatto la partita e sono stati colpiti dai laziali in una delle poche sortite offensive. I miglioramenti si vedono con i nuovi acquisti, è evidente però la difficoltà nel concretizzare le azioni da gioco che oggi avrebbero permesso di conquistare un risultato positivo che Tomi & soci avrebbero meritato.

PRE-PARTITA. Ben sei volti nuovi nello scacchiere titolare di Grimaldi che opta sul 3-5-2. Assenti Varela e gli altri due innesti Mistretta ed Arcidiacono che scontano una giornata di squalifica. Per il Nuova Florida è invece il ritorno in campo dopo un mese e mezzo: a causa del focolaio da Covid i biancorossi non scendono in campo dal 5 dicembre ed oggi recuperano la prima di quattro gare.

PRIMO TEMPO. I numerosi stravolgimenti della rosa obbligano il Gladiator a trovare un nuovo amalgama, in termini di compattezza e gioco. Nei primi minuti i neroazzurri mettono in mostra un discreto possesso palla e provano a mettere pressione agli ospiti. Le retroguardie, dal canto loro, sono molte attente e gli unici pericoli nascono su azione da calcio d’angolo. Da evidenziare il pregevole giro palla che culmina con il primo vero pericolo al 23’. Sei giocatori toccano rapidamente la palla che arriva sui piedi di Flores: l’argentino calcia rasoterra ma Giordani blocca giusto in tempo, prima che la palla varcasse la linea. Il pericolo scuote i laziali che reagiscono immediatamente. Lancio lungo per Persichini che calcia: blocca Merola senza patemi (24’). Il Gladiator insiste e sfiora il vantaggio al 29’. Traversone teso di Flores per Pinto che stacca di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Sono sempre i padroni di casa a far la partita ma manca il guizzo vincente. Dall’altra parte Merola ferma il tentativo di Persichini (37’). Col passare dei minuti il caldo anomalo si fa sentire e le due squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator rientra in campo con grande verve ma non riesce a trovare il guizzo vincente. In due occasioni i padroni di casa hanno la possibilità di calciare ma nè Flores nè Dommarco sono precisi e vengono murati dai difensori avversari. Nel Gladiator si vedono miglioramenti ma manca il goal. Più cinico è il Nuova Florida che gela il “Piccirillo” al 66’ e sigla lo 0-1. Azione manovrata dei biancorossi, Caruso ribatte il tiro di Balde così la palla sopraggiunge al limite dell’area sui piedi di Tamburlani: il capitano laziale fa partire un tocco vellutato che finisce sotto la traversa, imparabile per Merola. Enorme la delusione dei sammaritani che non si danno per vinti. Grimaldi opta per l’ingresso di De Foglio e Sambou: proprio quest’ultimo, appena ingaggiato dalla Casertana, conclude da fuori ma trova la deviazione in corner (73’). Con i sammaritani all’assalto dell’area laziale, si liberano degli spazi per il Nuova Florida: al 77’ è provvidenziale la respinta di piede di Merola sul tirocross velenoso di Capparella. Nel finale arrembaggio del Gladiator ma il goal non arriva e finisce col punteggio di 0-1 per il Nuova Florida: il 2022 sammaritano inizia così com’è finito il 2021. C’è da lavorare per risollevarsi.
view post Posted: 24/12/2021, 12:23 Vis Artena - Gladiator = 2-0 - In Campionato (21/22)
VIS ARTENA – GLADIATOR 2-0

VIS ARTENA Manni, Pompei, Capodaglio (30’st Lucchese), Sfanó, Paolacci, Capotosti (46′ Maini), Mastropietro, Odianose (30’st Magliocchetti), Contucci, Di Vico, Carbone PANCHINA Chingari, Taviani, Vittucci, Negro, Aglietti, Talone ALLENATORE Perrotti

GLADIATOR Merola, De Foglio, Cassaro, Massa (21’st Esposito), Caruso, Tomi, Garzia, Floro T., Strianese, Arrivoli (45’st Boiano), Dammarco PANCHINA Casillo, Passaro, Della Valle, Fischetti, Gravina, Perfetto

MARCATORI 40’pt Carbone (V), 43’st Mastropietro (V)

ARBITRO Cosseddu di Nuoro

ASSISTENTI Piombini di Città di Castello, Lauri di Gubbio

NOTE Ammoniti Pompei, Di Vico, Carbone, Cassaro Angoli 6-3 Rec. 3’st


Il Gladiator limita i danni ad Artena. I neroazzurri, pieni zeppi di under, danno il cuore ma perdono col punteggio di 2-0. Con soli tre over in campo (Merola, Cassaro e Tomi), i ragazzi di Grimaldi riescono a creare poco ma provano a difendersi come meglio possono. Il 2021 finisce male, ora c’è bisogno di acquisti per poter credere alla salvezza in maniera concreta.

COMUNICATO STAMPA DELLA VIS ARTENA
Dopo cinque rinvii, la Vis Artena torna in campo per la 16esima giornata di campionato. Al Comunale arriva il Gladiator, che i ragazzi di Perrotti superano meritatamente per 2-0. Decisivi i sigilli di Carbone e del nuovo acquisto Mastropietro, uno per tempo. Dopo 2′ occasione per i padroni di casa con Odianose, che dal limite incrocia il destro che termina di poco a lato. Ancora il numero 11 poco dopo e stavolta deve intervenire Merola. Al 9′ di nuovo Vis Artena con Mastropietro, che dopo lo scambio con Di Vico cerca la porta, Merola si distende, la palla resta lì per Odianose che però si trova in fuorigioco. Altro tentativo di Mastropietro al 12′ fuori di poco. 1′ dopo punizione di Capodaglio, sponda di Sfanó e Paolacci manda fuori di testa all’altezza del secondo palo. Stessa sorte per Capotosti al 20′. Qualche minuto più tardi clamorosa occasione per Mastropietro, che supera Cassaro ma spara sul fondo. Al 25′ è decisivo Merola, sempre sul tentativo di testa di Mastropietro. Al 37′ grande azione della Vis che arriva al tiro con Odianose dopo la sponda di Di Vico. Merola respinge. Poco dopo Carbone viene murato da un difensore. Sul fronte opposto chance anche per Arrivoli che però sparacchia sul fondo. Al 40′ arriva il meritato vantaggio dei laziali con Carbone, bravo a spedire in rete dopo un’azione insistita in area. É l’ultimo acuto del primo tempo. Nella ripresa il match risulta più equilibrato. Al 5′ Sfanó cerca l’euro-gol provando a beffare Merola da centrocampo. Non ci riesce per poco con il portiere che manda in corner. All’11’ il difensore ci riprova. Palla a lato di non molto. Il match si trascina poi alle battute finali. Al 43′ Manni alza in corner su Cassaro (unico tentativo concreto degli ospiti). Al 43′ la Vis la chiude con Mastropietro, che batte un Merola non perfetto sul traversone di Carbone. Poi il triplice fischio.
view post Posted: 20/12/2021, 10:03 Gladiator - Muravera = 0-3 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR – MURAVERA. 0-3

GLADIATOR (4-4-2): Merola; Passaro (46’Dommarco), Massa, Cassaro, De Foglio; Arrivoli (91’Esposito), Marzano, Di Monte, Caruso; Varela, Strianese; A Disposizione: Casillo, Della Valle, Garzia, Boiano, Fischetti, Perfetto, Gravina. Allenatore: Teore Grimaldi

MURAVERA (3-5-2): Floris Giuseppe; Moi, Derbali, Moran; Loi (93’Minerba), Bergasi (49’Mereu), Rossi, Demontis, Garau; Origlio (49’Arvia), Floris Mattia (68’Mancosu). A Disposizione: Oliva, Cadau, Grella, Del Gaudio, Piroddi. Allenatore: Francesco Loi

ARBITRO: Stefano Peletti di Crema con assistenti Davide Lanzellotto di Roma 2 e Gianmarco Macripò di Siena

RETI: 19′ Moi (M), 24′ Demontis (M), 93’Arvia (M)

NOTE: Ammoniti: Cassaro (G), Di Monte (G), Massa (G), Arrivoli (G), Moi (M), Origlio (M), Bregasi (M), Mereu (M)
Recupero: 3′ nel primo tempo e 4 nella ripresa
Angoli 6-2


È stato un ritorno amaro quello di Teore Grimaldi sulla panchina del Gladiator. I nerazzurri dei presidenti Aveta e De Felice escono sconfitti dallo stadio “Piccirillo” con il punteggio di 0-3 per mano del Muravera. Dopo i tanti addii delle ultime ore, in campo, i nerazzurri rimaneggiati hanno dovuto rincorrere fin da subito l’avversario. Partita già in salita nella prima frazione di gioco quando i sardi hanno segnato due reti in cinque minuti. La compagine sammaritana ha provato una minima reazione ma senza trovare la via della rete. Nel finale, espulsi prima Grimaldi e poi Varela prima del tris finale degli ospiti. Troppo evidenti le difficoltà per il Gladiator che adesso dovrà per forza intervenire sul mercato per salvare la stagione e tentare di acciuffare una salvezza che ad oggi sembra complicata.

