US Gladiator 1924

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view post Posted: 10/5/2022, 13:59 T. Nuova Florida - Gladiator = 1-0 - In Campionato (21/22)
NUOVA FLORIDA-GLADIATOR 1-0

NUOVA FLORIDA (4-4-1-1): Giordani; Tamburlani, Oliana, Vannucci, Contini; Moretti (84′ Scognamiglio), Miola, Grossi, Trubiani; Capparella; Persichini (89′ Cesaretti). In panchina: D’Adamo, Cupellaro, Lovaglio, De Petris, Menchinelli, Morelli, D’Angelo. Allenatore: Andrea Bussone

GLADIATOR (4-3-3): Merola (84′ De Luca); Pelliccia (57′ Caruso), Ciampi, Puca (78′ Flores), Dommarco; Mancini, Marin, Panaioli; Varela, Mistretta, Mattiolo (84′ Pinto). In panchina: Cassaro, Garzia, Di Finizio, Sambou, Esposito. Allenatore: Teore Grimaldi

RETE: 66′ Moretti (N)

ARBITRO: Simone Nuzzo della sezione di Seregno (assistenti: Edoardo Brunetti e Daniele Antocinelli di Milano)

NOTE: spettatori: 100 circa. Ammoniti: Contini (N); Marin (G). Angoli: 2-4. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator battagliero del 2022 rende la vita difficile anche alla Nuova Florida ma non riesce nell’intento di conquistare un risultato positivo. Allo stadio “Mazzucchi” il goal di Moretti a metà secondo tempo regala la vittoria per 1-0 ai laziali di Andrea Bussone che riconquistano il secondo posto e si riportano a -6 dalla capolista Giugliano. Partita equilibrata, con occasioni da ambo le parti. I padroni di casa si confermano cinici e concreti, di fatti subiscono poco in virtù di una difesa granitica. Rispetto alle ultime uscite i sammaritani di Teore Grimaldi sono apparsi meno brillanti sotto porta: le occasioni sono state create ma è mancata la finalizzazione. Ora il pensiero va direttamente al match di sabato contro l’Arzachena, con una vittoria che può valere il raggiungimento della salvezza matematica.

PRIMO TEMPO. Grimaldi rispolvera dal primo minuto l’esperto portiere Merola che prende il posto di De Luca. La partita inizia con un ritmo lento, il primo tentativo è di Persichini che manda alto (14′). Il Nuova Florida costruisce la prima chance ghiotta al 25′: la punizione di Capparella si stampa sulla traversa, grazie alla leggera deviazione di Merola. La replica avviene lo stesso su calcio piazzato: Marin scavalca la barriera ma Giordani para a terra. Si fa sentire l’assenza di Tomi sulle palle da fermo: lo specialista nega diverse soluzioni al team sammaritano. I padroni di casa insistono: Merola dice di no a Moretti (30′). Due giri di lancette dopo strappo di Varela che se ne va sulla fascia: la conclusione è angolata ma Giordani si salva in corner. Momento migliore del Gladiator, con Panaioli che sguscia nella parte centrale, palla a Varela che non riesce a coordinarsi (40′). Capovolgimento di fronte e Persichini anticipa in uscita Merola: il colpo di testa è perentorio ma la palla esce a lato. Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO. Come nel primo tempo, anche la ripresa parte senza sussulti. Le due compagini impiegano diversi minuti per far decollare il match. Merola si oppone al tentativo di Capparella, reso ancor più difficile da una deviazione (63′). I neroazzurri sbagliano nell’impostazione da dietro ma Miola si divora il vantaggio calciando a lato (64′). Non ci si ferma un attimo. Nella trequarti locale Mattiolo è caparbio nel rubare un pallone, passaggio per Mistretta che calcia a botta sicura ma Vannucci salva sulla linea (65′). “Goal mangiato goal subito”: la legge del calcio è crudele e non fa sconti, infatti sul capovolgimento di fronte Moretti trafigge Merola con un diagonale rasoterra mortifero (66′). Grimaldi corre ai ripari con diverse sostituzioni e dà nuova linfa ai sammaritani che vanno alla ricerca del pareggio. La Nuova Florida ha bisogno dei tre punti per portarsi a -6 dalla capolista Giugliano e stringe i denti. La staffilata di Panaioli è destinata all’angolino ma Giordani si distende e blocca a terra. Il portiere laziale si erge ancor di più a man of the match con una strepitosa respinta sul tiro a volo di Caruso indirizzato al sette (78′). Nel finale assalto neroazzurro ma la difesa laziale respinge tutti i cross e porta a casa una vittoria che mantiene vivo il campionato.
view post Posted: 21/4/2022, 11:36 Cassino - Gladiator = 1-2 - In Campionato (21/22)
CASSINO – GLADIATOR 1-2

CASSINO (3-5-2): Della Pietra; Maciariello, Cocorocchio (77′ Lombardo), Fusco; Darboe, Bernardini, Orlando, Picascia (60′ Cavaliere), Manoni (85′ Bellante); Sorgente, Gaeta (32′ Raucci); A Disposizione: Keci, Avella, Tomassi, Della Corte, Mazzaroppi. Allenatore. Imperio Carcione

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia (77′ Sambou), Puca, Ciampi, Tomi; Mancini, Marin, Caruso; Mattiolo (90′ Esposito), Varela, Panaioli (86′ Mistretta); A Disposizione: Merola, Garzia, Dommarco, Di Finizio, Flores, Pinto. Allenatore: Teore Grimaldi

ARBITRO: Debora Bianchi di Prato con assistenti: Pierpaolo Carella di L’Aquila e Luca Chiavaroli di Pescara

RETI: 13′ e 86′ su rigore Varela (G), 59′ Cavaliere (C)

NOTE: Ammoniti: Tomi (G), Cocorocchio (C), Della Pietra (C), Recupero: 2′ nel primo tempo e 4′ nella ripresa.


Seconda vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei gare, per l’inarrestabile Gladiator di Teore Grimaldi che vince anche in esterna sul campo del Cassino. Al “Salveti” i nerazzurri disputano un’altra grande partita e vincono 2-1 nei minuti finali. Decisiva la doppietta del solito Varela arrivato a quattordici goal in stagione e sempre più trascinatore vero di una squadra che, dal girone di ritorno in poi, si sta esprimendo al meglio in ogni gara. Dopo il vantaggio del portoghese, i sammaritani hanno gestito fino al pareggio di Cavaliere nella ripresa. Subito dopo però, senza abbattersi, Tomi e compagni si sono riversati in avanti ritrovando al minuto 86′ il goal vittoria ancora con il loro capocannoniere su calcio di rigore. Con questa vittoria d’autore il Gladiator sale al decimo posto a quota quaranta punti, manca ormai solo la matematica per brindare ad una salvezza che fino a Natale sembrava insperata.

PRIMO TEMPO. Un solo cambio per Teore Grimaldi che manda in campo la stessa formazione vittoriosa contro l’Ostia Mare fatta eccezione per Caruso che fa rifiatare Sambou. I nerazzurri nella prima mezz’ora sono padroni del campo e sin dai primi minuti iniziano a pressare la formazione laziale. Alla prima vera occasione, la gara si sblocca. Panaioli al 13′ parte dalla sinistra e con un’azione personale travolgente si accentra e calcia ma colpisce il palo, sulla ribattuta arriva in tap-in Varela che non sbaglia e sigla lo 0-1 del Gladiator, tredicesimo sigillo per il portoghese che si conferma implacabile. Al quarto d’ora, Mancini dal limite si gira e calcia ma il portiere blocca a terra. Qualche minuto più tardi lungo lancio dalle retrovie, spizzata di Mattiolo per Panaioli che gli restituisce la sfera, dal limite l’attaccante ex Bologna prova a ripetersi ed esplode un gran tiro ma Della Pietra ha idee diverse e con un grande intervento devia in angolo evitando lo 0-2. Gli ospiti gestiscono con calma il risultato e quando possono si riversano in avanti, il Cassino da parte propria cerca una timida reazione nel finale di tempo ma senza calciare verso la porta di De Luca, il primo tempo termina 0-1.

SECONDO TEMPO. I padroni di casa tornano in campo con un piglio diverso. Al 51′ punizione dalla trequarti di Manoni per la testa di Bernardini che non inquadra lo specchio di porta. Poco prima del quarto d’ora, punizione dalla sinistra di Tomi che pesca dalla parte opposta Puca che calcia a botta sicura verso il primo palo, Della Pietra con un grande intervento di piede evita il raddoppio e salva i suoi. Due minuti dopo però, gli sforzi del Cassino vengono premiati, al 59′ Mancini nel tentativo di rinviare regala palla a Cavaliere che dal vertice dell’area calcia e batte De Luca con una traiettoria imparabile, gol della domenica per l’attaccante appena entrato al posto di Picascia e 1-1 del Cassino. I padroni di casa insistono ancora al 62′ Darboe raccoglie palla e calcia ma alto sopra la traversa. Due minuti dopo cross dalla sinistra su una punizione, palla che arriva a Manoni che manda alto. Gladiator che torna pericoloso al 72′ con un cross di Pelliccia dalla destra per Mancini che tutto solo colpisce di testa ma non riesce a superare Della Pietra che para, mani nei capelli per il centrocampista che getta al vento una grande occasione. Grimaldi effettua un cambio per dare manforte al centrocampo richiamando Pelliccia ed inserendo Sambou con Caruso che arretra in difesa. La sfida si innervosisce con il passare dei minuti ma a cinque minuti dalla fine arriva la svolta, Varela viene agganciato in area da Lombardo, l’arbitro su segnalazione del guardalinee concede il penalty. Lo stesso Varela si incarica della battuta e spiazza il portiere segnando la sua quattordicesima perla di questo campionato, 1-2 Gladiator e nuovo vantaggio sammaritano che fa impazzire tutta la panchina. I laziali reagiscono subito, ancora con Cavaliere che su punizione all’89’ mette i brividi a De Luca ma la palla va alta. Il forcing del Cassino non produce più altre emozioni, finisce 2-1 per il Gladiator che torna a casa con tre punti che valgono la salvezza, quasi acquisita per i nerazzurri che si confermano super protagonisti nel girone di ritorno.
view post Posted: 14/4/2022, 10:19 Gladiator - Ostia Mare = 2-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR – OSTIA MARE 2-1

