US Gladiator 1924

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view post Posted: 29/3/2021, 08:48 Nocerina - Gladiator = 2-1 - In Campionato (20/21)
NOCERINA-GLADIATOR = 2-1

NOCERINA (3-5-2): Volzone; Rizzo, Morero, Donida; Katseris, Petito (87′ Fois), Donnarumma, Dammacco (67′ Manoni), Garofalo; Cuomo (6’ Sorgente – 73′ Esposito Eduardo), El Bakhtaoui (85′ Talamo). In panchina: Sicignano, Sandomenico, De Julis, Saporito. Allenatore: Giovanni Cavallaro

GLADIATOR (4-4-2): Fusco; Ciampi, Maraucci, Sall, Di Finizio; Coppola (59′ Mascolo), Caruso, Marzano (78′ Esposito Giovanni), Arrivoli (49′ Altomare); Strianese, Cataruozzolo (46′ Falco). In panchina: Maione, Landolfo, Rivieccio, Salese, D’Errico. Allenatore: Alessio Martino

RETE: 47′ El Bakthaoui (N), 80′ El Bakthaoui su rig. (N), 89′ Maraucci (G)

ARBITRO: Andrea Migliorini della sezione di Verona (assistenti: Emilio Giulio Leonardi di Ostia Lido e Francesco Raccanello di Viterbo)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Marzano, Caruso (G). Angoli: 10-3. Fuorigioco: 1-2. Recupero: 3 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator perde allo stadio “Pasquale Novi” di Angri. Dopo aver lottato ad armi pari, i neroazzurri di Alessio Martino vengono superati nella ripresa dai molossi che trionfano con il punteggio di 2-1. Mattatore dell’incontro la stella francomarocchina Fassil El Bakhtaoui, fantasista ex Serie A scozzese con il Dundee, che realizza la doppietta decisiva e caccia dal cilindro diverse giocate d’alta classe. I neroazzurri accorciano tardi le distanze con Maraucci e nel recupero sfiorano di un niente il goal del pareggio con Mascolo. Una prova, quella dei sammaritani, che risente dell’assenza di ‘big’ del calibro di Del Sorbo, Di Pietro, Vitiello e Cassaro. I sammaritani hanno adesso l’occasione di riscattarsi nel turno infrasettimanale di mercoledì contro il Muravera.

PRIMO TEMPO. Partita vivace sin dal fischio iniziale. El Bakhtaoui calcia a lato dal limite: palla fuori (8’). Il Gladiator replica e sfiora il vantaggio all’11’. Traversone con il contagiri di Di Finizio per Coppola che schiaccia di testa: la palla esce di pochissimi millimetri. Il pericolo scampato rigenera i molossi che vanno ancora al tiro con El Bakhtaoui: palla ampiamente a lato (13’). Qualche spavento di troppo al 15’ quando Maraucci anticipa Fusco e devia in corner un traversone: sfera fuori dallo specchio di un niente (17’). Clamorosa la chance per Sorgente che svirgola una sforbiciata alta sopra la traversa, tutto solo in area di rigore a pochi metri dalla porta: a sua discolpa va detto che l’attaccante era convinto che fosse in fuorigioco, non ravvisato dal guardalinee (21’). Dall’altra parte insidioso il tirocross del motorino Di Finizio che viene bloccato in presa da Volzone proprio sulla linea di porta (24’). Tra i padroni di casa si mette in luce soprattutto il fantasista El Bakhtaoui che è bello da vedere ma in alcune circostanze è troppo egoista e tenta varie conclusioni che finiscono a lato (32’). Le difese sono attente e di spazi ce ne sono pochi, così al 37’ si mette in proprio il neo attaccante neroazzurro Cataruozzolo che si libera dal marcatore e mira all’angolino sinistro: Volzone si distende e blocca. Il finale di tempo viene caratterizzato da un battibecco tra i due calciatori sammaritani Cataruozzolo e Fusco: uno scambio di battute abbastanza colorito. Lo stesso Catauozzolo esce per affaticamento e lascia spazio a Falco.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre come peggio non poteva per il Gladiator. Petito imbecca in area El Bakhtaoui che trafigge Fusco con il piattone destro: enorme esultanza per l’atleta marocchino che dedica il goal all’allenatore Giovanni Cavallaro (47’). Il Gladiator prova più di qualche difficoltà a reagire. Con le assenze pesanti di Del Sorbo, Vitiello e Di Pietro sul piano offensivo, Martino inserisce il giovane Altomare. I neroazzurri sono in partita ma non riescono a pungere, così il trainer sammaritano dà nuova verve con Mascolo. Per la Nocerina non è un momento semplice per quanto riguarda i portieri e ce se ne accorge al 65′. In fase di impostazione, Volzone ritarda il rilancio così Altomare si avvicina in pressione: il rinvio del portiere sbatte sull’attaccante avversario ma la palla non entra in porta ed il pipelet evita di fare un pasticcio come lo ha combinato Cappa mercoledì a Giugliano, con la complicità di Morero. E’ sempre El Bakhtaoui a farsi apprezzare per delle belle giocate. I rossoneri protestano vivacemente con l’arbitro con un contatto dubbio in area tra Maraucci e Sorgente: per il direttore di gara non è contatto falloso (70′). Diverse sostituzioni per parte, numerose palla buttate al centro ma le retroguardie respingono. Strepitosa al 79′ la parata di Fusco che devia in corner il tiro velenoso di Eduardo Esposito. La Nocerina insiste e raddoppia all’80’. Contatto in area tra Ciampi e Petito, l’arbitro non ha esitazioni ed assegna il rigore. Dal dischetto El Bakhtaoui è glaciale e sigla il 2-0: sesta rete in quattro presenze per l’ex Dundee e Dunfermline che si dimostra il super acquisto dei molossi. Il Gladiator non molla ed accorcia le distanze all’89’ con l’incornata di Maraucci, sul calcio d’angolo battuto da Caruso. Sammaritani riversati in avanti, così Talamo e Fois sfiorano il tris ma la grande occasione arriva al 94′ per il Gladiator. Mascolo pesca il sette su una punizione da oltre trentacinque metri ma Volzone si supera e con un colpo di reni smanaccia in corner. Al triplice fischio termina 2-1 per la Nocerina.
view post Posted: 22/3/2021, 08:59 Gladiator - I. Formia = 2-1 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR - INSIEME FORMIA 2-1

GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Cassaro, Maraucci, Sall; Ciampi, Caruso, Vitiello, Di Finizio, Arrivoli (81′ Altomare); Coppola (56′ Di Pietro), Strianese (66′ Falco) A disposizione: Maione, Cataruozzolo, Del Sorbo, Mascolo, Marzano, Esposito Allenatore: Alessio Martino

INSIEME FORMIA (4-4-2): Trapani; Di Vito, Gorzelewski, Pirolozzi (80′ Longo), Romano; Antogiovanni (46′ Tounkara), Gargiulo (90′ Lonardo), Del Prete (46′ Quirino), Zonfrilli; Durazzo (63′ Cuomo), Gomez A disposizione: Capogna, Ioio, Gentile, Stornaiuolo, Lonardo. Allenatore: Luca Starita

ARBITRO: Enrico Cappai (Cagliari)

ASSISTENTI: Facchini (Bologna) – Laconi (Cagliari)

RETI: 28′ Di Finizio (G), 39′ Strianese (G), 80′ aut. Maraucci (F)

NOTE: Ammoniti Pirolozzi (F), Tounkara (F), Vitiello (G), Maraucci (G), Quirino (F). Espulsi Cassaro (G) e Gomez (F) al 70′ per reciproche scorrettezze, Vitiello (G) all’85’ per doppia ammonizione. Angoli 3-2. Recupero 2′ pt-7′ st. Giornata fredda con forti raffiche di vento, cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni.

Il Galdiator torna alla vittoria dopo quindici partite dall’ultimo 2-1 contro la Nocerina nel mese di Dicembre. Al “Piccirillo” battuto con lo stesso risultato l’Insieme Formia, dal canto suo a secco di successi dal mese di Febbraio nonostante i pareggi strappati contro formazioni importanti come Monterosi e Latina.

PRIMO TEMPO. Prima occasione per i neroazzurri al 1’ con un tiro da fuori area di Coppola, sfera che termina alta. Il Gladiator nei primi 5’ minuti gioca stabilmente nella metà campo avversaria incitato dal tecnico Martino. Al 6’primo calcio d’angolo della partita porta Vitiello al tiro da fuori, ma un batti e ribatti favorisce il portiere ospite. Al 7’ Strianese viene fermato in area dalla difesa ospite con Pirolozzi che fa sua la sfera. Al 9’ Gomez per il Formia ci prova da fuori palla altissima. Palla insidiosa al 10′ dalla destra in area del Gladiator con il pallone che attraversa l’area e sfiora il palo, la difesa devia in angolo. Sul corner è Fusco per gli ospiti a tirare, ma il pallone è alto. Al quarto d’ora Di Vito mette un cross pericoloso al centro da destra su una disattenzione della difesa di casa, palla raccolta dal portiere. Le due squadre giocano molto al centro del campo senza però regalare grosse emozioni negli ultimi 15 metri. La formazione di Martino rispetto alle altre uscite al “Piccirillo” approccia in maniera attenta alla gara. Al 25’ tiro cross di Antogiovanni per il Formia che termina alla sinistra del portiere neroazzurro.