PRIMO TEMPO. I ritmi sono bassi nei primi minuti complice anche un campo non in perfette condizioni. Al 12′ primo squillo ospite con la rovesciata di Demontis che finisce fuori. Sei minuti più tardi imbucata centrale per Origlio che si presenta solo contro Merola che è bravissimo a deviare in angolo. Sul corner battuto da Floris capitan Moi incorna e sigla il vantaggio dei sardi approfittando di una incomprensione tra Cassaro e Merola. Il Gladiator cerca una reazione, al 21′ Marzano calcia, il tiro viene deviato e Varela nel tentativo di arrivare sul pallone viene atterrato in area, forti proteste della panchina nerazzurra ma l’arbitro non concede il penalty. I nerazzurri accusano il colpo e al 24′ il Muravera trova il raddoppio. Massa non arriva su un passaggio, Demontis gli ruba palla e lo salta, arriva in area e col destro la infila nell’ angolino e batte ancora l’incolpevole Merola per il 2-0 ospite. I ragazzi di mister Loi trovano ancora spazi e al 33′ hanno la grossa opportunità per il tris, Passaro colpisce il pallone con le mani e l’arbitro concede il rigore. Dagli undici metri si presenta Origlio ma Merola intuisce con un gran riflesso, sulla ribattuta la sfera viene colpita da un giocatore del Gladiator e termina sul palo prima di essere spazzata da Cassaro. Al 37′ ancora forti proteste dei nerazzurri, Marzano lancia Varela che brucia Moran in velocità, il difensore tocca il pallone con la mano ma anche questa volta l’arbitro è inflessibile e non concede il rigore tra le proteste di tutto lo stadio. In chiusura prima Passaro non arriva di un soffio su azione d’angolo, poi nel terzo minuto di recupero Demontis solo contro Merola calcia ma il portierone blocca.

IL SECONDO TEMPO. La mossa di Grimaldi è Dommarco che entra per Passaro. In apertura Varela ci prova col destro ma non inquadra lo specchio di porta. Al 54′ Di Monte si mette in proprio e calcia dalla distanza, conclusione alta sopra la traversa. Passano soltanto due minuti e Teore Grimaldi viene espulso per proteste. Il Gladiator si porta stabilmente nell’area avversaria ma senza trovare la porta difesa da Giuseppe Floris ed il Muravera amministra. 69′ Loi conclude a rete col destro ma Merola si fa trovare pronto. Varela si accentra spesso per ricevere palla, all’80’ il portoghese vede libero Caruso che esplode il destro, la conclusione è velenosa ma Floris para con l’aiuto della difesa. La giornata storta dei nerazzurri continua però perché all’83’ Varela dice qualcosa di troppo all’arbitro che lo espelle e lascia il Gladiator in dieci. Nel finale eurogoal di Arvia che dalla distanza beffa Merola e scrive la parola fine sulla gara. Finisce con la contestazione dei tifosi sugli spalti una gara che ha evidenziato la necessità di rapidi interventi sul mercato, adesso la classifica recita il terzultimo posto per i sammaritani che hanno due punti dall’Insieme Formia attualmente penultimo.
view post Posted: 13/12/2021, 15:42 Arzachena - Gladiator = 3-1 - In Campionato (21/22)
ARZACHENA-GLADIATOR = 3-1

ARZACHENA (3-4-3): Ruzittu; Marinari, Bonu (56′ Loi), Sosa; Spanu, Manca, Bonacquisti, Bellotti (78′ Mannoni); Rutigliano (56′ Mancini), Pinna, Sartor (77′ Kacorri). A disposizione: Giappone, Piga, Pallecchi, Porcu, Tacchini. Allenatore: Marco Nappi

GLADIATOR (3-5-2): Casillo (46′ Merola); Ciampi (16’ Dommarco), Sall, Cassaro, Tomi; Caruso, Di Monte (46′ Massa), Marzano, Esposito (57′ Garzia); Barone, Dorato (46′ Varela). A disposizione: Della Valle, Boiano, Passaro, Strianese. Allenatore: Alessio Martino

ARBITRO: Poli di Verona

MARCATORI: 42’ Pinna su rig. (A), 45′ Barone (G), 53′ Manca (A), 90′ Kacorri (A)

NOTE: spettatori: 300 circa con cinque tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Espulso: Tomi (G) al 41’ per doppio cartellino giallo. Ammoniti: Bonu, Bellotti (A); Cassaro, Sall, Garzia, Marzano (G).


Il Gladiator soffre maledettamente le trasferte in terra sarda e perde col punteggio di 3-1 ad Arzachena. Allo stadio “Biagio Pirina” della meta sarda, i neroazzurri non riescono ad ottenere un risultato positivo e perdono col punteggio di 3-1. Gara caratterizzata dall’espulsione di Tomi a fine primo tempo: Cassaro & soci inizialmente si riscattano ma alla lunga cedono per l’inferiorità numerica. Termina così la striscia di due risultati positivi consecutivi, a cui si aggiunge la qualificazione in Coppa Italia.

PRIMO TEMPO. Il migliore del momento, Ciampi, si fa male dopo sedici minuti: al suo posto entra Dommarco. Due giri di lancette dopo calcio di punizione per l’Arzachena dal lato corto dell’area di rigore, Pinna batte teso al centro, Bellotti di testa ma troppo centrale e Casillo blocca (18′). Si propone in avanti anche il Gladiator, Barone si libera e conclude: Ruzittu blocca sicuro (22′). Arzachena ancora pericolosa al 25′. Bell’azione sulla destra di Marinari che prima suggerisce per Pinna che conclude e obbliga Casillo ad una parata in due tempi, poi lo stesso Marinari recupera la palla vagante e prova a suggerire in mezzo dove la difesa riesce a liberare. Insiste Pinna che sfrutta un buco sul pallone di Tomi e si invola sulla destra scaricando il tiro dal vertice dell’area piccola: palla alta sulla traversa (40′). Il pressing dei biancoverdi conduce al vantaggio al 41′, con un episodio che spacca in due la partita. Tomi commette fallo su Pinna, l’arbitro assegna il calcio di rigore ed espelle il difensore neroazzurro per doppia ammonizione. Dal dischetto s’incarica della battuta lo stesso Pinna che spiazza Casillo (42′). Il Gladiator reagisce immediatamente e due minuti dopo Barone risponde con la stessa moneta, conquistandosi un calcio di rigore dalla parte opposta, per fallo di Bonu. L’attaccante neroazzurro calcia forte ma Ruzittu vola sulla destra e respinge in corner il penalty (44′). Il Gladiator assorbe la delusione e pareggia sull’angolo susseguente, grazie al colpo di testa dello stesso Barone che era stato lasciato libero sul secondo palo e si fa perdonare dell’errore precedente. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

SECONDO TEMPO. Girandola di cambi all’intervallo per Martino che ridisegna la squadra con tre cambi: entrano Merola, Massa e Varela che rientra dall’infortunio. Gli smeraldini rientrano in campo con forza. Occasione per Arza: calcio d’angolo dalla destra, Merola sbaglia totalmente l’intervento in uscita ma Marinari non riesce a servire un compagno nell’affollata area di rigore ospite (50′). L’Arzachena si riporta in vantaggio al 54′. Grande azione sulla destra con la catena Marinari-Pinna, cross teso in area che Merola sfiora ma è rapidissimo Manca ad intervenire in scivolata e depositare la palla in fondo al sacco per il nuovo vantaggio smeraldino. Replica Barone con un tiro da venti metri che finisce oltre la traversa (67′). Gladiator all’arrembaggio alla ricerca del pareggio. Qualche brivido per Ruzittu con un cross dalla sinistra che stava per sfuggire dalle mani con Varela pronto ad intervenire, ma alla fine tutto sotto controllo per il portiere smeraldino (70′). Calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore per il Gladiator: Barone in sforbiciata, Bonacquisti respinge col corpo (82′). I neroazzurri non riescono a pareggiare, mentre è ben più cinica l’Arzachena che chiude il match al 90′. Azione prolungata dei biancoverdi, palla filtrante per Bonacquisti con Merola che si supera ma sulla respinta è rapido il neo-entrato Kacorri a siglare il terzo gol e chiudere la contesa senza affanni. Torna a mani vuote così il Gladiator.
view post Posted: 5/12/2021, 14:38 Ostia Mare - Gladiator = 1-2 - In Campionato (21/22)
OSTIA MARE – GLADIATOR 1-2