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia, Puca, Ciampi, Tomi; Mancini, Marin, Sambou (71′ Pinto); Mattiolo, Varela, Panaioli; A Disposizione: Merola, Cassaro, Di Finizio, Dommarco, Grazia, Esplosito, Flores, Mistretta. Allenatore: Teore Grimaldi

OSTIA MARE (4-3-3): Trovato; Rossi (46′ Compagnone), Berardi, Sbardella, Lazzeri; Pellacani (46′ Vagnoni), Tirelli, Sabelli; Bertoldi, Marcheggiani (76′ Cardillo), Lorusso; A Disposizione: Borrelli, Romeo, Orchi, Bianciardi, Ippoliti, Franchi, Allenatore: Quintiliano Mastrodonato

ARBITRO: Domenico Mallardo di Bari

RETI: 33′ e 59′ Mattiolo (G), 46′ Sabelli (O)

NOTE: Angoli: 2-3 Ammoniti: Rossi (O), Tirelli (O), Mattiolo (G), Compagnoni (O), Tomi (G), Recupero: 1′ nel primo tempo e 4′ nella ripresa.

È una Pasqua felice quella che il Gladiator si appresta a vivere dopo i tre punti preziosissimi di quest’oggi. Al “Papa” di Cardito, i nerazzurri di Teore Grimaldi tornano alla vittoria dopo il pari contro la Torres e battono una mai doma Ostia Mare con il punteggio di 2-1. Ennesima grande prova dei sammaritani che si confermano una squadra solida e sorniona in difesa e cinica in avanti. Quarta vittoria nelle ultime cinque giornate. 23 punti nel girone di ritorno ed una sfida ancora da recuperare per i ragazzi terribili di Grimaldi che anche oggi hanno interpretato bene la gara sapendo soffrire e costruire per ritornare in vantaggio dopo l’1-1 del primo tempo. Mattatore della sfida Mattiolo autore di una splendida doppietta che rilancia il Gladiator all’undicesimo posto a quota 37 punti, l’operazione salvezza è ormai solo ad un passo.

PRE PARTITA – Mister Grimaldi ovvia alle assenze e manda in campo il suo 4-3-3. Out Cassaro e Caruso acciaccati, il tecnico può contare su Pelliccia rientrato quest’oggi al fotofinish essendo stata ridotta la squalifica da tre a due giornate. Marin, Boubacar e Mancini formano il tridente di centrocampo mentre in avanti ci sono gli stessi interpreti di domenica con Panaioli e Mattiolo alle spalle di Varela.

PRIMO TEMPO. I padroni di casa iniziano subito forte ed hanno, sin dalle prime battute, il pallino del gioco. Al 7′ Panaioli va sul fondo sulla sinistra e mette al centro per Mancini che gira di sinistro ma manda alto sopra la traversa. Ancora nerazzurri al 12′ con il cross di Panaioli questa volta dalla destra, Varela arpiona il pallone e calcia subito sfiorando il palo, brividi per Trovato che si salva grazie ad una deviazione. Al 20′ da azione d’angolo ci provano i laziali con Sbardella che di testa non inquadra lo specchio di porta. Tomi cerca l’ennesima perla della stagione con un sinistro potente dai venticinque metri su punizione al 25′ ma la palla termina a lato. Superata la mezz’ora, ancora il Gladiator in avanti con Marin che dai trenta metri riceve ed esplode il destro, palla fuori di un soffio. Al 33′ i nerazzurri la sbloccano: Mattiolo è furbo e ruba palla ad un difensore ospite, si invola verso la porta e chiude un uno-due con Panaioli, l’ex Bologna poi esplode il sinistro che si infila alle spalle del portiere, goal splendido per il mancino che festeggia l’1-0 ed il suo quarto goal in questo campionato. In chiusura di tempo viene fuori l’Ostia, 41′, lancio a tagliare la difesa dalle retrovie per Bertoldi che aspetta il rimbalzo giusto e poi calcia con un’ottima coordinazione, De Luca tira un sospiro di sollievo perchè la palla esce di una manciata di centimetri. In pieno recupero però, l’Ostia Mare rientra in partita, dal calcio d’angolo dalla destra Sabelli anticipa tutti sul primo palo e batte De Luca con un colpo di testa forte e preciso, goal del pareggio che beffa i nerazzurri e chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Come nel primo tempo, anche la ripresa si apre con il Gladiator in avanti. Subito Panaioli dalla distanza ma Trovato blocca a terra. 56′ Angolo di Tomi che sul secondo palo trova il destro volante di Puca che la alza oltre il montante. Al quarto d’ora della ripresa, il Gladiator rimette la testa avanti. Punizione dalla trequarti di Tomi diretta in porta, il portiere respinge il tiro al centro dove ben appostato c’è Mattiolo che con un sinistro violento spacca la porta e segna il goal del nuovo vantaggio, terzo goal consecutivo per l’ex Bologna al “Papa” e quinta rete personale in campionato. I nerazzurri cercano di gestire senza correre rischi per poi colpire in contropiede. 66′ Bolide di Marin dalla distanza che sfiora il palo di pochissimo. Tre minuti dopo serpentina da applausi di Varela che ne salta tre ma Lazzeri mette il piede ed evita il peggio. Il Gladiator ha l’occasione per chiuderla al 71′ quando Panaioli imbecca Varela che ne salta un paio e calcia ma il portiere ospite Trovato compie un vero e proprio miracolo e tiene a galla l’Ostia Mare per il finale. La velocità del portoghese è l’arma in più del Gladiator in difesa e al 73′ l’arma in più si trasforma in un vantaggio: Berardi atterra l’attaccante in contropiede, l’arbitro è deciso ed estrare il rosso diretto, ultimi quindici di superiorità numerica per i nerazzurri. Al 75′ punizione di Tomi dalla distanza ma la palla è altissima. Gli ospiti cercano il pertugio giusto ma il Gladiator non senza affanni riesce a non correre pericoli. I sammaritani quando possono cercano anche il terzo goal come al 90′: Varela salta un giocatore, entra in aerea e con lo specchio di porta libero chiude troppo il destro, palla che esce di poco. L’ultimo squillo è targato Ostia Mare al 93′ Lazzeri pesca Bertoldi che sfiora il palo di un niente e mette i brividi a tutti i tifosi nerazzurri.
view post Posted: 11/4/2022, 10:28 Torres - Gladiator = 2-2 - In Campionato (21/22)
TORRES - GLADIATOR 2-2

TORRES: Salvato, Mukaji, Rossi (70’ Gurini), Bianchi, Antonelli, Dametto, Masala, Sabatini (77’ Cani), Demartis (58’ Kujabi), Ruocco, Lisai (80’ Turchet). A disp. Garau, Ferrante, Mignogna, Tesio, Magnanuco. All. Greco

GLADIATOR: De Luca, Caruso, Tomi, Mancini (59’ Flores), Ciampi, Puca, Varela, Marin, Mattiolo, Panaioli (70’ Mistretta), Sambou (59’ Di Finizio). A disp. Merola, Fernandez, Garzia, Dommarco, Esposito, Pinto. All. Grimaldi

ARBITRO: Felipe di Viapiana

RETI: 1’ Panaioli, 9’ Puca (aut.), 28’ Tomi, 54’ Sabatini

AMMONITI: Panaioli, Mancini, Ciampi, Mukaji, Bianchi

Un Gladiator ben organizzato e affatto intimorito dal blasone dell’avversario, torna da Sassari con un punto che vale oro ma che nasconde anche un pizzico di rammarico. I nerazzurri, per quello visto in campo, avrebbero meritato qualcosa in più, ma è stato compiuto un altro passo verso la salvezza e questo è ciò che conta maggiormente

LA PARTITA. Diakitè e Pinna squalificati, Scotto infortunato e allora mister Greco deve rivoluzionare il suo 4-2-3-1 affidando a Lisai Sabatini e Ruocco nell’insolito ruolo di esterni. Nerazzurri senza gli squalificati Pelliccia e Cassaro. Out anche Perrino e Arcidiacono infortunati. Mister Grimaldi recupera Panaioli che si riprende una maglia da titolare con Mistretta in panchina non al meglio.