Al 28’ vantaggio Gladiator: Vitiello svetta di testa su un avversario e favorisce l’inserimento di Coppola sulla destra che mette in mezzo per Di Finizio che tutto solo fa 1-0. Il Formia prova a reagire, ma la retroguardia neroazzurra tiene testa ai cross in mezzo a cercare le punte ospiti.

Al 40’ azione dalla sinistra del Gladiator, cross sul versante opposto e pallone di nuovo rimesso in mezzo che favorisce Strainese che a porta spalancata fa 2-0 di piatto dopo un batti e ribatti in area. Primo gol in campionato per lui così come per Di Finizio. L’ultimo brivido per il Formia arriva al 47’ con un lancio da dietro dei padroni di casa che costringe Trapani ad uscire dai pali. Gladiator che quindi termina la prima frazione di gioco in avanti 2-0.

Nella seconda parte Starita mette subito in campo Tounkara e Quirino per vivacizzarla manovra a centrocampo. Proprio Tounkara subito pericoloso al 48’, il neo entrato dalla sinistra mette la palla sul versante opposto che porta al tiro Zonfrilli ma il pallone è alto. Al 55’ il Formia ci prova con un tiro a giro dai 17 metri di Gomez, fuori. Al 63’ ancora Zonfrilli al tiro, ma ancora un nulla di fatto per gli ospiti che tentano di riaprire la partita. Al 68’ calcio d’angolo per il Formia, il Gladiator spazza e riparte in contropiede con Di Finizio che allarga per Arrivoli, tiro deviato in angolo. Al termine dell’azione l’arbitro torna nell’area di rigore dei padroni di casa ed espelle Cassaro e Gomez che abbandonano anticipatamente il campo per reciproche scorrettezze a palla lontana. Martino è costretto a rivedere la sua difesa. Al 72’ Zonfrilli dalla destra per Tounkara, Fusco fa buona guardia e si impossessa del pallone neutralizzando l’attacco del Formia. Al 76’ Tounkara steso e punizione per gli ospiti. Pirolozzi sul pallone dai venti metri colpisce in pieno la barriera. Al 79’ il Formia accorcia le distanze: tiro di Zonfrilli dalla destra, Fusco smanaccia sul palo e poi c’è una serie di tocchi a pochi centimetri dalla linea. Immediatamente l’arbitro senza esitazioni assegna il goal ai laziali, in quanto ritiene che la respinta di Fusco sia arrivata troppo tardi e la palla secondo lui ha varcato la linea. All’82’ Tounkara sfiora il pareggio di testa colpendo il palo. Ancora un’occasione per il Formia venti secondi dopo ma Fusco fa buona guardia su un colpo di testa in area. All’84 espulso anche il capitano Vitiello per doppia ammonizione causa proteste e Gladiator in nove. L’arbitro concede 7′ minuti recupero e il Gladiator riesce a portare a casa tre punti vitali per la salvezza. Prima vittoria per Martino che inverte il trend negativo della stagione neroazzurra fino a questo momento.
view post Posted: 8/3/2021, 09:48 Arzachena - Gladiator = 1-1 - In Campionato (20/21)
ARZACHENA-GLADIATOR = 1-1

ARZACHENA (4-3-3): Ruzittu; Bonacquisti, Marinari, Congiu, Dore; Olivera, Molino (68′ Pandolfi), Majid (80′ Bachini); Rossi (80′ Bellotti), Kacorri, Manca. In panchina: Al Tumi, Zammit, Loi, Fini, Kassama, Fusco. Allenatore: Raffaele Cerbone

GLADIATOR (4-3-3): Fusco; Ciampi (46′ Mascolo), Sall, Maraucci, Esposito (46′ Di Pietro); Falco (57′ Strianese), Caruso, Coppola; Di Finizio, Del Sorbo, Arrivoli (57′ Altomare). In panchina: Maione, Siciliano, Di Monte, Oliva, Marzano,. Allenatore: Alessio Martino