OSTIA MARE (4-3-3): Trovato; Camarà, Sbardella, Sossai, Lazzeri; Compagnone (80′ Di Vilio), Sabelli, Vasco; Lorusso, Mastropietro (82′ Cardillo), Bertoldi: A Disposizione: Borrelli, Berardi, Vagnoni, Pacchiarotti, Sordilli, Bianciardi, Pellacani. Allenatore: Aldo Gardini

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Ciampi, Tomi, Sall;Garzia, Di Monte (46′ Caruso), Vitiello (46′ Dorato), Dommarco (78′ Passaro), Marzano; Barone, Strianese. A Disposizione: Casillo, Della Valle, Esoosito Giovanni Di Dio, Esposito Ciro, Fischetti, Boiano. Allenatore: Alessio Martino

ARBITRO: Riccardo Fichera di Milano con assistenti Ivan Alexandrovic Denisov di Bari e Federico Mezzalira di Varese

RETI: 39′ Barone (G), 84′ Ciampi (G), 90′ Vasco su rigore (O)

NOTE Angoli 11-3, Fuorigioco 5-1, recupero nessun minuto nel primo tempo e 7 nella ripresa, Ammoniti: Caruso (G), Sossai (O), Garzia (G),

Dopo quarantotto giorni di attesa, il Gladiator torna a vincere in campionato. I ragazzi guidati da Alessio Martino espugnano Ostia e si impongono 2-1 allo stadio “Anco Marzio” battendo i biancoviola di Gardini. Partita vivace soprattutto nel primo tempo nel quale i nerazzurri hanno avuto diverse occasioni tutte neutralizzate dall’ottimo portiere di casa Trovato prima del goal messo a segno da Barone che ha interrotto un digiuno durato sei gare. Nella ripresa, complice la stanchezza ed il campo appesantito dalla pioggia, sono i padroni di casa a spingere ma Ciampi con una zampata ha trovato il raddoppio. Nel finale thrilling i nerazzurri subiscono il goal da Vasco ma si difendono con le unghie e con i denti portando a casa tre punti pesantissimi.

PRIMO TEMPO. Ottimo approccio da parte dei ragazzi di Martino che iniziano a spingere sin dai primi minuti. Dopo due giri di lancette, Barone viene lanciato a rete e va al tiro col sinistro, il centravanti incrocia ma Trovato reagisce e con riflesso devia angolo. La pronta risposta dei romani arriva Al 10′ Bertoldi protegge palla e calcia da fuori, Sall si immola e devia, la sfera termina fuori alta sopra la traversa. La gara è vivace, dopo il quarto d’ora, Compagnone orchestra per Sabelli che dal limite va a giro, alto. Al 20′ Vitiello crossa in area per Strianese che impatta, ottimo intervento di Trovato che ci mette la manona; sul capovolgimento di fronte cross di Bertoldi per la Mastropietro che di un soffio non ci arriva. Due minuti dopo, Camarà si appoggia a Lorusso che dalla distanza esplode il destro Merola blocca. Si va da una parte all’altra senza sosta, Tomi prova un sinistro velenoso dalla distanza Trovato vola a togliere il pallone dall’angolino e salva i suoi con un altro intervento prodigioso. Non c’è un attimo di sosta, al 24′ Galoppata di Lorusso per Bertoldi che la piazza dal limite Merola si fa trovare pronto e blocca. Superata la mezz’ora, il Gladiator in contropiede va vicinissimo al vantaggio, Strianese fa da sponda per Barone che la tocca a Di Monte che spara a salve ma ancora Trovato si erge a protagonista e respinge dimostrando di essere in una giornata di grazia, mani nei capelli per il giovane andato a botta sicura. Al 39′ gli sforzi nerazzurri vengono premiati, Strianese conquista palla a centrocampo e col sinistro vede il compagno di reparto Barone in profondità, l’attaccante ci arriva, si aggiusta il pallone e col destro incrocia sul secondo palo battendo Trovato per il goal del vantaggio. Esplosione di gioia di tutta la panchina sammaritana accorsa a festeggiare il 9 che torna al goal dopo sei giornate. In chiusura Barone in contropiede mette in mezzo per la corrente Dommarco anticipato all’ultimo da Sossai che evita lo 0-2.


SECONDO TEMPO. Martino decide di effettuare due sostituzioni e manda in campo il ristabilito Caruso ed il nuovo arrivato Dorato al posto di Di Monte e Vitiello. Nella ripresa la partita la fanno i padroni di casa però. Al 47′ Bertoldi con una galoppata si fa tutta la fascia destra e va ad incrociare dal limite, Merola ringrazia la dea bendata perchè la palla esce di qualche millimetro. Passano i minuti, da angolo al 66′ Sbardella colpisce in pieno la traversa e Sall allontana prima dell’arrivo di Bertoldi, vicinissima al pareggio l’Ostiamare. Sbardella non ci sta e al 70′ ci prova dalla distanza ma Merola ha idee diverse e smanaccia ancora salvando la porta nerazzurra. Quattro minuti dopo Cross dalla trequarti di Vasco per Lorusso che appostato sul secondo palo colpisce il pallone ma centra soltanto l’esterno della rete. Il Gladiator ha la chance per chiuderla prima all’82’ col contropiede di Passaro che dai venti metri manda fuori e poi un minuto dopo con Barone che viene lanciato a rete e solo contro Trovato deve arrendersi ancora al portiere che con un grandissimo tocco tiene a galla l’Ostia Mare ed evita lo 0-2. È il preludio al raddoppio, sul corner battuto, Trovato prima conquista la sfera e poi se la lascia sfuggire, sul rimbalzo si avventa Ciampi che impatta, la sfera colpisce la traversa e si deposita in rete per il goal della sicurezza, primo sigillo per il difensore nerazzurro che segna un goal pesantissimo. Nel finale, Sall atterra in area Sabelli, l’arbitro non ha dubbi ed assegna il rigore, Vasco va e spiazza Merola per il gol del’1-2 che accende il finale di gara. La difesa nerazzurra regge e dopo sette minuti di recupero il Gladiator vince 2-1 ottenendo il terzo risultato utile consecutivo che proietta i sammaritani al quattordicesimo posto con dodici punti, a più cinque dall’ultimo posto.
view post Posted: 29/11/2021, 14:39 Gladiator - Torres = 0-0 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-TORRES = 0-0

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Ciampi, Cassaro, Sall; Garzia (84’ Arrivoli), Di Monte (81’ Esposito Di Dio Giovanni), Vitiello, Dommarco, Tomi; Strianese (61’ Passaro), Barone. In panchina: Savelloni, Capitelli, Marzano, Esposito Ciro, Perfetto, Fischetti. Allenatore: Alessio Martino

TORRES (4-3-1-2): Salvato; Rossi, Dametto, Antonelli, Mukaj; Masala, Bianchi, Kujabi; Lisai (75’ Sabatini); Diakite, Scotto (84’ Demartis). In panchina: Garau, Ferrante, Turchet, Mignogna, Pinna, Tesio, Rucco. Allenatore: Alfonso Greco

ARBITRO: Leonardo Di Mario della sezione di Ciampino (assistenti: Mauro Antonio De Palma di Molfetta e Maurizio Patruno di Bari)

NOTE: spettatori: 300 circa. Ammoniti: Di Monte, Barone, Cassaro, Passaro (G); Masala, Kujabi (T). Angoli: 3-5. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator lotta contro la Torres e ritorna a fare punti dopo cinque sconfitte consecutive. Nell’acquitrino dello stadio “Mario Piccirillo”, condizionato dalla pioggia incessante, i neroazzurri di Alessio Martino si difendono dagli assalti della compagine sarda e strappano un punto che di questi tempi è oro. Lo 0-0 finale è frutto di una partita spigolosa e con pochissime occasioni, di fatti solamente nel primo tempo ci sono le chance migliori per ambo le squadre.