PRIMO TEMPO. Inizio col botto. Dopo quaranta secondi Sabatini scappa sulla destra, palla al centro e Demartis tutto solo non impatta e l’occasione sfuma. Dall’altra parte Panaioli approfitta di una indecisione difensiva e solo davanti a Salvato non perdona. Quarto gol stagionale per l’ex Vastese che festeggia proprio sotto la curva di casa provocando l’ira dei tifosi locali e l’arbitro sventola un inspiegabile giallo. La partita potrebbe cambiare e invece la Torres non si perde d’animo e complice una bella dose di fortuna riequilibra il match. Un pallone innocuo viene deviato nella propria porta da Puca tradito da un falso rimbalzo della sfera. Passaggio all’indietro ma ne esce un tiro su cui De Luca non può nulla. L’incontro resta estremamente equilibrato con la posta in palio pesantissima per entrambe le formazioni. Al 18’ nerazzurri pericolosissimi con un piazzato di Tomi che esalta i riflessi di Salvato. L’estremo difensore smanaccia in corner strappando applausi. Stessa cosa per De Luca che al 24’ rimedia ad un erroraccio di Ciampi. Il centrale rinvia con troppa sufficienza, sfera che finisce a Demartis col pallone che sembra destinato in fondo alla rete ma l’intervento del portiere campano è strepitoso. Il numero uno poi sugli sviluppi del corner smanaccia su Bianchi. Anche la Torres finisce tra le ‘vittime’ di Tomi perché al 28’ il mancino del difensore disegna una traiettoria imprendibile per Salvato. Punizione a limite che vale il nuovo vantaggio ospite. Una rete che infonde ulteriore spinta ai sammaritani e solo per una inspiegabile decisione del direttore di gara non viene assegnato un rigore netto a Mattiolo cinturato vistosamente in area piccola ma ignorato da Felice della sezione di Viapiana. Dopo due minuti di recupero si torna negli spogliatoi col Gladiator meritatamente avanti.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con un Gladiator ancora più pimpante e terzo gol sfiorato con un contropiede di Varela che vede il portiere fuori dai pali e dai quaranta metri prova con un pallonetto e Salvato si rifugia in corner dimostrando di essere il migliore dei suoi. La Torres si scuote e trova con Sabatini il 2-2. Masala lascia partire un traversone dalla destra che l’attaccante trasforma in rete grazie ad un beffardo colpo di testa. In mezzo al campo è lotta serrata. Brivido per De Luca al 63’ quando Masala calcia una punizione dai venticinque metri e il portiere devia in affanno. Esordio stagionale per Cani al posto di Sabatini con mister Greco che gioca l’ultima carta per ribaltarla. Tomi ci mette la potenza al 78’ calciando da trenta metri ma palla alta. Il neo entrato Turchet prova a giustiziare il Gladiator a cinque dalla fine con palla deviata di un nulla oltre la traversa. Tentativo di Varela all’87 con il portiere che ci mette i guantoni per smanacciare sul fondo. Allo scadere altro bolide di Tomi che trova l’opposizione del portiere.
view post Posted: 5/4/2022, 09:57 Gladiator - Cynthialbalonga = 2-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-CYNTHIALBALONGA = 2-1

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Caruso, Ciampi, Puca, Tomi; Mancini, Marin, Sambou (72′ Di Finizio); Varela, Mistretta (85′ Pinto), Mattiolo (80′ Esposito Di Dio Giov.). In panchina: Palumbo, Dommarco, Garzia, Fernandez, Flores, Perfetto. Allenatore: Teore Grimaldi

CYNTHIALBALONGA (4-2-3-1): Santilli; Franco, Scognamiglio (80′ Esposito Gius.), Santoni, Pompei; Di Cairano, Sevieri; Bolo, Alessandro, Angelilli; Roberti. In panchina: Tocci, Romito, Franzellitti, Syku, Ferlicca, De Mutiis. Allenatore: Luca Tiozzo

RETI: 16′ Puca (G), 36′ Mattiolo (G), 77′ Bolo (C)

ARBITRO: Andrea Zambetti della sezione di Lovere (assistenti: Michele Desiderato di Barletta ed Alberto Amoroso di Piacenza)

NOTE: spettatori: 400 circa. Ammoniti: De Luca, Puca (G); Scognamiglio (C). Angoli: 6-7. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator liquida la Cynthialbalonga e prosegue la propria corsa verso la salvezza diretta. Prestazione di sacrificio e di cinismo per i neroazzurri di Teore Grimaldi che trionfano con il punteggio di 2-1 al “Vittorio Papa” di Cardito. I neroazzurri dominano nella prima frazione ed ottengono il doppio vantaggio: nella ripresa escono fuori i laziali che accorciano le distanze e vanno all’assalto dell’area sammaritana: serve una super difesa per evitare il pareggio, con De Luca che compie il miracolo al 95′. Il Gladiator sale a quota 33 punti e mantiene un distacco rassicurante sulla zona play-out. Ennesima prestazione valorosa dei neroazzurri che corrono verso la permanenza.

PRIMO TEMPO. Diversi assenti per parte: Cassaro, Panaioli, Pelliccia, Arcidiacono e Merola tra i neroazzurri; Nanni, Luciani e Barbarossa tra gli ospiti. Il Gladiator mette alle corde i laziali sin dal primo istante. Da una mattonella a lui congeniale, intorno ai ventotto metri, Tomi lascia partire un bolide che sbatte sull’incrocio dei pali e torna in campo (3′). Miracoloso Santilli al 9′: toglie dalla porta il colpo di testa involontario di Santoni che stava rischiando l’autogoal. L’impeto neroazzurro dà i suoi frutti al 16′. Sull’angolo di Tomi la palla sopraggiunge sul secondo palo lì dov’è appostato Puca che sblocca il punteggio. Il centrale difensivo concretizza una soluzione che era stata già provata contro il Lanusei nove giorni fa: in quel caso la palla uscì a lato di un soffio. La dedica è molto sentita per l’ex Francavilla e Potenza che ieri ha perso la zia, a cui era molto legato, di fatti ha pianto in suo ricordo. La replica ospite non si fa attendere, con il lancio a scavalcare la linea difensiva per Alessandro che è tutto solo ma non è deciso e fallisce una buona chance. Il Cynthialbalonga è dotato di un elevato tasso tecnico, con calciatori come Alessandro, Bolo, Angelilli e Roberti che sono stati acquistati per puntare per la promozione in Serie C. Il cammino è al di sotto delle aspettative ed anche al “Papa” si intuiscono i limiti della compagine azzurra. In fase di palleggio Pompei & soci sono abili ma sbagliano molto sotto porta. Come accade al 24′, quando Alessandro pennella al centro dell’area per Di Cairano che colpisce di testa: De Luca compie un balzo felino e nega il pareggio. Il pericolo scampato scuote il Gladiator che raddoppia al 36′. Traversone preciso di Ciampi per Mattiolo che incorna in rete: bello stacco di testa del talento scuola Bologna che chiude il primo tempo sul punteggio di 2-0.

SECONDO TEMPO. Gli azzurri di Luca Tiozzo rientrano in campo con l’obiettivo di riaprire il match. Bolo tenta due conclusioni che terminano a lato. Tomi ci prova ancora una volta su punizione: tiro centrale (52′). Il ritmo è più basso rispetto al primo tempo, con il Gladiator che prova a gestire un doppio vantaggio che sembra rassicurante. Il Gladiator riabbraccia Di Finizio che colleziona i primi minuti stagionali: per lui è il ritorno in campo a distanza di otto mesi dalla rottura del legamento crociato che, di fatto, ha penalizzato la sua stagione. La Cynthialbalonga non ci sta e prova a mettere in difficoltà i padroni di casa: Roberti si vede annullare un goal per fuorigioco. Sul calcio di punizione di Angelilli, Scognamiglio impatta in mischia e sfiora la rete (73′). È il preludio al goal che i laziali segnano al 77′. Alessandro pesca in area Bolo che trafigge De Luca. Parte così l’arrembaggio dei laziali verso la porta sammaritana, alla ricerca del pareggio. Provvidenziale l’intervento di Ciampi all’81’: posizionato ad un metro dalla linea, spazza via il pallone che Bolo aveva indirizzato a Roberti. Assalto totale dei laziali, Alessandro dribbla un avversario con un pregevole gioco di cambia e mette al centro: strepitoso l’intervento di Puca (89′). Il Gladiator soffre ed al 94′ gli ospiti mettono i brividi. Alessandro pennella in area per Roberti che calcia a colpo sicuro: De Luca esce di corpo, alla Neuer, e salva la vittoria, murando la conclusione. Sospiro di sollievo per il Gladiator che festeggia una vittoria fondamentale.
view post Posted: 29/3/2022, 08:11 Gladiator - Lanusei = 3-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-LANUSEI 3-1

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia, Arcidiacono (46′ Ciampi), Puca, Tomi; Caruso, Marin (46′ Perrino), Flores (70′ Mancini); Varela, Mistretta (81′ Sambou), Panaioli. In panchina: Merola, Dommarco, Mattiolo, Esposito Di Dio, Pinto. Allenatore: Teore Grimaldi

LANUSEI (4-3-3): Benvenuti; Tozzo, Gemini (96′ Carubini), Lazazzera, Carta; Petruccelli, Di Lollo (85′ Masia), Manca; Gaetani (85′ Ciotoli), Fernandez, D’Alessandris (88′ Macrì). In panchina: Sottoriva, Pischedda, Secci, Sakho, Tomety. Allenatore: Oberdan Biagioni

RETI: 39′ Autogoal Carta (G), 42′ Tozzo (L), 77′ Varela (G), 83′ Varela su rig. (G)

ARBITRO: Giovanni Castellano della sezione di Nichelino (assistenti: Mauro Antonio De Palma di Molfetta e Francesco Festa di Barletta)

NOTE: spettatori: 250 circa. Espulsi: il vice allenatore Auletta, Pelliccia, Panaioli (G). Ammoniti: Mistretta, Panaioli (G); Manca, Tozzo, Lazazzera (L). Angoli: 2-6. Recupero: 4 nel primo tempo; 8 nel secondo tempo


Il Gladiator non si ferma più e vola sulle ali di Varela. Grazie ad una grossa prestazione tutto cuore dell’intero collettivo allo stadio “Vittorio Papa” di Cardito, i neroazzurri di Teore Grimaldi superano il Lanusei con il punteggio di 3-1 e si aggiudicano un nuovo scontro diretto fondamentale per la salvezza. Così come a Formia, Tomi & soci non si spaventano di fronte all’inferiorità numerica, stavolta doppia, e portano a casa il successo in 9 uomini. Questo conferma la compattezza e la solidità di un gruppo che combatte e vince di fronte agli ostacoli. Grazie al successo, i sammaritani salgono a quota 30 punti ed aumentano a cinque le distanze sul Cassino (che però deve recuperare un match). Da rimarcare la prestazione negativa dell’arbitro che espelle tre neroazzurri (il vice allenatore Auletta, Pelliccia e Panaioli) con episodi da rivedere, non è preciso in diverse circostanze, come nella chance che precede il pareggio sardo. Peripezie che non hanno bloccato i neroazzurri, condotti al successo da un Varela che è tornato quello di inizio stagione e, grazie alla doppietta odierna, sale a quota 10 goal in campionato. La stella portoghese luccica ma a brillare sono tutti i calciatori, sia i grandi che i piccoli, sia i protagonisti che i gregari, che quando scendono in campo sanno perfettamente cosa fare e non sbagliano: solo così si spiega come i neroazzurri di Teore Grimaldi battono gli avversari per ben due volte in inferiorità numerica.