MARCATORI: 49′ Kacorri (A), 90′ Di Pietro (G)

ARBITRO: Alessandro Gresia della sezione di Piacenza (assistenti: Alessandro Castellari di Bologna e Valerio Brizzi di Aprilia)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Bonacquisti (A); Di Pietro, l’allenatore Martino (G). Angoli: 4-3. Fuorigioco: 1-2. Recupero: 1 nel primo tempo; 2 nel secondo tempo

Il Gladiator si regala un pari per il 97° compleanno. Al 90′ il capitano Andrea Di Pietro si prende sulle spalle il team neroazzurro e sigla il goal dell’1-1 al “Biagio Pirinna” di Arzachena. Una rete fondamentale per il morale e per la classifica, con i sammaritani di Alessio Martino che tornano a fare punti dopo cinque sconfitte consecutive. Manca ancora la vittoria, un’astinenza che dura da quindici partite, ma il pari è importante per smuovere la classifica del girone G di Serie D e sale a 15 punti in classifica, con il penultimo posto che resta immutato. Primo punto per Martino, dopo una prestazione giocata alla pari con i sardi. Anzi, dopo il vantaggio biancoverde, i sammaritani hanno avuto varie chance per pareggiare, prima del pari di Di Pietro che evita una nuova sconfitta e che dà finalmente nuovo slancio.

PRE-PARTITA. I due nuovi acquisti Ciampi e Caruso vengono schierati titolari da Alessio Martino nel 4-3-3 in terra sarda. L’ex Frattese e Juve Stabia compone una difesa molto esperta insieme a Maraucci, Sall, che rientra dopo un lungo stop, ed Esposito. L’ex Gelbison Caruso prende il posto in cabina di regia dello squalificato Vitiello, mentre la terza new entry parte dalla panchina Mascolo. Tra i padroni di casa anche l’ex Casertana Cerbone si affida al 4-3-3, con Kacorri unica punta, supportato da Rossi e Manca.

PRIMO TEMPO. L’Arzachena entra in campo con maggiore determinazione. Dopo tre minuti Kacorri conquista una punizione dal limite: alla battuta Molino che colpisce la barriera (3′). L’elemento più vivace in campo è l’esterno destro Rossi che al 6′ va al tiro: si accentra ma conclude sul fondo. Tre giri di lancette dopo il centravanti Kacorri allarga ancora per il peperino cresciuto nel Chievo Verona che sfiora il palo con un diagonale chirurgico (9′). L’importanza della posta in palio si fa sentire per cui nessuna delle due compagini corre molti pericoli. Dispetto alle partenze da incubo nelle sue prime tre giornate, Martino passa indenne l’inizio di gara, con una compagine che privilegia la fase difensiva: di questi tempi di magra è la scelta migliore. Dopo un periodo di pausa, al 24′ ancora sulla destra sfonda il promettente classe 2001 Rossi che pesca l’inserimento di Bonacquisti: missile a volo del terzino destro ma Fusco è protagonista di una super parata che salva la sua porta. Il neroazzurro Esposito soffre particolarmente l’estro del diretto avversario e nella parte finale del tempo tenta di limitarne le progressioni. Dopo una mezz’ora di attesa, i sammaritani costruiscono la prima occasione degna di nota al 28′. Il tiro di Coppola è però troppo velleitario per impensierire Ruzittu. Nell’ultimo quarto d’ora le due compagini tirano i remi in barca e tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Martino fa debuttare Mascolo per Ciampi, mentre il capitano Di Pietro prende il posto di Esposito: è Di Finizio ad arretrare come terzino sinistro mentre Mascolo dà maggiore peso all’attacco al fianco di Del Sorbo. L’Arzachena rientra in campo con maggiore verve e sblocca il punteggio al 49′. Rossi premia la sovrapposizione di Bonacquisti, traversone con il contagiri per Kacorri per svetta più alto di tutti e sblocca il punteggio. I sammaritani risentono del goal subito ed al 55′ il forte portiere Fusco si erge ancora una volta a salvatore della patria, con un riflesso miracoloso su Rossi che aveva calciato a botta sicura da due passi, su assist di Molino. Alla ricerca del pareggio, l’allenatore sammaritano Martino innalza il peso offensivo del Gladiator, inserendo Strianese ed Altomare al posto di Falco ed Arrivoli (57′). Proteste neroazzurre al 58′ per un contatto dubbio su Mascolo che cade in area, ma l’arbitro, che era nelle vicinanze, fa segno con le mani che non è calcio di rigore. I sammaritani si rendono pericolosi soprattutto su calcio piazzato, come al 63′ quando Caruso mette un pallone invitante al centro ma nessuno insacca la sfera. Il Gladiator sale di intensità e crea una ghiotta occasione al 67′. Lancio dalla sinistra di Di Finizio, Di Pietro tocca in area per Altomare che, da buona posizione, mira all’angolino opposto: palla fuori di pochi centimetri. Nuova chance neroazzurra al 69′. Sul calcio di punizione di Caruso, Sall svetta nel grappolo di uomini a centro area ma manda alto sopra la traversa. L’Arzachena soffre ed il Gladiator le prova tutte per pareggiare. Occasionissima al 76′ per Altomare che, lanciato in contropiede, scatta sul filo del fuorigioco, entra in area ma, anziché tirare, passa a Mascolo: la difesa viene graziata e rinvia. L’Arzachena rimette la testa avanti all’86’: Fusco strepitoso nel distendersi e deviare in angolo. Il Gladiator non vuole tornare a mani vuote ed al 90′ conquista il pareggio. Cross dalla sinistra di Di Finizio, la palla arriva al limite dell’area lì dove c’è il capitano Di Pietro che incrocia il destro e sigla l’importante 1-1. Il centrocampista di Portici si prende il Gladiator sulle spalle e segna sempre i goal importanti: esultanza rabbiosa con tutti i calciatori che corrono in campo a festeggiare (90′). E’ il goal che fissa il risultato sull’1-1 finale e regala nuova vita al Gladiator, nel giorno del 97° compleanno.
view post Posted: 1/3/2021, 11:04 Gladiator - Carbonia = 2-4 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-CARBONIA = 2-4