PRIMO TEMPO. Su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, in virtù della pioggia incessante che cade da diversi giorni, si fa fatica a creare occasioni da rete. Tante pozzanghere rallentano il gioco e provocano anche qualche scherzetto ai calciatori di ambo le squadre. Per assistere alla prima occasione, e che occasione, bisogna attendere il 28’. Sulla punizione di Scotti, Kujabi irrompe a centro area e stacca di testa: la palla colpisce la traversa e sulla ribattuta l’attaccante gambiano si divora il vantaggio a porta spalancata. Le palle goal nascono principalmente sui calci piazzati, così come avviene al 31’. Scotto prova a sorprendere Merola che è reattivo e si oppone. Il Gladiator replica e rischia di far male agli ospiti. Palla lunga per Barone che allarga il piattone ma sfiora l’incrocio dei pali di un niente (36’). Merola attento sul tiro da trenta metri di Scotto (41’), poi la grande chance di fine primo tempo capita al Gladiator. Barone si coordina con una bella acrobazia che lambisce il palo di millimetri. Non è un periodo fortunato per il forte attaccante napoletano, da un po’ di tempo “con le polveri bagnate”. Al duplice fischio le due squadre tornano negli spogliatoi a bere un tè caldo.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo si assiste ad ancor meno chance, con la partita che stanzia a centrocampo, con pochissime occasioni da una parte e dall’altra. Girandola di cambi, ma non ci sono tentativi. Così da annotare è la presenza di due tra i cinquanta tifosi della Torres che caricano la propria squadra a torso nudo. Al triplice fischio finisce 0-0, con i sostenitori neroazzurri che tornano ad incoraggiare il Gladiator dopo diverse settimane.
view post Posted: 25/11/2021, 10:25 Gladiator - Bitonto = 1-0 - In Coppa Italia (21/22)
GLADIATOR-BITONTO = 1-0

GLADIATOR (4-3-3): Savelloni; Garzia, Sall (49’ Esposito Di Dio Giovanni), Ciampi, Arrivoli (71’ Fischetti); Dommarco, Vitiello (49’ Cassaro), Tomi; Marzano, Strianese (49’ Barone), Passaro (55’ Di Monte). In panchina: Casillo, Esposito Ciro, Gravina, Di Vico. Allenatore: Alessio Martino

BITONTO (4-3-3): Carotenuto; Colella, Lanzolla, Germinio, Radicchio (90’ Rimoli); Mariani (81’ Martellone), Montinaro, D’Ancora (67’ Manzo); D’Anna, Genchi (67’ Lattanzio), Taurino (83’ Santoro). In panchina: Martellone, Petta, Triarico, Rapio, Giurnaccia. Allenatore: Claudio De Luca

RETE: 82’ Tomi (G)

ARBITRO: Paolo Grieco della sezione di Ascoli (assistenti: Roberto Maroni di Fermo ed Alessandro Donati di Macerata)

NOTE: spettatori: 200 circa. Espulso: all’80’ Savelloni (B) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Vitiello, Sall, Marzano, Ciampi, Arrivoli (G). Angoli: Recupero: 0 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


Per il Gladiator la musica cambia decisamente in Coppa Italia di Serie D. Nella competizione tricolore i neroazzurri cambiano volto e continuano il loro cammino, superando un ostacolo molto difficile come il Bitonto nella gara valevole per i sedicesimi di finale. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i sammaritani di Alessio Martino liquidano i pugliesi col punteggio di 1-0 grazie alla rete su punizione di Tomi: da rimarcare la prestazione stoica e di gran cuore. Per la truppa neroazzurra può essere la svolta in un momento delicato, con le cinque sconfitte consecutive che stanno penalizzando il campionato. Su tutti sono stati decisivi Savelloni con tanti interventi prodigiosi e Ciampi, letteralmente insuperabile. Per il Bitonto si chiude una quattro giorni terribile in Terra di Lavoro, con la doppia sconfitta con Casertana e Gladiator. Ora i sammaritani affronteranno l’Audace Cerignola agli ottavi, ma il momento importante è l’attualità con il Gladiator che ritrova il sorriso.

PRIMO TEMPO. Fase di studio all’inizio del match per le due compagini. Dopo dieci giri di lancette, il Gladiator costruisce la prima chance. Su angolo di Tomi, incornata dell’ex di turno Passaro che sfiora il palo (10’). Lo spavento sveglia la vicecapolista del girone H che aumenta il ritmo e sfiora a più riprese il vantaggio. D’Anna è particolarmente vivace: sul suo cross Ciampi rischia l’autogoal con un intervento in scivolata e devia in corner (14’). Savelloni è strepitoso in due occasioni che capitano nel giro di cinquanta secondi. Prima il portiere, con il contributo di Sall, si oppone al tentativo di Mariani, finalizzatore di una ragnatela di passaggi (16’); dopo poco lo stesso pipelet salva su D’Anna (17’). I padroni di casa soffrono le folate offensive neroverdi, serve un’acrobazia di Sall per togliere il palllone indirizzato in porta di uno scatenato D’Anna (22’). Lo stesso ex Cavese e Lecco prova un tiro cross che Savelloni smanaccia in corner (25’), mentre poco dopo calcia troppo centralmente (31’). Il Gladiator si difende ed evita il tracollo. Col passare dei minuti ed in virtù anche degli sforzi del turno infrasettimanale, il gioco rallenta e le due squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Pronti via ed il Gladiator entra con grande enfasi. Dopo neanche trenta secondi Dommarco viene servito in area ma tentenna al momento del tiro e viene frenato, mentre la conclusione di Strianese viene deviato in corner (47’). Sugli sviluppi dell’angolo susseguente, prima Passaro e poi Ciampi non riescono ad inquadrare lo specchio della porta (48’). Girandola di cambi per Martino che fa rifiatare diversi calciatori come Vitiello e Sall, mentre fa subentrare Barone, con la speranza che ritrovi il goal perduto. I nuovi entrati danno nuova linfa alla squadra che sembra giovarne, tanto che viene messa sotto torchio la difesa pugliese. Barone viene pescato in varie circostanze ma Lanzolla & soci tengono alta la linea e lo inducono a cadere nella posizione di off-side. Il Bitonto reagisce e costruisce due ghiotte chance: ancora una volta è un super Savelloni a negare il goal ai bitontini con due grandi interventi su Montinaro e Taurino (75’). In diverse occasioni è letteralmente prodigioso Ciampi che lotta come un leone. La partita scorre verso i calci di rigore, ma all’80’ arriva il grande colpo di scena. Così come avvenuto domenica con la Casertana, retropassaggio errato di un difensore, stavolta Germinio, verso il portiere Carotenuto che abbatte Barone fuori area: l’arbitro estrae il cartellino rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Gladiator in superiorità numerica e l’allenatore ospite De Luca manda in campo il giovane portiere di Marcianise Martellone al posto di Mariani. Sulla punizione da fuori area si presenta Tomi che aggira la barriera e fa esplodere i tifosi accorsi allo stadio “Piccirillo”, sfruttando anche il non impeccabile intervento di Martellone. Grande esultanza del difensore ex Marcianise che festeggia insieme alla squadra. Nel finale arrembaggio ospite ma Ciampi, insuperabile quest’oggi, spazza tutto ed insieme ai compagni di squadra mette il sigillo sul passaggio del turno dei neroazzurri. Ritorna il sorriso in quel di Santa Maria Capua Vetere.
view post Posted: 22/11/2021, 10:42 Cynthialbalonga - Gladiator = 5-2 - In Campionato (21/22)
CYNTHIALBALONGA – GLADIATOR 5-2

CYNTHIALBALONGA ( 4-2-3-1): Tocci; Franco (44’st Ferlicca), Santoni, Allegra, Pompei; Di Cairano, Luciani; Angelilli (38’st Barbarossa), Alessandro, Nanni (44′ st Di Emma), Roberti. A disp. Santilli, Colacicchi, Franzelitti, Manzo, Sevieri Allenatore Tiozzo

GLADIATOR (3-5-2): Savelloni; Ciampi, Sall, Cassaro; Passaro (1’st Di Monte), Esposito (17’st Arrivoli), Dommarco (32’st Fischetti), Vitiello Marzano; Strianese, Barone. A disp. Merola, C.Esposito, Garzia, Di Monte, Mezzacapo, Gravina, Di Vico. Allenatore Martino

ARBITRO Pistarelli di Fermo

RETI: 10’pt Angelilli (C), 14′ pt Strianese (G), 32’pt Nanni (C), 7’st Strianese (G), 17’st Roberti (C), 44’st Barbarossa (C), 49’st Alessandro (C)

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Sall, Luciani, Strianese, Angelilli, Ciampi. Angoli: 4-4. Recuperi 1’pt e 5 st


Non è bastato il reintegro di Martino per cambiare il corso del Novembre nero del Gladiator arrivato alla quinta sconfitta consecutiva questa volta per mano del Cynthialbalonga. Allo stadio “Abbatini” i padroni di casa vincono 5-2 ed ottengono la seconda vittoria consecutiva scavalcando proprio il Gladiator in classifica. Non è bastata ai nerazzurri una buona ora disputata alla pari dei padroni di casa che dopo il 60′ si sono scatenati ed hanno chiuso la pratica, unica nota positiva, il ritorno al gol di Strianese autore dei due gol nerazzurri.