PRIMO TEMPO. Il Lanusei è alla disperata ricerca di punti e prova un approccio deciso. Alessandris ci prova due volte su punizione: in entrambi i casi respinge la barriera (2’). Il Gladiator replica con la punizione di Tomi che finisce lontana dallo specchio della porta (6). Ancora lo specialista su calcio piazzato: Benvenuti respinge con i pugni (9’). Non mancano i momenti di tensione con Grimaldi che battibecca con Biagioni: scatta l’ammonizione solo per il trainer neroazzurro. I sardi concludono soprattutto dal limite: per due volte il tentativo di Petruccelli viene deviato in corner (18’). Il match è equilibrato, non ci sono tanti spazi ed infatti entrambe le squadre ci provano da fuori. Ne è un esempio Manca che calcia forte: blocca De Luca (29’). Il Lanusei non gioca male, agli ordini di Oberdan Biagioni (uno dei pupilli di Zdenek Zeman nel Foggia dei miracoli). Una fiammata permette al Gladiator di portarsi in vantaggio al 39’. Sul campanile di Tomi, è stupendo lo stop a volo di Panaioli che imbecca Varela: nel tentativo di ostruirlo, Carta si rende protagonista del più classico degli autogoal. Il numero 3 beffa con un pallonetto Benvenuti e porta in vantaggio i neroazzurri (39’). La replica del Lanusei è immediata. Sul tiro di D’Alessandris, s’inserisce Fernandez che calcia a colpo sicuro: De Luca compie un gran riflesso, smanacciando la palla sopra la traversa: proteste sammaritane per la presunta posizione di off-side di Fernandez che però non trovano l’approvazione dell’arbitro (41’). Sull’angolo successivo il Lanusei ristabilisce la parità con il goal in mischia di Tozzo (42’). Il clima resta teso ed infatti avvengono due capannelli dopo il goal del pari ed al ritorno delle due squadre negli spogliatoi, al duplice fischio.

SECONDO TEMPO. Il duello è molto nervoso, i capitani Tomi e Lazazzera vengono ammoniti dopo il fallo del sardo su Lanusei (47’). D’Alessandris (49’) e Pelliccia (53’) tentano il tiro da fuori ma non creano pericoli. Pregevole l’acrobazia di Mistretta che, spalle alla porta, si esibisce in una sforbiciata: Benvenuti è reattivo e salva i suoi (54’). Break di Varela che anticipa Carta: il tiro finisce ampiamente alto (57’). L’occasionissima per i neroazzurri capita al 62’. L’angolo di Tomi sopraggiunge sul secondo palo per Puca che, tutto solo, stacca di testa: rispetto a domenica scorsa la mira è errata. L’arbitro sale in cattedra al 63’ con due decisioni che vengono contestate dai padroni di casa. Il sig. Giovanni Castellano di Nichelino prima espelle il vice allenatore Biagio Auletta per qualche protesta di troppo e poi estrae il cartellino rosso diretto nei confronti di Pelliccia, reo secondo il direttore di gara di una gomitata su Manca. Il numero 2 ex Taranto resta a bocca aperta ma si reca prima negli spogliatoi. Il Lanusei prova a sfruttare l’inferiorità numerica. Gaetani premia la sovrapposizione di Tozzo che mette al centro: brividi per l’intervento di Ciampi che rischia l’autogoal ma fortunatamente per il Gladiator manda oltre la traversa (65’). Il Gladiator vuole con forza la vittoria ed al 77′ rompe l’equilibrio. Corner di Tomi, Benvenuti smanaccia al centro dell’area dove è posizionato Varela che calcia a volo: Manca mura la conclusione e l’arbitro indica il dischetto perché secondo lui il centrocampista ha toccato il pallone con un braccio. Dal dischetto Varela spiazza Benvenuti e riporta in vantaggio i neroazzurri. Neanche il tempo di festeggiare che il portoghese, grande ex di turno, realizza un goal da cineteca per il 3-1. Il ghepardo ex Sporting Lisbona approfitta dell’errore in fase di disimpegno di Lazazzera, dribbla Carta ed incrocia il destro che finisce nell’angolino: super goal per Varela che chiude la pratica. Ancora una volta a frenare la gioia sammaritana è l’arbitro che espelle direttamente Panaioli, colpevole di essersi arrampicato sulla rete di recinzione per festeggiare con i propri tifosi. Una decisione che segue alla lettera il regolamento ma va contestualizzata, perché il calciatore scuola Torino e Perugia stava festeggiando con i suoi tifosi. In tutte le espulsioni neroazzurre l’arbitro ha dato priorità alla malafede, effettuando delle scelte in casi che tranquillamente potevano essere redarguiti con il cartellino giallo. Nel finale uno strepitoso Puca e Ciampi spazzano via ogni pallone, mentre l’arbitro annulla il goal del sardo Masia per fuorigioco (96′). Al triplice fischio qualche attimo di paura per un malore accusato da Caruso ma fortunatamente tutto rientra in pochi secondi ed è festa grande per i sammaritani che fanno un nuovo passo verso la salvezza, sostenuti dai tifosi che non smettono di cantare neanche per un istante.
view post Posted: 21/3/2022, 14:26 Insieme Formia - Gladiator = 2-3 - In Campionato (21/22)
INSIEME FORMIA-GLADIATOR = 2-3

INSIEME FORMIA (4-3-1-2): Zizzania; Iorio Forestero, Ferretti, Pirolozzi, Palladino (90′ Gentile); Gargiulo, Di Biase (67′ Mincione), Carbone; Zonfrilli (67′ Orlando); Simonetti, Camilli. In panchina: Mancino, Franco, Visconti, Di Vito, Mainardi, Pelipenko. Allenatore: Luca Starita

GLADIATOR (3-5-2): De Luca; Arcidiacono, Cassaro, Puca; Pelliccia, Mancini, Caruso, Panaioli, Tomi; Mistretta (84′ Ciampi), Varela. In panchina: Merola, Perrino, Dommarco, Flores, Mattiolo, Sambou, Esposito, Pinto. Allenatore: Teore Grimaldi

RETI: 38’ Simonetti (IF), 44’ Varela su rig. (G), 63′ Puca (G), 67′ Camilli (IF), 87′ Panaioli (G)

ARBITRO: Davide Albano della sezione di Venezia (assistenti: Paolo Vitaggio di Trapani e Francesco Scifo di Trento)

NOTE: spettatori: 350 circa con 50 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Espulso: al 49′ Cassaro (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Biase, Zizzania, Pirolozzi, Gargiulo (IF); Mancini, Varela (G). Angoli: 6-3. Recupero: 3 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo

Un Gladiator da impazzire espugna il “Washington Parisio” di Maranola di Formia e mette il becco fuori dalla zona play-out dopo mesi di sofferenza. Grazie ad un successo fondamentale nel recupero del ventiduesimo turno con il punteggio di 2-3, i sammaritani di Teore Grimaldi salgono a quota 27 punti e superano il Cassino. Partita scoppiettante in terra laziale, con rimonta e contro rimonta, prima del goal decisivo di Panaioli che all’87’ fa esplodere i tifosi sammaritani venuti in trasferta. Il blitz assume ancor più valore perché per un tempo Varela & soci hanno giocato in inferiorità numerica, in virtù dell’espulsione di Cassaro.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator parte subito in avanti e va al tiro dopo un minuto: Zizzania respinge il tiro di Mistretta (1’). La gara stenta a decollare perché nessuna delle due squadre vuole perdere. Diverse interruzioni caratterizzano la prima fase del match di fatti le occasioni arrivano solo nella seconda parte del primo tempo. De Luca respinge il tiro di Di Biase (28’). Il Formia trova lo spiraglio giusto al 38’. Zonfrilli accelera centralmente, con una finta prende il tempo a Cassaro e calcia: da avvoltoio dell’area di rigore Simonetti scatta sul filo del fuorigioco e di petto firma il vantaggio laziale (38’). La replica neroazzurra non si fa attendere e genera il pareggio. Pelliccia si procura “di mestiere” un calcio di rigore per trattenuta di Palladino: va detto che il fallo inizia fuori area ma il terzino destro sammaritano cade per terra in area e questo induce l’arbitro a fischiare il penalty. Dal dischetto Varela è glaciale e sigla il goal dell’1-1 su cui si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre come peggio non poteva per il Gladiator. Dopo quattro minuti infatti, l’arbitro estrae il cartellino rosso per Cassaro, reo di aver compiuto un brutto fallo su Zonfrilli. In inferiorità numerica è però il team sammaritano a giocare meglio, tanto che sono Caruso & soci a portarsi in vantaggio e siglare la rimonta. Sulla punizione calciata da Tomi, si inserisce sul secondo palo Puca che gonfia la rete e porta avanti i sammaritani: bella esultanza per il difensore che dedica il goal alla compagna (63′). Sulle ali dell’entusiasmo i sammaritani colpiscono una traversa con Mistretta (65′). L’Insieme Formia reagisce e pareggia dopo quattro minuti grazie al gioco di prestigio di Camilli. Il numero 11 si libera con un ‘giochetto’ di corpo sia di Puca che di Tomi, entra in area ed in diagonale fulmina De Luca (67′). Il goal e l’inferiorità numerica pesano sulle spalle dei neroazzurri che rischiano grosso in due circostanze. Panaioli salva incredibilmente in scivolata su Camilli che aveva calciato a botta sicura (71′), poi lo stesso numero 11 sfiora il palo di un niente al 74′. I laziali ultimi in classifica hanno bisogno dei tre punti per rimettersi in sesto e vanno all’assalto: il Gladiator resiste ed all’87’ segna un goal di importanza indicibile. Capovolgimento di fronte per Panaioli che controlla il pallone e dentro l’area lascia partire un tiro delicato che fa sobbalzare di gioia i propri tifosi. Bellissima rete dell’ex Torino e Perugia che riporta il Gladiator fuori dai play-out dopo mesi.
view post Posted: 16/3/2022, 11:16 Giugliano - Gladiator = 1-0 - In Campionato (21/22)
GIUGLIANO-GLADIATOR = 1-0