GLADIATOR (4-2-4): Maione (46′ Fusco); Di Finizio, Maraucci, Siciliano, Esposito; Vitiello, Di Monte (56′ Strianese); Falco (39′ Arrivoli), Del Sorbo, Di Pietro (50′ Marzano), Coppola. In panchina: Oliva, De Carlo, Fazi, Altomare, Doto. Allenatore: Alessio Martino

CARBONIA (4-1-3-2): Manis; Salvaterra, Bagaglini (60′ Odianose), Cestaro, Fredrich; Isaia (60′ Piras); Serra (46′ Moro – 87′ Berman), Piredda, Palombi; Gjuci, Cappai (60′ Stivaletta). In panchina: Bigotti, Pischedda, Costa, Cannas. Allenatore: Marco Mariotti

RETI: 6′ Autogoal Coppola (C), 12′ Cappai su rig. (C), 26′ Falco (G), 35′ Coppola (G), 68′ Odianoese (C), 71′ Stivaletta (C)

ARBITRO: Simone Di Renzo della sezione di Bolzano (assistenti: Francesco Tragni di Matera e Giuseppe Chiarillo di Moliterno

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Di Monte, Di Pietro, Vitiello (G); Isaia (C). Angoli 2-4. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 1 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo

Il Gladiator fa e disfa. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i neroazzurri si rovinano con le proprie mani ed ottengono il quattordicesimo risultato senza vittoria. Come nelle due partite precedenti, Martino paga una partenza ad handicap, con il minuto numero 6 che è diventato una vera e propria maledizione. Due goal nel primo quarto d’ora, poi i sammaritani hanno la forza di reagire e pareggiare, ma nella ripresa, dopo aver sfiorato la finalizzazione della rimonta, vengono gelati dal Carbonia che vince con il punteggio di 2-4. Prosegue il momento no del club della famiglia Aveta e De Felice che non riesce a dare una sterzata alla propria stagione. In virtù della vittoria del Nola contro l’Arzachena, il Gladiator scende al penultimo posto in classifica, davanti solo al Giugliano che ha però da recuperare cinque gare.

PRE-PARTITA. Sulla falsariga della sfida contro l’Afragolese, Martino schiera nuovamente il 4-2-4, con Di Pietro al fianco di Del Sorbo, mentre sulle fasce Coppola e Falco. Queste le decisioni per sostituire i partenti Di Paola e Tedesco.