PRIMO TEMPO. Dopo quattro giri di lancette ci prova subito Di Cairano che da fuori area calcia di poco fuori. La risposta ospite è immediata e Barone sfiora di poco il palo servito da Strianese. I ritmi sono molto alti e al decimo i padroni di casa mettono la testa avanti Pompei crossa dalla sinistra, il pallone attraversa l’area ed arriva ad Alessandro che calcia a botta sicura, la palla carambola sulla spalla di un avversario poi sui piedi di Angelilli che la mette dentro siglando il goal del vantaggio. Il Gladiator non si disunisce e dopo appena quattro minuti ritorna in partita con Strianese bravo con un colpo di testa su assist di Barone a bucare la porta di Tocci. Alla mezz’ora ancora i castellani in avanti col contropiede orchestrato da Alessandro che serve Di Cairano che da ottima posizione calcia alto di poco. È il preludio al nuovo vantaggio che arriva al 32′, Alessandro pesca Nanni che al volo con un gran gesto tecnico firma il nuovo sorpasso che chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Ritmi molto alti anche nella seconda frazione con il Gladiator subito pericoloso con Sall che calcia di prima intenzione ma viene murato in angolo. Sulle ali dell’entusiasmo al 52′ arriva il secondo pareggio dei nerazzurri ancora a firma Strianese, l’attaccante approfitta di un errore di Angelilli che perde palla in area e da rapace d’area non sbaglia siglando il 2-2 e la doppietta personale. Da quel momento in poi il Gladiator si spegne e l’Albalonga ne approfitta. Al 62′ e Roberti firma il terzo vantaggio laziale con una gran conclusione. I biancoazzurri non si fermano e nel finale trovano altri due gol: prima con Barbarossa all’89’ con un tap-in sotto misura, e poi al 94′ con Alessandro servito alla perfezione da Allegri. Sonora sconfitta per i ragazzi di Martino che ora sono attesi da una doppia prova non facile, prima il Bitonto in Coppa mercoledì e poi la Torres in casa domenica. Centottanta minuti di fuoco che diranno molto della stagione nerazzurra iniziata non nel migliore dei modi.
view post Posted: 15/11/2021, 11:15 Gladiator - Cassino = 0-2 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-CASSINO = 0-2

GLADIATOR (3-5-2): Casillo; Ciampi (69’ Di Monte), Manes, Tomi; Esposito Di Dio (82’ Passaro), Petito (53’ Strianese), Vitiello, Marzano, Arrivoli (46’ Dommarco); Varela (34’ Cassaro), Barone. In panchina: Merola, Garzia, Esposito Ciro, Fischetti. Allenatore: Alessio Martino

CASSINO (3-5-2): Della Pietra; Tomassi, Carcione, Picascia; Raucci, Bernardini, Orlando, Mazzaroppi (62’ Marciariello), Della Corte; Galesio (93′ Valentino), Ginevrino (62’ Oi). In panchina: Papa, Avella, Cocorocchio, Lombardo, Evangelista, Cavaliere. Allenatore: Silvio Di Prisco

MARCATORI: 39’ Galesio su rig. (C), 89’ Galesio su rig. (C)

ARBITRO: Enrico Emeritaggio della sezione di Ancona (assistenti: Manuel Giorgetti di Vasto e Justin Dervishi di San Benedetto del Tronto)

NOTE: spettatori: 500 circa. Espulso: all’83’ Tomi per doppia ammonizione (G). Ammoniti: Ciampi, Cassaro (G); Della Corte, Tomassi (C). Angoli: Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


Il Gladiator continua a sprofondare in un vortice senza vittorie. Anche il Cassino espugna il “Mario Piccirillo” ed infligge la quarta sconfitta consecutiva. Decisive le due reti su calcio di rigore dell’ex bomber del Matese Galesio che determina il punteggio finale di 0-2. Ora si surriscalda sempre di più la panchina di Alessio Martino: l’allenatore rischia grosso per un mese da dimenticare. La voglia non è mancata ai neroazzurri che hanno creato tanto ma trovano difficoltà a segnare, di fatti è il quarto match senza andare in goal. E per di più c’è la nuova tegola per Varela che viene rischiato dal primo minuto e si fa male alla mezz’ora. Si chiude come peggio non si poteva un pomeriggio amaro.

PRIMO TEMPO. Partita vivace sin dal primo istante, con le due compagini che sfiorano entrambe il vantaggio in varie circostanze. Subito Bernardini di testa, poi Carcione mette una pezza e devia in corner il tentativo di Barone, dopo lo scambio con Varela (8’). Il Gladiatore alza il ritmo, Marzano pesca nello spazio Varela che allarga il piattone ma Della Pietra fa buona guardia e blocca a terra (14’). Sul capovolgimento di fronte, grande lo spavento per il team neroazzurro. Cross di Ginevrino per Bernardini che colpisce di testa: Casillo superato ma sulla linea è provvidenziale il salvataggio di Ciampi che devia in angolo (20’). Barone al tiro da fuori: palla a lato (26’). Il Gladiator gioca con determinazione, poi un colpo di scena spezza le certezze neroazzurre. Varela, al rientro oggi dopo tre partite, è costretto al forfait per una probabile ricaduta: l’attaccante portoghese manifesta tutta la sua rabbia con evidenti gesti (34’). I neroazzurri accusano il colpo e proprio Cassaro, sostituto di Varela, causa il rigore per il Cassino, con una presunta trattenuta su Galesio che fa infuriare la squadra locale. Dal dischetto l’ex Matese è glaciale e firma lo 0-1. Clima pesante al “Piccirillo”, gli ultras sammaritani chiedono la reazione a fine primo tempo.

SECONDO TEMPO. Strigliata negli spogliatoi dell’allenatore neroazzurro Martino. Sin dal primo istante i sammaritani rientrano con grande verve. Che la fortuna non baci i sammaritani, ce se ne accorge al 52’. Sul tirocross di Tomi, Della Pietra smanaccia la sfera che sbatte sulla traversa e torna in campo. Con un po’ più di buona sorte, la palla sarebbe entrata ed invece non ne vuol sapere di cadere in rete. Forcing sammaritano, Barone sfiora il palo con un tiro dall’area (62’). Girandola di cambi per Martino che punta sulle forze fresche. I neroazzurri non ci stanno a perdere ed accelerano. Sul lancio di Dommarco, zampata di Di Monte che viene deviata in corner (73’). È un monologo sammaritano, con il Cassino che si difende a denti stretti. La porta è stregata per gli Audaci, la conferma arriva al 79’ con l’incornata di Strianese che lambisce il palo su perfetto traversone di Tomi. Dopo tanti sforzi non concretizzati, i sammaritani restano in dieci, con l’espulsione di Tomi per doppia ammonizione (86′). A ciò si aggiunge il secondo rigore di giornata fischiato dall’arbitro per fallo di Manes su Oi. Tante le proteste ma l’arbitro non cambia idea e Galesio, infallibile dal dischetto, firma la sua doppietta e fa calare il gelo al “Piccirillo”.
view post Posted: 9/11/2021, 09:36 Lanusei - Gladiator = 2-0 - In Campionato (21/22)
LANUSEI-GLADIATOR 2-0

LANUSEI (4-3-3): Palombo, Gualtieri, Raimo, Marrazzo (60’ Selvini), Gemini; Lazazzera, Gaetani (60’ Petruccelli), Meleandri (73’ Di Lollo); Ciotoli (66’ D’Alessandris), Pischedda, Manca. In panchina: Marci, Carta, Orrù, Masia, Vari. Allenatore: Stefano Campolo

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Ciampi, Tomi, Manes; Esposito Di Dio (83’ Arrivoli), Perrino (46’ Strianese), Vitiello, Marzano, Passaro (46’ Dommarco); Barone, Petito (76’ Megaro). In panchina: Casillo, Esposito Ciro, Garzia, Di Vico, Fischetti. Allenatore: Alessio Martino

RETI: 7’ Ciotoli (L), 94’ D’Alessandris (L)

NOTE: ammoniti: Manca, Gemini (L); l’allenatore Martino, Manes, Vitiello (G)

ILBONO – Terza sconfitta consecutiva per il Gladiator. Allo stadio “Comunale” di Ilbono, i neroazzurri perdono col punteggio di 2-0, in una gara che è partita male, con il goal dopo appena sette minuti di Ciotoli, e finita peggio, con il raddoppio in pieno recupero. Per la terza gara consecutiva Barone & soci non riescono ad andare in goal, mentre i padroni di casa risorgono dopo un inizio assai complesso: basti pensare che fino ad ora avevano segnato solo due reti in sei gare ed ora ne segnano due in un match, i primi in casa che valgono il primo successo stagionale dei sardi. Per Martino bisogna trovare una nuova quadra, in attesa che diversi punti forti come Varela, Sall, Cassaro, Di Finizio, Caruso e Di Monte tornino dai rispettivi infortuni. Ora c’è bisogno di una immediata reazione domenica prossima contro il Cassino, affinché la panchina di Martino resti ben salda e non dia segni di cedimento.