GIUGLIANO (4-3-1-2): Baietti; Boccia, Mazzei, Gentile; Gladestony, Zanon, De Rosa; Cerone (84′ Poziello Raffaele); Rizzo (75′ Ferrari), Kyeremateng. In panchina: Costanzo, Ceparano, Caiazzo, Abonckelet, Biasiol, Emmanouil, Gomez. Allenatore: Giovanni Ferraro

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia (89′ Mancini), Arcidiacono, Puca, Tomi; Caruso, Marin (46′ Flores), Panaioli; Varela, Mistretta (84′ Pinto), Mattiolo (55′ Sambou). In panchina: Merola, Cassaro, Dommarco, Grazia, Perrino. Allenatore: Teore Grimaldi

RETE: 34’ De Rosa (GIU)

ARBITRO: Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1 (assistenti: Danilo Giacomini di Viterbo e Gabrio Pulcinelli di Siena)

NOTE: spettatori: 800 circa con 150 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Ammoniti: Mancini (GLA). Angoli: 3-4. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator fa di tutto per non essere la vittima sacrificale al “De Cristofaro” ma non riesce a conquistare punti. I neroazzurri di Teore Grimaldi perde con il punteggio 1-0 al cospetto della capolista che vola a +9 sulla Torres seconda in classifica. Tomi & soci hanno la bravura di tenere in bilico la partita fino all’ultimo istante: manca il goal ma va detto che la difesa dei tigrotti si è opposta a tutti i tentativi sammaritani.

PRIMO TEMPO. Sospinti dal proprio pubblico, i tigrotti di Giovanni Ferraro impongono da subito un ritmo elevato. Cerone scalda i motori con un tiro alto (2’). La difesa neroazzurra rischia di combinare la grossa al 7’. Sul lancio di Poziello, poca comunicazione tra De Luca e Puca, così Kyeremateng sente odore di frittata avversaria e con la punta tocca il pallone in scivolata. La palla rotola lentamente verso la porta, provvidenziale è il salvataggio sulla linea di Arcidiacono che nega il vantaggio gialloblu. Ancora padroni di casa pericolosi: sul corner di Cerone, Gladestony svetta sul secondo palo ma non inquadra lo specchio della porta (11’). Anche Kyeremateng colpisce di testa: palla alta (13’). I neroazzurri di Teore Grimaldi si oppongono alle sortite offensive dei locali e provano a pungere la retroguardia capeggiata da Ciro PozielloIl Giugliano sblocca il punteggio con un’azione insistita in zona centrale. Doppio triangolo tra Cerone e Kyeremateng, l’attaccante ghanese protegge il pallone in area e da dietro s’inserisce De Rosa che trafigge De Luca con un tocco di prima (34’). Più di qualche rimpianto tra i neroazzurri per il mancato intervento difensivo, con un goal che poteva essere evitato. La replica vera e propria dei sammaritani si limita ad un contropiede, con Caruso per Varela che viene fermato in corner (42’). Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per la capolista.
che però non concede nulla.

SECONDO TEMPO. L’impatto del Gladiator nella ripresa spaventa i tigrotti. L’angolo di Tomi assume una traiettoria strana a causa delle folate di vento: Baietti non si lascia sorprendere e smanaccia sulla traversa, anticipando Puca che era pronto a segnare (49’). I tigrotti si salvano e tentano di chiudere il match. Kyeremateng mostra maggiore vivacità rispetto alla prima frazione: in tre circostanze affonda con la sua falcata ma sbaglia il passaggio per i compagni. Nel Giugliano alcuni top come Gladestony giocano sottotono: non si vedono quelle giocare che hanno caratterizzato l’attuale stagione. La partita resta in bilico ed i neroazzurri provano con i cambi ad agguantare un pareggio che sarebbe oro contro la leader del girone G. Bisogna però fare i conti con il giovane promettente Baietti che blocca in uscita due cross pericolosi di Pelliccia. Nel finale ultima girandola di cambi e continue interruzioni, il Giugliano non rischia nulla ed a fine gara grande festa con i tifosi che cantano “La capolista se ne va”.
view post Posted: 10/3/2022, 09:42 A. Cerignola - Gladiator = 4-2 - In Coppa Italia (21/22)
AUDACE CERIGNOLA-GLADIATOR 4-2

Audace Cerignola (4-2-3-1): Fares, Botta (90′ Mancino), Manzo, Silletti, Russo, Tascone, Muscatiello (75′ Dorval), Ciccone, Mincica (75′ Achik), Loiodice (66′ Strambelli), Palazzo (75′ Longo). A disposizione: Tricarico, Allegrini, Giacomarro, Vitiello. Allenatore: Michele Pazienza.

eADV

Gladiator (4-3-3): Merola, Arcidiacono (55′ Garzia), Puca, Tomi, Sambou, Flores (75′ Mancini), Perrino, Panaioli, Esposito (66′ Mattiolo), Pinto, Varela Djamanco (86′ Pelliccia). A disposizione: Palumbo, Cassaro, Caruso, Marin, Mistretta. Allenatore: Teore Sossio Grimaldi.

Reti: 11′ Tascone (AC), 40′ Mincica (AC), 45′ Tomi (aut., AC), 58′ Mincica, 65′ Tomi (rig., G), 70′ Mattiolo (G).

Ammonito: Sambou (G).

Angoli: 4-7. Fuorigioco: 3-1. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.

Arbitro: Poli (Verona). Assistenti: De Santis (Avezzano)-Moretti (San Benedetto del Tronto).

Con la vittoria 4-2 ai danni del Gladiator, l’Audace Cerignola approda ai quarti di finale della coppa Italia di serie D. I ragazzi di Michele Pazienza dominano per un’ora di gioco, poi gli ospiti con orgoglio riescono a rendere meno pesante il passivo. Il tecnico degli ofantini torna per l’occasione al 4-2-3-1, rivoluzionando l’undici di partenza: Fares fra i pali e difesa composta da Botta, Manzo, Silletti e Russo; Tascone e Muscatiello in mediana; Ciccone-Mincica-Loiodice a sostegno di Palazzo. L’ex Grimaldi disegna un 4-3-3 in cui i terminali offensivi sono Esposito, Pinto e Varela Djamanco. Nei primi minuti la capolista del girone H lascia l’iniziativa agli avversari, colpendo alla prima opportunità: Russo fila via sulla sinistra, pallone non allontanato definitivamente dalla difesa, Tascone dal limite centra l’angolino all’11’. Bella azione in verticale dei padroni di casa al 20′, Palazzo assiste Muscatiello che trova la miracolosa respinta col piede di Merola. Dopo un tiro a giro largo di Botta, un imprendibile Russo mette al centro un invito raccolto da Ciccone: sembra fatta ma Merola si salva sulla linea. Il raddoppio quando il cronometro segna il 40′: Loiodice imbecca Mincica, bravo a controllare e battere di prima intenzione col mancino. Il Gladiator si fa vedere al 43′, Varela Djamanco suggerisce per Pinto, il cui tiro è troppo tenero per impensierire Fares. L’uno-due che indirizza la sfida è concluso al 45′: il solito Russo servito da Loiodice centra rasoterra, Tomi deposita nella propria porta per il più classico degli autogol.

Vivace anche la ripresa, in avvio si distinguono i portieri: Merola salva su Palazzo, Fares respinge su Pinto e un difensore locale evita il tap in da pochi passi di Varela Djamanco. La quaterna è confezionata al 58′: nuova incursione di Russo, Mincica di giustezza mette a segno la doppietta personale. L’Audace fallisce in contropiede una nuova pallagol, Russo di testa va a centimetri dalla meritata soddisfazione personale, poi segna nel prosieguo dell’azione ma in posizione di fuorigioco. I gialloblu subiscono poi il ritorno dei campani: Russo atterra Sambou, il rigore è trasformato da Tomi malgrado Fares indovini l’angolo (65′), il subentrato Mattiolo conclude con successo un assolo penetrando nelle larghe maglie della difesa (70′). Poco dopo la mezzora, sinistro fiacco di Strambelli, ma gli ofantini controllano ormai con sicurezza le operazioni ed anzi creano un’altra chance con Achik, che calcia di un soffio alto sugli sviluppi di un corner nato da un quasi autogol di Sambou.