PRIMO TEMPO. Terza gara di Martino in panchina e terza gara ad handicap. Al 6’, stesso minuto dei vantaggi di Latina ed Afragolese, i sammaritani vanno in svantaggio con un autogoal che ha dell’incredibile. Maione para il tiro di Cappai, all’altezza della linea Di Monte rinvia su Coppola che devia nella sua porta. Il Gladiator continua ad essere sfortunato oltre che a fare errori grossolani. Lo stesso Coppola prova a farsi perdonare e ci prova due volte in due minuti, poi il Carbonia trova il raddoppio. Maraucci anticipa Cappai che cade: per l’arbitro è rigore nonostante le veementi proteste della squadra neroazzurra. Dal dischetto Cappai è glaciale e spiazza Maione (12’). Gladiator in tilt e lo stesso portiere smanaccia in corner il tentativo fortuito di Serra (17), mentre termina fuori il tiro di Isaia (22’). In doppio svantaggio, il Gladiator ha la forza di reagire ed accorcia le distanze al 26’. Coppola mette al centro per Falco che la mette dentro. Sulle ali dell’entusiasmo i sammaritani spingono e conquistano il pareggio al 35’. Schema di calcio d’angolo, Di Pietro per Del Sorbo che fa da sponda per Coppola: il tiro diagonale s’insacca in rete. Grande esultanza per il centrocampista, esordiente in Serie B con la Virtus Entella qualche anno fa, che viene festeggiato dai compagni. Del Sorbo ci prova da fuori (36’), sul capovolgimento di fronte Isaia colpisce la traversa e poi Pslombi si divora il nuovo vantaggio sardo (41’). Sul risultato di 2-2 si ritorna negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO. Girandola di cambi da una parte e dall’altra. Sia Martino che Mariotti effettuano diverse sostituzioni nel giro del primo quarto d’ora della ripresa. I neroazzurri entrano con la giusta motivazione e sembrano poter concretizzare la rimonta. Di Finizio è un portento sulla fascia destra ma i suoi cross non vengono concretizzati. Dall’altra parte gli ospiti sono molto pericolosi con Gjuci che prima trova la respinta in corner di Maraucci (54′) e poi sfiora il palo con un colpo di testa ad incrociare (61′). Ghiotta la chance per il Gladiator al 67′. Cross di Esposito al centro, Del Sorbo fa da torre per Strianese che cincischia e si fa rubare palla da Cestaro. “Goal mangiato goal subito” la crudele legge del calcio non fa sconti, infatti sul capovolgimento di fronte Odianose riporta avanti il Carbonia, Non ne va bene una ai sammaritani che subiscono il contraccolpo psicologico e vengono pugnalati da Stivaletta che sigla il 2-4 con un diagonale mortifero. Nei tentativi finali Strianese ha due occasioni ma sfiora in entrambi i casi il palo. Finisce 2-4 per il Carbonia, altra sconfitta per il Gladiator.

Edited by goleadors90 - 5/3/2021, 09:49
view post Posted: 26/2/2021, 10:50 Afragolese - Gladiator = 2-0 - In Campionato (20/21)
AFRAGOLESE-GLADIATOR = 2-0

AFRAGOLESE (4-3-3): Sorrentino; Liguori (78′ Giordano), Sannia, Astarita, Riccio; Ceparano (81′ Percuoco), Marzullo, Costantino; Fode (57′ Energe), Puntoriere (87′ Napolitano), Faella (73′ Fava Passaro). In panchina: Pragliola, Farinola, Marchese, Giordano, Napolitano, Tarallo. Allenatore: Giovanni Masecchia

GLADIATOR (4-2-4): Fusco; Andreozzi (46′ Siciliano), Oliva, Maraucci, Di Finizio; Vitiello, Coppola (70′ Di Monte); Tedesco, Del Sorbo, Altomare (67′ Arrivoli), Di Paola. In panchina: Maione, De Carlo, Di Pietro, Strianese, Marzano, Falco. Allenatore: Alessio Martino

MARCATORI: 7′ Marzullo su rig. (A), 74′ Ceparano (A)

ARBITRO: Gabriele Restaldo della sezione di Ivrea (assistenti: Federico Giovanardi di Terni e Gian Marco Cardinali di Perugia)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Costantino, Sannia, Ceparano, Giordano (A); Andreozzi (G). Angoli: 2-3. Fuorigioco: 3-2. Recupero: 0 nel primo tempo; 8 nel secondo tempo

Il Gladiator perde ancora e sprofonda in classifica. Nello scontro diretto del “Vittorio Papa” di Cardito, i neroazzurri di Alessio Martino perdono con il punteggio di 2-0 nello scontro diretto contro l’Afragolese e vengono scavalcati in classifica: ora Di Pietro & soci diventano terzultimi a quota 14 punti. Quarta sconfitta consecutiva e tredicesimo risultato senza vittoria per il team sammaritano che, almeno rispetto alle precedenti partite, ha fatto vedere qualcosa in più: leggeri miglioramenti sul piano delle azioni ma manca sempre il goal. Tante le occasioni create da Del Sorbo e Tedesco su tutti, ma un super Sorrentino e la traversa murano ogni tentativo locale e riportano alla vittoria l’Afragolese degli ex Masecchia e Romano dopo sette sconfitte consecutive. Continua a non fare punti il team neroazzurro che ha bisogno di nuovi rinforzi per poter puntare alla salvezza e mettere fine ad un vortice negativo.