PRIMO TEMPO. La partita inizia come peggio non poteva. Cross dalla sinistra di Raimo e incornata vincente di Ciotoli che non lascia scampo a Merola. Ogliastrini avanti 1-0 già al 7’. Il Lanusei continua a spingere dopo il vantaggio. Raimo ci prova dalla distanza ma il suo tiro viene deviato in angolo dal portiere neroazzurro (9’). Tensione in campo tra le due squadre, l’arbitro Zambetti riporta la calma mostrando però due cartellini gialli: uno per Raimo e uno per Marzano (13’). Padroni di casa meglio in campo. Ancora un’azione in avanti, con Gualtieri che mette in mezzo per Ciotoli, l’attaccante però viene anticipato dall’uscita del portiere ospite. Grande chance locale al 32’. Schema da calcio di punizione, Raimo mette in mezzo un gran cross, Merola però respinge ma proprio sui piedi del giocatore ogliastrino che prova a punirlo con il tiro dalla distanza: la palla però finisce fuori. E’ un monologo rossoverde. La squadra di Campolo ancora proiettata in avanti, Pischedda ci prova ma il portiere avversario devia ancora una volta in angolo (40’). Prova a reagire il Gladiator che si affaccia dalle parti di Palombo con un tiro di Barone ma nessun problema per l’estremo difensore ogliastrino (41’). Nel primo tempo di recupero ci prova da lontano Marzano: Palombo osserva la palla che non finisce lontano dallo specchio della sua porta. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO. Strigliata di Alessio Martino alla squadra, con due sostituzioni che cambiano volto al team. I neroazzurri alzano il ritmo e vanno alla ricerca del pari. Palombo è costretto a mandare in angolo il tiro di Barone, arrivato dopo una bella azione prolungata degli ospiti (54’). Gladiator entrato con un altro spirito in campo rispetto alla prima frazione, ancora un pericolo per gli ogliastrini al 63’: palla in mezzo di Strianese, Barone non ci arriva per questione di centimetri e Palombo si salva. Replica il Lanusei su calcio d’angolo. Raimo batte bene, la palla arriva a Selvini che però, disturbato dal sole, manda alto sulla traversa. Ancora Gladiator che dà il massimo sforzo per pervenire al pareggio. Dommarco parte dalla sinistra, si accentra e con lo specchio aperto prova a punire una distratta difesa ogliastrina. Il tiro però è debole e Palombo ringrazia (76’). Il Lanusei viene graziato e va alla ricerca del raddoppio. Azione personale del nuovo entrato D’Alessandris che recupera palla e si invola verso la porta, supera Manes in dribbling e tira ma Merola compie un autentico miracolo e respinge. Nel finale i neroazzurri non ne hanno più ed il Lanusei chiude il match al 94’. Azione personale di Manca che recupera palla e si invola sulla sinistra, l’ala serve D’Alessandris che tutto solo mette dentro il pallone del 2-0 finale.
view post Posted: 5/11/2021, 10:58 Sorrento - Gladiator = 0-0 - In Coppa Italia (21/22)
SORRENTO-GLADIATOR = 3-5

SORRENTO (3-5-2): Del Sorbo; Rizzo, Cacace, Acampora (dal 24’ s.t. Gargiulo); Cesarano (dal 1’ s.t. Manco), Diop, Mezavilla, Sannino, Romano (dal 1’ s.t. Calabrese); Procida (dal 1’ s.t. Cassata), Iadaresta (dal 29’ s.t. Esposito L.). A disp.: Strino, Ferraro, Marciano, Selvaggio. All.: Cioffi

GLADIATOR (3-5-2): Casillo; Esposito Ciro, Manes, Passaro (dal 1’ s.t. Tomi); Esposito Di Dio Giovanni (dal 17’ s.t. Fischetti), Dommarco, Marzano (dal 1’ s.t. Vitiello), Perrino, Arrivoli; Strianese (dal 1’ s.t. Barone), Petito. A disp.: Merola, Ciampi, Garzia, Megaro, Di Vico) All.: Martino

ARBITRO: Allegretta di Molfetta (Salvemini-Cantatore)

SEQUENZA RIGORI: Barone (G) gol, Cacace (S) gol, Vitiello (G) gol, Gargiulo (S) gol, Tomi (G) gol, Diop (S) traversa, Manes (G), Cassata (S) gol, Petito (G) gol

NOTE: giornata di pioggia e vento, spettatori 250 circa. Ammoniti: Procida, Iadaresta (S), Petito (G) Recupero: 1 p.t., 4 s.t.

La lotteria dei calci di rigore è benevola per il Gladiator che trionfa allo stadio “Italia” di Sorrento. Dopo che i novanta regolamentari si concludono sul punteggio di 0-0, decisivo è l’errore del rossonero Diop che colpisce la traversa, mentre tutti i calciatori neroazzurri sono glaciali dal dischetto e firmano la vittoria col punteggio di 3-5. Decisivo per la qualificazione ai sedicesimi di finale il tiro di Petito che innalza e non poco il morale dell’ambiente, un po’ sconfortato dalle due sconfitte consecutive in campionato. Vitiello & soci ora se la vedranno con la capolista del girone H, il Bitonto, che ha vinto, anch’esso, ai rigori, contro il Casarano per 5-6. Per il Gladiator una bella dose di fiducia che ora può essere utile per rialzarsi in campionato.

PRE-PARTITA. Diversi assenti per Alessio Martino che non può contare sui lungodegenti Varela, Sall, Cassaro, Caruso, Di Finizio e Di Monte. Con i prossimi impegni di campionato da affrontare nel migliore dei modi, il trainer di Casagiove fa rifiatare diversi titolarissimi ma allo stesso tempo non chiude gli occhi alla qualificazione al turno successivo di Coppa Italia di Serie D. Barone, Merola, Vitiello, Tomi e Ciampi partono dalla panchina, mentre dalle parti sorrentine Renato Cioffi opta in attacco per il casertano di San Felice a Cancello Iadaresta che domenica ha segnato il goal numero 150 in carriera.

PRIMO TEMPO. Fase di studio nei primi istanti del match. Rompe il ghiaccio Mezavilla che, dai 20 metri, libera il sinistro strozzando però troppo la conclusione: la palla si spegne sul fondo alla sinistra di Casillo (14′). La replica del Gladiator non si fa attendere e per poco non conduce al vantaggio: bello spunto da quinto a quinto, con Giovanni Esposito Di Dio che calcia ma colpisce il palo (23′). Lo spavento vissuto rinvigorisce i rossoneri di Cioffi con Procida che serve Iadaresta che però non approfitta (28′). Grandissima azione del Sorrento, con ancora Procida sugli scudi. Il fantasista s’inventa una giocata geniale che libera Diop in uno contro uno col portiere, ma il centrocampista calcia malissimo facendosi neutralizzare il tiro senza troppe difficoltà (30′). Nella parte finale le due squadre rallentano dopo lo sforzo ed all’intervallo si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Ad inizio secondo tempo tre sostituzioni per entrambi gli allenatori. Alessio Martino caccia l’artiglieria pesante, con l’ingresso di Barone, Vitiello e Tomi che danno maggior peso ed esperienza allo scacchiere neroazzurro. Ed è subito il bomber Barone, autore di cinque goal in campionato, ad impensierire Del Sorbo con un tiro da fuori troppo smorzato (52′). Diverse interruzioni, per falli e sostituzioni, così si arriva al finale con tante emozioni. Il Sorrento va vicinissimo al vantaggio al 72′ con Gargiulo che sfiora il palo su schema da calcio d’angolo. Tre minuti dopo ancora rossoneri ad un passo dal gol: azione insistita iniziata e conclusa da Rizzo, che dal dischetto calcia alto (75′). I neroazzurri reagiscono e si divorano il goal qualificazione al 77′. Manes batte una punizione dalla sua metà campo che trova una sponda, Perrino da due passi non colpisce la sfera e grazia i rossoneri (77′). L’ultimo brivido è un ottimo spunto del capitano locale Gargiulo, che con una finta si accentra dal vertice sinistro dell’area e nel salta due: prima che potesse concludere a rete, un difensore provvidenzialmente arriva e ripara in corner (80′). Nei minuti finali le due difese fanno buona guardia e si va ai rigori.