La formazione cerignolana ottiene così il venticinquesimo risultato utile consecutivo ed entra nelle migliori otto della manifestazione: ai quarti la rivale sarà il team calabrese del Cittanova. Il match si giocherà il 20 aprile prossimo, necessario il sorteggio per definire la sede dell’incontro. Domenica torna il campionato, con le “cicogne” attese dalla trasferta di Nardò.
view post Posted: 10/3/2022, 09:40 Gladiator - Atletico Uri = 1-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-ATLETICO URI = 1-1

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia, Cassaro, Puca, Tomi; Caruso, Marin, Mancini; Varela Djamanca, Mattiolo (82′ Esposito), Panaioli. In panchina: Merola, Arcidiacono, Garzia, Flores, Perrino, Sambou, Pinto, Mistretta. Allenatore: Teore Grimaldi

ATLETICO URI (3-5-2): Pittalis; Pinna, Cardome, Incerti (68′ Brizzi); Ravot (91′ Di Palo), Loru, Piga (68′ Scanu), Melis (73′ Olmetto), Fadda; Calaresu, Bah. In panchina: Atzeni, Jah, Carboni, Delizos, Mari. Allenatore: Massimiliano Paba

RETI: 69′ Panaioli (G), 77′ Loru (A)

ARBITRO: Raimondo Borriello della sezione di Arezzo (assistenti: Davide Messina di Cassino e Marco Giudice di Frosinone)

NOTE: spettatori: 300 circa. Ammoniti: Incerti (A). Angoli: 5-2. Recupero: 0 nel primo tempo; nel secondo tempo


Il Gladiator impatta con l’Atletico Uri. In una partita contraddistinta dalla grande intensità per tutto l’arco del match, i neroazzurri di Teore Grimaldi pareggiano con il punteggio di 1-1 contro i sardi e mancano l’aggancio in classifica. Di fatti Cassaro & soci salgono a quota 24 punti, mentre gli ospiti restano avanti di tre lunghezze, a quota 27 punti. Allo stadio “Vittorio Papa” di Cardito, ancora una volta impianto di casa in virtù dei problemi del terreno di gioco dello stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, è stata un botta e risposta, con il Gladiator in vantaggio al 69′ con Panaioli ed il pareggio di Loru al 77′: è qui che c’è rammarico perché il vantaggio è arrivato ma è durato poco. Grazie a questo pareggio, i neroazzurri danno continuità alla striscia positiva di sei risultati utili consecutivi ed ora si preparano al match contro l’Audace Cerignola nei quarti di Coppa Italia, in programma mercoledì.

PRIMO TEMPO. L’Atletico Uri irrompe nel match con enorme determinazione. Bah mette in difficoltà Cassaro con la sua freschezza atletica ma spesso non è preciso sotto porta. Al 2’ la sua conclusione finisce a lato, mentre al 4’ viene fermato da De Luca. Dal limite ci prova Fassa: la palla sfiora il palo (7’). Il portierino locale De Luca dimostra ancora una volta di essere molto bravo: al 12’ Bah se ne va, entra in area ma De Luca gli dice di no con un riflesso felino. Le varie chance scuotono il Gladiator che si rende pericoloso. Mattiello viene assistito da Panaioli ma calcia alto da buona posizione (19’). Varela Djamanca accelera e crea scompiglio tra gli ospiti: ottima l’azione personale che sfiora il palo di un soffio (24’). Piga da fuori calcia alto (30’), Tomi lo copia due minuti dopo (32’). Rispetto alla prima parte di partita, Grimaldi registra meglio la difesa che soffre meno nei confronti di Bah che è la principale minaccia sarda. I pericoli diminuiscono per cui si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.


SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con il tentativo di Loru che finisce a lato (47’). Il Gladiator non si scompone e torna a giocare come meglio sa fare. Rispetto alla prima frazione, i neroazzurri prendono le redini del gioco sin dai minuti iniziali ma non riescono a pungere sotto porta. A prendere per mano il team sammaritano è il numero 10 Panaioli che al 69′ buca Pittalis con una staffilata dal limite dell’area. Palla nell’angolino e vantaggio neroazzurro. La replica dei sardi non si fa attendere e conduce al pareggio dopo otto minuti. Traversone di Fadda, la palla viene respinta al limite dell’area e capita sui piedi di Loru che controlla ed a volo lascia partire un diagonale mortifero che lascia immobile De Luca: stavolta il pipelet non poteva davvero farci nulla (77′). I neroazzurri non si demoralizzano ed all’87’ sono pericolosi su azione di calcio d’angolo. Alla battuta Tomi che indirizza la palla verso Puca: il difensore viene anticipato prima di staccare da Pittalis con un tempismo prodigioso. Capovolgimento di fronte e De Luca blocca a terra il tentativo di un Loru reso indemoniato dal goal (89′).
view post Posted: 21/2/2022, 14:52 Gladiator - Afragolese = 1-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-AFRAGOLESE = 1-1

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia, Arcidiacono, Puca, Tomi; Caruso, Marin, Mancini (63′ Mattiolo); Varela, Mistretta (78′ Pinto), Panaioli. In panchina: Merola, Garzia, Fernandez, Flores, Perrini, Sambou, Esposito Giovanni. Allenatore: Teore Grimaldi

AFRAGOLESE (4-3-3): Romano; Percuoco (81′ Marchese), Nocerino,Di Girolamo, Galletta; De Rosa (61′ De Marzo), Van Ransbeeck, Esposito Alessio; Caso Naturale (85′ Forte), Longo (77′ Celiento), Bittaye (51’ Elefante). In panchina: Campisi, Sibilio, Di Franco, Tiberio. Allenatore: Francesco Fabiano

RETI: 31’ Mistretta (G), 54’ Elefante (A)

ARBITRO: Mattia Drigo della sezione di Portogruaro (assistenti: Antonio Alessandrino di Bari e Giovanni Francesco Massari di Molfetta)

NOTE: spettatori: 400 circa. Ammoniti: Pelliccia (G); Galletta (A). Angoli: 7-2. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


POMIGLIANO – Gladiator ed Afragolese danno vita ad una partita vibrante, con tante occasioni da ambo le parti. Sia Gladiator che Afragolese costruiscono molto, creano occasioni e meritano il pareggio per quanto costruito nell’arco del match. Finisce 1-1 allo stadio “Ugo Gobbato” di Pomigliano, stadio che ospita stavolta i neroazzurri, in virtù dei problemi del terreno di gioco dello stadio “Mario Piccirillo”. Ritmo sempre vivo tra le due compagini che non vogliono perdere e lo dimostrano in una partita ricca di pathos. Gli applausi a fine gara di tutti i tifosi è la conferma dello spettacolo visto, è un punto che non fa male a nessuno. La cura Grimaldi continua a dare frutti, con i sammaritani che salgono a 23 punti ed agguantano il Cassino al dodicesimo posto, fuori dalla zona play-out.

PRIMO TEMPO. Le due compagini si temono ed infatti nei primi minuti si assiste ad una fase di studio. Le prime chance capitano su punizione a Tomi: la traiettoria dello specialista sbatte sulla traversa (12’). Replicano i padroni di casa con il tentativo di Longo da fuori: palla a lato (15’). Il terreno in erba sintetica permette alle due compagini di fraseggiare con qualità e ciò regala brio al match. Ancora Tomi su punizione: palla alta (22’). L’Afragolese risale e spaventa i sammaritani. Angolo di Van Ransbeck per Longo che sale in terzo tempo ed anticipa tutti: impatto deciso ma palla a lato (26’). La legge del calcio non fa sconti e sempre da azione di calcio d’angolo il Gladiator sblocca il punteggio al 31’. Tomi crossa che è una bellezza, sul primo palo irrompe Mistretta che indirizza la palla sul palo opposto con una grande torsione. Rete alla ‘Karim Benzema’ per l’attaccante scuola Palermo che fa esplodere i tifosi sammaritani. Sulle ali dell’entusiasmo i neroazzurri di Teore Grimaldi avanzano con vivacità. Tomi, un’ira di Dio sulla sinistra, accelera e crossa per Mancini: il numero 11 manda fuori da buona posizione (34’). Ancora sammaritani avanti con Panaioli che viene lanciato in contropiede ma non inquadra lo specchio della porta da buonissima posizione (37’). I napoletani replicano con il tentativo di Caso Naturale che finisce alto (41’). Nel finale di tempo le due retroguardie sono attente ed il primo tempo finisce 1-0.

SECONDO TEMPO. Piena verve anche nella ripresa ed al 51′ Fabiano estrae dal cilindro la scelta giusta. Elefante prende il posto di Bittaye e dopo appena tre minuti lo stesso attaccante rossoblu trafigge De Luca in mischia. Il Gladiator reagisce e costruisce tre chance importanti. Su cross di Caruso, Mancini riceve palla a centro area ma alza troppo il piattone (59′). Romano molto attento a smanacciare la punizione insidiosa di Tomi (62′). Azioni da una parte e dall’altra, spettacolo gradevole tra le due compagini che non si arrendono. Longo gira di testa tra le braccia di De Luca (64′). Tomi, invece, dribbla Percuoco in area e conclude forte: devia in corner Romano (68′). Ancora neroazzurri avanti, Pelliccia al centro per Varela che svirgola altissimo, da buonissima posizione (73′). De Luca si oppone a Longo (75′). Il risultato di pareggio fa felici i malpensanti (si parlava di pari buono per entrambe già alla vigilia), ma le due compagine hanno un’occasione per parte nel finale per vincere. All’88’ Mattiolo sfiora l’angolino con un diagonale mortifero. In pieno recupero, invece, traversone per Celiento che arriva da dietro ma non riesce ad indirizzare la palla dove voleva.
view post Posted: 17/2/2022, 14:08 Aprilia - Gladiator = 0-3 - In Campionato (21/22)
APRILIA – GLADIATOR 0-3

APRILIA (3-4-3): Salvati; Pollace (63’ Mannucci), Talamonti, Rosania (69’ Battisti), Succi; Bernardini (46’st De Crescenzo), Falasca (46’st Ceka), Vasco; Pezone (59’ Mbaye), Cruz, Njambè. A disposizione. Zappalà, Santarelli, Delli Colli, Proia. Allenatore. Galluzzo

GLADIATOR (4-3-1-2): De Luca; Arcidiacono (57’Pelliccia), Cassaro, Puca, Tomi; Caruso, Marin (83 Sambou), Mattiolo (89 Esposito); Panaioli; Varela (83’Pinto), Mistretta (57 Perrino). A disposizione: Merola, Mancini, Flores, Garzia. Allenatore. Teore Grimaldi 8.