PRIMO TEMPO. L’approccio del Gladiator è identico a quello avvenuto con il Latina: gara in salita per i neroazzurri che subiscono subito un calcio di rigore. Faella dribbla Oliva che lo atterra: per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto Marzullo spiazza Fusco e porta in vantaggio i rossoblu. Goal dell’ex per il capitano dell’Afragolese che cambia l’esito del match (7’). Il Gladiator replica con il tirocross di Di Paola che spaventa Sorrentino: il portiere locale salva con un balzo felino (8’). Lo stesso pipelet locale è strepitoso nel respingere in corner la punizione pericolosa di Tedesco (12’). I neroazzurri spingono sull’acceleratore e si rendono pericolosi con il colpo di testa di Del Sorbo: sfera fuori (16’). La tensione è altissima per la posta in palio. La retroguardia rossoblu, orfana di Lagnena e Di Girolamo, si oppone ai tentativi dei neroazzurri: tenta da fuori Tedesco senza fortuna (28’). In avanti l’Afragolese di Masecchia si affida alle progressioni di Faella e Ceparano che mettono in apprensione la difesa ospite. I padroni di casa costruiscono due grandi chance per il raddoppio nel finale di tempo. Liguori arriva sul fondo e crossa: Faella colpisce di testa e sfiora il palo (42′). Tre giri di lancette dopo il diagonale mortifero di Puntoriere manca il bersaglio grosso per questione di millimetri (45′). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per l’Afragolese.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator entra in campo con maggiore grinta e manca clamorosamente il pari al 48′. Mischia su un calcio piazzato, Coppola calcia forte ma Sorrentino smanaccia sulla traversa e salva la sua porta. Ancora decisivo l’esperto portiere napoletano che neutralizza il tentativo ospite. Tedesco è l’attaccante sammaritano che ci prova di più: il bolide di contro balzo finisce di poco alto sopra la traversa (56′). Il Gladiator continua la pressione ma va a sbattere contro un Sorrentino in stato di grazia. Il portiere napoletano ex Sarnese, Portici e Monza blocca l’incornata di Di Paola sul cross di Tedesco (62′) e poi compie un miracolo su Del Sorbo: un tiro fortissimo che l’estremo difensore mura in uscita con tutto il corpo. Così come in tutta la stagione, il Gladiator trova difficoltà a segnare ed alla prima vera chance subito della ripresa non viene perdonato dall’Afragolese. Il neo entrato ex Serie A Fava Passaro imbecca con un tocco pregevole Energe che tenta la finta su Di Finizio: il terzino sammaritano salva in scivolata il tiro a colpo sicuro ma sulla ribattuta al limite dell’area è presente Ceparano che, tra una selva di gambe, pesca il pertugio giusto con una staffilata. E’ la rete del raddoppio dell’Afragolese che taglia le gambe al morale dei sammaritani (74′). Nonostante i due goal di svantaggio, il Gladiator si porta avanti con la forza della disperazione. Perfetto cross di Tedesco per Del Sorbo che svetta su Astarita ma è una maledizione: se non c’è Sorrentino è la traversa che nega il goal ai sammaritani (77′). Assalto nel finale dei sammaritani che vanno finalmente in rete al 92′ ma non si può neanche gioire perché l’arbitro annulla per fuorigioco. Finisce così 2-0 per l’Afragolese, notte fonda per il Gladiator.
view post Posted: 22/2/2021, 11:43 Gladiator - Latina = 0-6 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-LATINA = 0-6

GLADIATOR (4-4-2): Fusco; Di Finizio, Di Pietro, De Carlo, Siciliano (46′ Oliva); Fazi (64′ Suppa), Coppola, Vitiello, Falco (72′ Marzano); Tedesco, Di Paola. A disposizione: Maione, Landolfo, Esposito G., Di Monte, Oliva, Marzano, Doto, Suppa, Strianese. Allenatore: Alessio Martino