RIGORI. Barone spiazza Del Sorbo, Casillo intuisce ma non ferma il destro di Cacace. Tocca a Vitiello eh non sbaglia. Gargiulo conclude debolmente ma Casillo può solo sfiorare. Tomi è implacabile, Diop spara sulla traversa quindi è turno di Manes che non sbaglia. Cassata è glaciale ma l’ultimo rigore decisivo lo segna Petito che porta i sammaritani ai sedicesimi di finale.
view post Posted: 2/11/2021, 10:28 Gladiator - Giugliano = 0-2 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-GIUGLIANO = 0-2

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Ciampi, Cassaro (55′ Manes), Tomi; Esposito Di Dio Giovanni (56′ Arrivoli), Marzano, Vitiello, Petito (46′ Dommarco), Passaro (77′ Megaro); Strianese, Barone. In panchina: Casillo, Fischetti, Perrino, Mezzacapo, Esposito Ciro. Allenatore: Alessio Martino

GIUGLIANO (4-3-1-2): Baietti; Caiazzo (61′ Boccia), Biasiol, Poziello Ciro, Oyewale; Gladestony, Ceparano, De Rosa; Cerone (65′ Kyeremateng); Rizzo (78′ Mazzei), Scaringella (86′ Poziello Raffaele). In panchina: Iandoli, Mekki, Vivolo, Gentile, Flores. Allenatore: Giovanni Ferraro

RETI: 69′ Kyeremateng (GIU), 79′ Poziello Ciro (GIU)

ARBITRO: Gianluca Catanzaro della sezione di Catanzaro (assistenti: Giuseppe Fanara di Cosenza ed Andrea Carrucciu di Parma)

NOTE: spettatori: 1.100 di cui 300 provenienti da Giugliano. Ammoniti: Marzano, Tomi (GLA); Biasiol (GIU). Angoli: 2-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Prova di forza del Giugliano che sbanca lo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere grazie ad una prestazione d’autorità. I tigrotti di Giovanni Ferraro espugnano la terra sammaritana col punteggio di 0-2 e continuano la loro marcia inarrestabile in testa alla classifica, a punteggio pieno con 21 punti in 7 gare ed un primato nazionale con l’imbattibilità con zero goal subiti: dalla Serie A alla Serie D nessuno come i gialloblu. Per i sammaritani di Alessio Martino determinante l’assenza di Varela, Sall, Caruso e Di Finizio: elementi che avrebbero potuto regalare tanti ingredienti in più alla partita che porta a due le sconfitte consecutive. Da rimarcare la bellissima cornice di pubblico, oltre mille spettatori al Piccirillo, che hanno fatto riassaporare l’atmosfera di grande calcio che mancava dal periodo pre-Covid.

PRIMO TEMPO. Pubblico delle grandi occasioni per la super sfida della settima giornata del girone G di Serie D: oltre mille spettatori sono assiepati nei settori dello stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Sin dal primo minuto la gara è caratterizzata dall’enorme vivacità, con le due squadre che provano ad imporsi. Il Giugliano giova di un vero e proprio fulmine di guerra sulla fascia sinistra, il terzino mancino classe 2000 Oyewale, che si fa apprezzare per la sua bravura nelle discese in avanti ed anche per la capacità di dribbling. I neroazzurri si difendono e non manca il rammarico per le assenze di Varela, Sall, Caruso e Di Finizio. Dopo la prima fase di studio, Gladestony saggia i riflessi di Merola che si salva sul primo palo (11′). Lo stesso pipelet ex Real Aversa e Maddalonese si ripete su Rizzo (16′). Sui calci piazzati i tigrotti di Giovanni Ferraro sono molto pericolosi, al 17′ Cerone pesca al centro dell’area Biasiol che, indisturbato, conclude a lato. Passano pochi minuti e Merola è strepitoso nel dire di no al doppio tentativo di Rizzo e Scaringella: quest’ultimo lo tocca duro ed infatti il portiere si lamenta per il contatto. Dopo il forcing gialloblu, i neroazzurri hanno la grande chance con Barone che non riesce a spingere in rete il cross dalla sinistra di Petito (33′). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa i neroazzurri perdono prima Petito e poi Cassaro, con Alessio Martino che non sa a che santi aggrapparsi, considerando le altre quattro assenze citate in precedenza. Protagonista in negativo del match è il terreno di gioco ai limiti della praticabilità del “Mario Piccirillo” che non consente a nessuna delle due squadre di poter dimostrare al meglio il proprio tasso tecnico. Il Gladiator entra con tutt’altra verve nella ripresa ed al 56′ Marzano mette paura a Baietti, con una conclusione velenosa che viene deviata in corner. La difesa gialloblu, prima in Italia dalla Serie A alla D, con zero goal subiti, si conferma anche in terra sammaritana, di fatti per Barone è molto difficile prevalere su un Biasiol autore di una strepitosa prova difensiva. In partite del genere spesso le sostituzioni possono far la differenza e questo è ciò che avviene al 64′. L’ex Casertana Ferraro caccia dal cilindro Kyeremateng, al posto di Cerone, e l’attaccante italiano di origini ghanese lo ripaga con il goal che sblocca la partita, dopo appena quattro giri di lancette. Sul corner di Gladestony, a centro area Biasiol la spizza sul secondo palo, lì dov’è Kyeremateng che appoggia in rete (69′). Grande esultanza dei tigrotti per una rete di notevole importanza, che gela i sammaritani. Il Giugliano è autorevole ed al 79′ chiude la contesa con il colpo di testa di Ciro Poziello, su calcio d’angolo battuto da Gladestony, tra i migliori in campo con la sua favolosa eleganza. Lo stesso atleta brasiliano sfiora il tris: ci mette una pezza Merola all’85’. Il Gladiator non può nulla contro un Giugliano che merita il primo posto a punteggio pieno.
view post Posted: 2/11/2021, 10:27 Atl Uri - Gladiator = 1-0 - In Campionato (21/22)
ATLETICO URI – GLADIATOR 1-0

ATLETICO URI: 3-4-3: Pittalis; Jah, Fadda, Incerti; Brizzi, Loru (82′ Carboni), Scanu, Ravot, Piga, Altolaguirre (65′ Bah), Calaresu. A Disposizione: Camboni, Stechina, Camplis, Cogotti, Delizos, Tedesco, Di Paolo. Allenatore: Massimiliano Paba

GLADIATOR 3-5-2: Merola; Sall, Cassaro (54′ Manes), Caruso; Tomi, Vitiello, Petito (60′ Dommarco), Marzano, Esposito; Strianese (75′ Perrino), Barone (88′ Ciampi). A Disposizione: Casillo, Esposito, Garritano, Passaro, Arrivoli. Allenatore: Alessio Martino

ARBITRO: Guido Verrocchi di Sulmona con assistenti Bruno Galigani di Sondrio e Matteo Franzoni di Lovere

RETI: 92′ Piga (A)

NOTE Ammoniti: Vitiello (G), Piga (A), Strianese (G), Sall (G), Calaresu (A), Recupero: 1′ nel primo tempo e 3′ nella ripresa

Torna a casa a mani vuote il Gladiator di Alessio Martino. I nerazzurri escono sconfitti dallo stadio “Camp Nou – M. Martinez” per mano dell’Atletico Uri che vince 1-0 allo scadere grazie ad un goal bellissimo del man of the match Piga che a giro batte Merola e condanna Vitiello e compagni alla seconda sconfitta esterna di questo campionato. Un vero peccato per i gladiatori che stavano portando a casa un punto prezioso su un terreno non semplice e dopo una sfida maschia, nervosa e poco spettacolare. È pesata l’assenza di Varela in avanti per i nerazzurri che però potranno rifarsi nella super sfida di domenica prossima al “Piccirillo” dove arriverà la capolista Giugliano.