ARBITRO: Tesi di Lucca

MARCATORI: 32’ Caruso (G), 45’pt Varela (G) su rigore, 90’Tomi (G)

NOTE: Spettatori 250 circa. Espulso 45’pt Succi (A) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Cassaro (G), Vasco (A), Marin (G), De Crescenzo(A), Battisti(A). Angoli: 3-4. Rec 3’pt, 5’st

È un Gladiator senza freni quello che si impone ad Aprilia contro i padroni di casa. Ancora un grande successo del team sammaritano (il secondo consecutivo 0-3 in trasferta) che vince con un tris allo stadio Comunale “Quinto Ricci” di Aprilia contro i padroni di casa. Terzo successo di fila negli ultimi dieci giorni per Varela e compagni che inanellano anche il quarto risultato utile consecutivo con una prova maiuscola su uno dei campi più difficili della categoria. Anche oggi gli uomini di Grimaldi hanno messo in pratica i dettami del tecnico chiudendo la prima frazione sul doppio vantaggio, per poi archiviare la contesa nella ripresa. Con questo successo, i nerazzurri si mantengono al tredicesimo posto ma a quota 22 punti, gli stessi dell’Atletico Uri che però è dodicesimo a causa degli scontri diretti. Con queste tre vittorie in dieci giorni, il Gladiator si è definitivamente avvicinato alla zona tranquilla della classifica.

PRIMO TEMPO. Nei primi minuti Cruz impegna De Luca che para agevolmente. Al 5’ Cruz imbecca Pezone che calcia, ma Cassaro ha idee diverse e salva sulla linea. L’attaccante biancoazzurro è molto attivo ad inizio gara, ma poi il Gladiator, dopo aver aspettato gli avversari, si scatena. Dopo la mezz’ora, lancio lungo in area apriliana, Talamonti respinge di testa, sulla ribattuta come un falco va Caruso che non ci pensa due volte e con un eurogoal beffa Salvati troppo avanzato e firma lo 0-1 Gladiator. La risposta dei padroni di casa arriva con Succi che al 35′ colpisce in pieno il palo. Tre minuti dopo lo stesso Succi scende sulla destra e serve Pollace che incrocia ma non inquadra lo specchio. I nerazzurri in chiusura di prima frazione trovano il raddoppio. Varela da sfogo delle sue qualità con uno dei suoi soliti strappi Succi lo atterra in area e l’arbitro prima espelle il giocatore dell’Aprilia e poi fischia il rigore. Dal dischetto va lo stesso portoghese che non sbaglia, secondo gol consecutivo e settimo in questo campionato. Il primo tempo si chiude 0-2.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa i padroni di casa cercano in modo sporadico il goal ma il Gladiator controlla bene. Al 52′ scambio Cruz-Njambe con il tiro di quest’ultimo ma De Luca blocca. Mattiolo per il Gladiator conferma le buone cose fatte vedere in casa del Latte Dolce e al 61′ si mette in mostra, l’attaccante calcia ma sfiora la traversa. L’Aprilia avrebbe l’occasione per riaprirla al 77′ ma Cruz sbaglia da buona posizione. Nei minuti finali, sale in cattedra Tomi che a distanza di tre giorni, segna ancora su punizione e all’85’ con una traiettoria imprendibile chiude i conti in favore di un Gladiator sornione ma capace di colpire con cattiveria gli avversari. Vittoria convincente dei ragazzi di Grimaldi che dimostrano di aver trovato il giusto equilibrio, l’Afragolese è avvisata, domenica non sarà per niente facile contro questo Gladiator.
view post Posted: 14/2/2022, 09:09 LatteDolce - Gladiator = 0-3 - In Campionato (21/22)
SASSARI LATTE DOLCE-GLADIATOR 0-3

SASSARI LATTE DOLCE (4-3-3): Casillo; Pireddu, Gianni, Cabeccia, Medico; Piredda (79′ Grassi), Saba, Palombi (58′ Tedde); Marcangeli (46′ Altea), Zecchinato (46′ Cannas), Palmas (46′ Bartulovic). In panchina: Panai, Salvaterra, Cassini, Piga. Allenatore: Roberto Sai (sostituisce Pierluigi Scotto)

GLADIATOR (4-3-3): De Luca; Pelliccia, Cassaro, Puca, Tomi; Caruso, Marin, Mancini (66′ Perrino); Varela (74′ Mistretta), Mattiolo (86′ Esposito), Panaioli (81′ Sambou). In panchina: Merola, Arcidiacono, Garzia, Fernandez, Pinto. Allenatore: Teore Grimaldi

RETI: 18′ Tomi (G), 32′ Varela (G), 47′ Panaioli (G)

ARBITRO: Valentina Finzi della sezione di Foligno (assistenti: Francesco Marrazzo di Bergamo ed Ilario Montanelli di Lecco)

NOTE: spettatori: 100 circa con una ventina proveniente da Santa Maria Capua Vetere. Al 50′ Cabeccia (SLD) colpisce la traversa su calcio di rigore. Ammoniti: Tedde, Gianni (SLD); De Luca, Cassaro, Marin (G). Angoli: 1-2. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

USINI – Spumeggiante Gladiator al “Peppino Sau” di Usini. Grazie ad una prestazione superlativa di tutti, la compagine neroazzurra di Teore Grimaldi esce vincitrice col punteggio di 0-3 nello scontro diretto in casa del Sassari Latte Dolce. Dominio per Cassaro & soci che si sono sbloccati mentalmente ed oggi hanno ottenuto un successo fondamentale per la classifica. Con la vittoria odierna, infatti, i neroazzurri salgono a quota 19 punti al tredicesimo posto, ad appena una lunghezza dalla zona tranquilla. Grazie alla cura di Teore Grimaldi, tutt’altro volto per gli Audaci che espugnano il terreno di gioco sassarese con una grande prova del collettivo ed ottengono il terzo risultato utile consecutivo (un pareggio e due vittorie). Encomiabile il supporto dei tifosi che urlano e cantano per tutti i novanta minuti: ancora una volta una decina di fedelissimi si è sobbarcata la trasferta in terra sarda ed ha contribuito ad una vittoria fondamentale.

PRIMO TEMPO. Rinvigorito dal ritorno alla vittoria contro il Real Monterotondo, i neroazzurri entrano in campo con grande concentrazione e da subito esprimono un gioco migliore rispetto ai padroni di casa. Il primo a provarci è Panaioli che calcia da fuori: l’ex portiere neroazzurro Casillo, fino a dicembre all’ombra dell’Anfiteatro, blocca il pallone (7′). I sammaritani sono posizionati meglio in campo e sembrano essersi sbloccati grazie al successo di domenica scorsa. Il predominio territoriale viene concretizzato al 18′. Sugli sviluppi di una punizione dai trenta metri, Tomi lascia partire una traiettoria di mezzo esterno sinistro che trae in inganno Casillo e sblocca il punteggio. Calcio piazzato alla “Juninho Pernambucano” per il laterale ex Matera e Catanzaro che viene festeggiato da tutti i suoi compagni di squadra. Sassari Latte Dolce in crisi ed al 24′ Mattiolo si vede annullare un goal per una presunta posizione di off-side: il nuovo acquisto aveva beffato Casillo con un pallonetto ma l’assistente ferma tutto per una posizione irregolare che lascia più di qualche dubbio. Il primo squillo sardo sopraggiunge al 26′ con la voleè di Palmas che calcia alto. Un minuto dopo ci prova anche Saba che calcia a lato (27′). Il Gladiator gioca con disinvoltura e raddoppia al 32′. Tomi, nettamente il migliore in campo, anticipa l’avversario, avanza e lancia in profondità Varela: il portoghese scatta sulla fila del fuorigioco, aggira Casillo e gonfia la rete. Sesto sigillo in campionato per il portoghese che brinda per il ritorno al goal dopo 4 mesi. Il Sassari Latte Dolce reagisce subito ma sbatte su De Luca che nega il goal a Cabeccia (33′). Nel finale di tempo il ritmo cala, con la retroguardia sammaritana che difende il doppio vantaggio.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa l’allenatore locale Roberto Sai (che sostituisce Pierluigi Scotto) cambia volto alla squadra con tre cambi ma è il Gladiator ad approcciare come meglio non si poteva. Azione sull’out di destra, Varela serve al centro dell’area Panaioli che controlla e lascia di stucco Casillo con un tiro angolato che indovina l’angolino (47′). Super Gladiator che festeggia insieme ai tifosi che si sono sobbarcati la trasferta in Sardegna e cantano a squarciagola per tutti i novanta minuti. Il Sassari Latte Dolce reagisce con rabbia e conquista un calcio di rigore al 49′. De Luca atterra Cannas e l’arbitro assegna il penalty, ammonendo il portiere. Cabeccia calcia un bolide che si stampa sulla traversa. Brivido scampato per i neroazzurri che fanno buona guardia e gestiscono il match. Cassaro & soci lottano su ogni pallone ed evitano che i sardi rientrino in partita. Al 70′ Tomi prova il double su punizione: la palla fa il giro giusto ma esce di un soffio a lato (70′). Un minuto dopo Saba crossa per Gianni: l’incornata del difensore esce di un soffio a lato (71′). Il Gladiator ne ha di più ed anche Mattiolo desidera entrare tra i marcatori: Casillo salva in corner (84′). Al triplice fischio festa grande per i neroazzurri che escono applauditi dai tifosi sotto il grido “Che bello è quando esco di casa a tifare Gladiator”.

view post Posted: 7/2/2022, 09:27 Gladiator - R. Monterotondo Scalo = 2-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR – MONTEROTONDO 2-1

GLADIATOR (4-4-2): De Luca; Arcidiacono (63′ Perrino), Ciampi, Puca, Tomi; Pelliccia (78′ Varela), Marin, Caruso, Panaioli; Mistretta (86′ Pinto), Mancini (84′ Esposito Giovanni Di Dio); A Disposizione: Merola, Cassaro, Camara, Arrivoli, Smbou. Allenatore: Teore Grimaldi