PRIMO TEMPO. Marzano è l’uomo che ci prova di più nei minuti iniziali, la prima conclusione è murata, la seconda è ampiamente alta. All’11’ chance griffata Gladiator, Petito ruba palla in mezzo al campo e serve Barone che entra in area e calcia ma Pittalis si distende e para. La gara è molto spigolosa, maschia e sono diverse le interruzioni dell’arbitro per redarguire i falli. Al 18′ ripartenza di Esposito che lancia in area Petito. Ravot lo anticipa in modo rude, i nerazzurri chiedono il penalty ma invano. Dieci minuti dopo Strianese si mette in proprio e calcia dai trenta metri, conclusione deviata e Pittalis che blocca in due tempi. Alla mezz’ora prima occasione per i padroni di casa, cross di Fadda dalla sinistra e Merola spazza di pugno, sulla palla vagante ci arriva Piga che calcia, Merola con un ottimo intervento para. La gara non è scoppiettante, l’ultimo tentativo è di marca Gladiator, punizione di Esposito, Barone riceve e calcia ma senza precisione.

SECONDO TEMPO. I sardi entrano in campo con uno piglio diverso e sfiorano subito il vantaggio al 47′ cross di Ravot, Merola respinge sui piedi di Incerti che con la porta spalancata manda clamorosamente alto. La gara si accende, al 58′ uno -due Piga – Calaresu che calcia, Merola è attento. Sul capovolgimento di fronte Marzano esplode un gran destro da fuori, Pittalis si supera e nega il goal al Gladiator. 64′ Piga direttamente su punizione, Merola para facile. Martino cambia e manda in campo Dommarco per Petito. I nerazzurri provano a farsi vedere al 75′ quando Tomi mette al centro per Barone che di testa si inarca, para facile Pittalis. Nel finale, al 78′ Barone cerca uno spunto ma la sua conclusione a giro è ampiamente fuori. Il neo entrato Perrino a dieci minuti dalla fine entra in area e viene steso da Jah, proteste del Gladiator che vorrebbe il rigore ma l’arbitro non è dello stesso avviso. A tre minuti dalla fine brivido per la retroguardia sammaritana, cross di Ravot per Bah che sfiora ma Merola è attento. Quando sembrava che il punteggio potesse fissarsi sullo 0-0, arriva la doccia gelata per il Gladiator. Al 92′ l’Atletico Uri la sblocca, ancora un cross perfetto di Ravot, la palla finisce a Piga che salta l’uomo e calcia a giro sul secondo palo disegnando una parabola fantastica che va a morire alle spalle di Merola, esplode lo stadio Camp Nou Martinez per il goal dei padroni di casa che ottengono tre punti d’oro in chiave salvezza.
view post Posted: 18/10/2021, 14:26 Gladiator - I. Formia = 4-0 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-INSIEME FORMIA = 4-0

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Sall, Cassaro (63’ Manes), Caruso; Esposito (73’ Arrivoli), Petito (56’ Strianese), Vitiello, Marzano, Passaro (50’ Dommarco); Varela, Barone (50’ Tomi). In panchina: Casillo, Ciampi, Garritano, Novello. Allenatore: Alessio Martino

INSIEME FORMIA (3-5-2): Mancino; Pastore, Ioio, Pirolozzi; Padovano, Bozzaotre (81’ Doriano), Gargiulo, Cuomo (55’ Durazzo), Gentile (46’ Capotosto); Di Vito (63’ Niang), Camilli (79’ Orlando). In panchina: Zizzania, Colacicco Fabio, Puzone, Colacicco Federico. Allenatore: Salvatore Amato

RETI: 12’ Barone (G), 31’ Barone (G), 58’ Marzano (G), 75’ Varela (G)

ARBITRO: Mario Picardi della sezione di Viareggio (assistenti: Matteo Gentile di Isernia e Matteo Quici di Campobasso)

NOTE: spettatori: 300 circa. Ammoniti: Petito, Vitiello, Caruso (G): Pastore, Gentile (I). Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Il Gladiator celebra con una vittoria la memoria del compianto Carlo Leggiero, l’ultras della Brigata Spartaco morto nei giorni scorsi per una ischemia cerebrale. Nella prima sfida giocata al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere senza il supporter sammaritano, i neroazzurri prendono il largo contro l’Insieme Formia e trionfano con il punteggio di 4-0. Per Cassaro & soci è il ritorno al successo dopo tre settimane, la seconda vittoria in campionato dopo il blitz di Monterotondo. L’allenatore Alessio Martino aveva chiesto concretezza dopo le ultime prestazioni ed i suoi ragazzi hanno risposto presenti, al cospetto di un team laziale apparso in difficoltà.

PRE-PARTITA PER CARLETTO. Prima del match sia i calciatori neroazzurri che anche un sostenitore del Formia, in rappresentanza della tifoseria laziale, omaggiano “Carletto” con due mazzi di fiori che vengono posizionati sotto il settore Distinti, lì dove è posizionata la Brigata Spartaco. Applausi e momenti di commozione nel pubblico sammaritano, ancora colpito dalla triste scomparsa di un ragazzo di appena 31 anni.

PRIMO TEMPO. L’Insieme Formia entra in campo con grande determinazione. Merola salva con il piede destro il tiro angolato di Camilli, sull’angolo susseguente l’acrobazia dell’ex Ioio sorvola la traversa di un soffio (6’). Sventato il pericolo, il Gladiator si porta avanti e sblocca il punteggio alla prima chance. Punizione dalla destra di Passaro che assomiglia ad un calcio d’angolo, sul secondo palo sbuca Barone che anticipa il diretto marcatore e trafigge Mancino. Quarto goal in campionato per l’ariete neroazzurro, perno offensivo di grande tempestività (12’). I laziali replicano immediatamente, serve un super Merola a frenare prima Pastore e poi Camilli con due notevoli riflessi (19’). I neroazzurri sono cinici ed al 31’ raddoppiano sull’asse della “premiata ditta” Varela-Barone. Varela sfonda la difesa con una delle sue progressioni sfavillanti ed anziché tirare, serve il liberissimo Barone che sigla la sua doppietta personale con un piattone chirurgico: sono cinque i goal per il miglior marcatore sammaritano (31’). L’Insieme Formia soffre ed al 41’ Pirolozzi è provvidenziale a salvare sulla linea il tentativo di Caruso. Nonostante il doppio svantaggio i laziali non demordono ed al 45’ colpiscono l’incrocio dei pali con Bozzaotre da fuori. È l’ultimo pericolo del primo tempo che finisce 2-0 per i sammaritani.

SECONDO TEMPO. La ripresa inizia con una girandola di sostituzioni che rallentano il ritmo. Il Formia prova ad imbastire la manovra, i padroni di casa sono letali in fase offensiva ed ipotecano la vittoria con Marzano che al 58’ firma il 3-0. La partita è virtualmente chiusa e vive solo di fiammate. Al 75’ si iscrive al tabellino dei marcatori anche Varela che recupera palla con astuzia a Pirolozzi e supera Mancino: quarto goal in campionato per l’attaccante. Nel finale la difesa sammaritana protegge il netto vantaggio e festeggia la vittoria con un netto 4-0: il giusto tributo per Carletto.
view post Posted: 11/10/2021, 10:08 Afragolese - Gladiator = 3-1 - In Campionato (21/22)
AFRAGOLESE – GLADIATOR 3-1

Afragolese: Romano, Galletta, Forte, Di Girolamo (79′ Cassandro), Micillo, Liccardo, Tarascio (65′ Caso Naturale), Esposito, Romeo (65′ De Marzo), Longo (79′ Sorgente), Celiento (84′ Silvestro). A disposizione: Mariano, Cordato, Senese, Liguori. Allenatore: Franco Fabiano

Gladiator: Merola; Caruso, Cassaro, Vitiello, Dommarco, Sall, Varela, Marzano, Barone, Petito, Strianese. A disposizione: Casillo; Manes, Esposito, Melli, Arrivoli, Garritano, Perrino, Novello, Passaro. Allenatore: Alessio Martino

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta

Assistenti: Marco D’Ottavio di Roma 2 – Andrea Romagnoli di Albano Laziale

Marcatori: 15′ rig. Longo (A), 20′ Celiento (A), 64′ Barone (G), 72′ Longo (A)

Il Gladiator conosce la prima sconfitta stagionale al cospetto dell’Afragolese. Allo stadio “Vittorio Papa” di Cardito, i neroazzurri di Alessio Martino perdono col punteggio di 3-1 e restano fermi a quota 5 punti in classifica. Il grande ex Fabio Longo apre e chiude il match con una doppietta che poi risulta decisiva: il primo su rigore assegnato per fallo di Dommarco su Romeo ed il secondo sulla corta respinta di Merola. Le altre sue reti portano la firma di Celiento, autore del raddoppio rossoblu, e di Barone, che sigla il goal della bandiera. Da evidenziare il nuovo debutto di Merola che torna dopo alcuni anni: compie diversi miracoli prima del 3-1 finale.
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