MONTEROTONDO (3-4-1-2): Proietti Gaffi; Esposito, Albanesi, Santi; Marino, Mattei (43′ Tilli), Riccucci, Carosi; Baldassi; Sganga (59′ Melandri), Svidercoschi (78′ Pasqui). A disposizione: Del Moro, Quedraogo, Potenziani, Calisto, Sansotta, Capuano. Allenatore: Fabriziio Paris

ARBITRO: Francesco Lipizer di Verona con assistenti Marco Marchesin di Rovigo e Alberto Callovi di San Donà di Piave

RETI: 13′ Mancini (G), 23′ Pelliccia (G), 46′ St. Svidercoschi (M)

NOTE: Ammoniti: Pelliccia (G), Perrino (G),Sganga (M), Riccucci (M), Angoli: 4-2; Recupero: 2′ nel primo tempo e 4′ nel secondo


Il Gladiator rompe il digiuno ed ottiene la prima vittoria di questo campionato sotto la gestione di Teore Grimaldi. Al “Papa” di Cardito, a causa dei lavori sul terreno di gioco del “Piccirillo”, i nerazzurri si impongono 2-1 sul Monterotondo ed ottengono una vittoria preziosissima in chiave salvezza. Gran primo tempo di Marin e compagni che chiudono avanti all’intervallo sul 2-0 grazie alle reti di Mancini e Pelliccia. Nella ripresa, dopo il goal ospite, il Gladiator è stato bravo ad amministrare e ripartire in contropiede quando poteva. Primo sorriso dell’anno per la squadra sammaritana che non vinceva dal 4 dicembre e che oggi ha fatto vedere molti miglioramenti in entrambe le fasi. Ora con questa vittoria, i nerazzurri si portano a quota 16 punti al tredicesimo posto, a sole tre lunghezze dal Cassino per evitare la zona play-out.

PRE PARTITA. Rispetto al pareggio col Carbonia, Grimaldi manda subito in campo il giovane De Luca al posto di Merola tra i pali. Cassaro è in panchina ed al suo posto Ciampi con Arcidiacono, Caruso e Puca. In mezzo al campo Marin è affiancato da Tomi con Pelliccia e Panaioli sulle fasce in supporto a Mistretta e Mancini.

PRIMO TEMPO. I gladiatori non si lasciano impressionare dal cambio di stadio e bastano appena novanta secondi per creare la prima sortita offensiva della gara: cross di Arcidiacono per Panaioli che si coordina in rovesciata, palla altissima. Alla prima vera occasione, il Gladiator sblocca il punteggio. È il 13′ quando da un angolo dalla destra, si crea una mischia in area risolta dall’ultima zampata di Mancini che pizzica il pallone e lo spedisce alle spalle del portiere rossoblù per l’1-0 dei ragazzi di Grimaldi. Passano solo dieci minuti ed i nerazzurri raddoppiano: rimessa laterale battuta da Tomi, Mistretta spizza di testa per Pelliccia appostato in area, il numero 7 stacca e colpisce il palo, sulla ribattuta brucia i difensori ed è il più lesto a ribadire in rete per il raddoppio nerazzurro che fa impazzire di gioia Grimaldi e tutta la panchina. Sulle ali dell’entusiasmo ancora Pelliccia questa volta al cross al 28′ per Mistretta che ci prova in rovesciata, la mira è precisa ma troppo debole per impensierire Proietti Gaffi. Alla mezz’ora, forti proteste della panchina sammaritana, ottimo scambio tra Panaioli e Mistretta che mette al centro per Pelliccia anticipato da un difensore che tocca con la mano ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. In chiusura Mistretta lanciato a rete effettua un pallonetto che si perde alto sopra la traversa.

SECONDO TEMPO. Il Monterotondo entra in campo più spigliato e dopo appena quaranta secondi rientra in partita: Baldassi pesca Svidercoschi tra le linee, il centravanti si aggiusta il pallone e con un destro a giro dal limite fulmina De Luca, 2-1 rossoblù e gara riaperta con un goal bellissimo, grande rapidità di esecuzione dell’attaccante che non lascia scampo al portiere nerazzurro. Al 54′ ancora n avanti gli ospiti, triangolazione tra Baldassi e Tilli con la conclusione di quest’ultimo deviata in angolo. Dal corner, Baldassi col sinistro impegna De Luca. Il Gladiator cerca di rispondere al 58′ con Panaioli che calcia senza creare problemi al portiere ospite. Passano due minuti, Mancini pressa un avversario e conquista palla, entra in area e la mette tesa al centro per Mistretta che mastica la conclusione e il portiere para in presa alta. I ritmi si abbassano ed il Gladiator controlla, al 71′ punizione dai venticinque metri di Tomi che angola alla perfezione, gran riflesso di Proietti Gaffi che la va a togliere dall’angolino, sulla ribattuta Puca manda incredibilmente alto da ottima posizione. È la formazione di Grimaldi a sfiorare ancora il tris all’ 80′ cross di Mancini per il neo entrato Varela che deve asolo appoggiare in rete ma di destro manca l’appuntamento col pallone. Ultimo brivido nel finale con una punizione dello stesso portoghese deviata e ben parata da Proietti Gaffi. Triplice fischio e festa finale per il Gladiator che ora potrà guardare alle prossime sfide con più serenità per cercare di conquistare la salvezza grazie alla cura Grimaldi che sta dando i suoi primi frutti.
view post Posted: 24/1/2022, 21:58 Gladiator - Carbonia = 1-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR-CARBONIA = 1-1

GLADIATOR (4-4-2): Merola; Arcidiacono (79′ Esposito), Cassaro, Puca, Dommarco (53′ Varela); Pelliccia (70′ Sambou), Caruso, Marin, Tomi; Mistretta, Mancini Christian (82′ Arrivoli). In panchina: Palumbo, Ciampi, Grazia, Pinto, Camara Diader. Allenatore: Teore Grimaldi

CARBONIA (3-4-1-2): Bigotti; Bellu, Pitto, Carboni; Porru, Serra, Camara Mohamed, Dore (86′ Russu); Murgia (70′ Porcheddu); Gjuci (79′ Curreli), Aloia (92′ Scanu). In panchina: Crobeddu, Adamo, Ganzerli, Altieri, Mancini Nicola, Russu. Allenatore: David Suazo

RETI: 72′ Porcheddu (C), 84′ Mistretta su rig. (G)

ARBITRO: Mauro Stabile della sezione di Padova (assistenti: Stefano Petarlin e Giovanni Zanon di Vicenza)

NOTE: spettatori: 300. Ammoniti: Tomi, Puca (G); Pitto, Camara Mohamed (C). Angoli: 3-3. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator agguanta il Carbonia e riacciuffa una gara che stava per sfuggire di mano, Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i neroazzurri di Teore Grimaldi pareggiano per 1-1 e tornano a fare punti dopo quasi due mesi (l’ultimo pari contro la Torres). Rammarico ovviamente perché i sammaritani avrebbero voluto brindare al ritorno al successo contro l’ultima in classifica, allenata dall’ex gloria dell’Inter e del Cagliari David Suazo, ed invece hanno rischiato di perderla. Un piccolo passetto in avanti per i sammaritani che conquistano il primo punto dell’era Grimaldi 2.0.

PRIMO TEMPO. Approccio vivace dei neroazzurri sin dal primo minuto: vietato fallire con i sardi. Inserito in avanti, il motorino Tomi crossa al centro per Caruso che calcia a volo con il piattone: palla alta (7’). Reagiscono i minerari con il tentativo di Gjuci che blocca Merola (13’). Il Gladiator rischia tantissimo al 14’: sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area Murgia colpisce il palo. Sempre su calcio piazzato risponde Tomi: sinistro delizioso che aggira la barriera ma è altrettanto strepitosa la risposta di Bigotti che vola e salva in angolo (27’). I padroni di casa ne hanno di più e vanno vicini al goal con il tentativo sotto porta di Mancini, su azione da corner: Bigotti salva (34’). Brividi al 38’ per la tifoseria sammaritana. Gjuci scatta sul filo del fuorigioco e si invola tutto solo verso la porta: Merola esce ed ipnotizza l’attaccante che sbaglia la misura della finta e manda il pallone fuori. Nel finale l’ultima chance è per Marin che calcia da fuori: blocca Bigotti (42’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Rispetto alla prima frazione, la ripresa è molto più bloccata. Le due retroguardie si oppongono ai tentativi avversari, il maggior pericolo lo crea Murgia che, da una mattonella a lui congeniale, sfiora il palo ma Merola fa buona guardia (52’). Grimaldi tenta il tutto per tutto ed inserisce le due fiamme Varela e Sambou. Il Gladiator non costruisce pericoli ed invece è un vero suicidio al 72’. Invece di spazzare in area, Puca è troppo lezioso e si vede rubare il pallone dal neo entrato Porcheddu che gonfia la rete e porta in vantaggio il Carbonia (72’). Gladiator in ginocchio, parte subito l’arrembaggio per conquistare il pareggio. E la grande occasione capita subito sui piedi di Varela. Sulla punizione di Tomi, la palla viene deviata ma Varela, da posizione invidiabile, manda alto (75’). Il Gladiator insiste ed all’84’ Mistretta viene atterrato da Pitto. Dal dischetto lo stesso Mistretta è glaciale e firma il pareggio. Goal debutto per il nuovo acquisto sammaritano che ha anche la chance per il raddoppio all’87’: tiro forte ma palla a lato. I neroazzurri ci credono e creano l’ultima chance al 94′: dopo lo spunto di Varela, Caruso entra in area ma non chiude il triangolo e Bigotti mette la parola fine sul match: termina 1-1 al “Piccirillo”.

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