LATINA (3-4-3): Alonzi; Di Emma, Esposito A., Giorgini; Teraschi, Barberini (73′ Ricci), Bardini, Pompei (78′ Orlando); Sarritzu (59′ Calabrese), Di Renzo (52′ Alessandro), Corsetti (68′ Atiagli). A disposizione: Gallo, Franchini, Calagna, Mastrone. Allenatore: Raffaele Scudieri

ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera (assistenti: Gianluca Scardovi di Imola ed Alberto Amoroso di Piacenza)

RETI: 6′ Di Rienzo su rig. (L), 29′ Teraschi (L), 37′ Sarritzu (L), 44′ Corsetti (L), 74′ Alessandro (L), 83′ Alessandro (L)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Coppola, Tedesco, De Carlo (G); Di Emma (L). Angoli: 6-4. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 0 nel primo tempo; nel secondo tempo

Il Gladiator crolla contro la capolista Latina. Al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere la nuova leader in solitaria del girone ha vita facile contro una compagine, quella sammaritana, che deve ritrovarsi totalmente se vuole evitare la retrocessione: sconfitta senza appelli per 0-6. Non si possono dare colpe al nuovo allenatore Alessio Martino che ha svolto appena quattro allenamenti con la squadra ed ha avuto la malasorte di esordire proprio contro la prima in classifica. A ciò si aggiunge l’assenza di tre pilastri del calibro di Del Sorbo, Sall e Maraucci: tutti ingredienti che fanno da corredo ad una situazione difficilissima, con dodici risultati senza vittoria. Il Gladiator inaugura con una sconfitta rotonda il girone di ritorno e scende al quartultimo posto ma lo scontro salvezza di mercoledì contro l’Afragolese è il primo grosso esame per i sammaritani che devono assolutamente dare una sterzata alla stagione.

PRE-PARTITA. L’allenatore locale Alessio Martino vorrebbe da subito impostare il 3-5-2, suo modulo preferito, ma la posizione molto avanzata di Sarritzu obbliga Siciliano a prendere parte a tutti gli effetti alla difesa a 4. Di Pietro sacrificato in difesa in assenza dei difensori titolari Sall e Maraucci, mentre in attacco si sente tantissimo l’indisponibilità del bomber Del Sorbo: in avanti giocano Tedesco e Di Paola. Tra gli ospiti mancano il lungodegente Tortolano, Allegra, Garufi e Sevieri. Classico 3-4-3 per il trainer Raffaele Scudieri che punta in attacco su Di Renzo, sorretto da Corsetti e Sarritzu.

PRIMO TEMPO. Avvio in salita per l’esperienza di Alessio Martino. L’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il calcio di rigore per l’atterramento in area di Bardini da parte del capitano Di Pietro, sacrificato in difesa a causa delle assenze difensive. Proteste dell’ex Portici e Savoia per il tocco lieve ma il direttore di gara non cambia idea e dal dischetto Di Rienzo trafigge Fusco, nonostante l’intuizione (6′). Settimo goal stagionale per l’ariete pontino che dà subito un chiaro indirizzo alla partita. La difesa raffazzonata dei sammaritani si vede tutta ed infatti i Leoni Alati spingono con Pompei, palla al centro per Corsetti che effettua un tocco pregevole per Di Renzo: palla fuori (14′). Ancora Latina con l’angolo di Teraschi, colpo di testa per Giorgini che non inquadra lo specchio della porta (19′). Il Gladiator mette la testa fuori dal guscio al 20′. Il giocatore più in forma Di Paola dribbla Teraschi e Di Emma, entra in area e sfodera un bolide: Alonzi tocca la palla che carambola sulla traversa, poi torna in campo. Non ne va bene una ai sammaritani che vengono premiati dagli episodi (20′). E’ il momento migliore dei locali che concludono con Falco: palla deviata in angolo (23′). Ancora Coppola per Tedesco che entra in area, cambia direzione e calcia a giro: palla lontana dal sette (27′). Il Latina fa male in avanti ed infatti raddoppia al 29′. Premiato da un passaggio filtrante di Sarritzu, il giovane Teraschi angola perfettamente il suo diagonale che trafigge Fusco. Di Emma salva sulla linea la punizione di Coppola (32′), sul capovolgimento di fronte Corsetti sfiora il palo con un gran tiro (33′). Corsetti, il numero 10 del Latina, è un portento, decisamente un giocatore di categoria superiore per qualità tecnica, personalità e visione del gioco. Dai suoi piedi viene pennellato un lancio preciso per Sarritzu che scatta sul filo del fuorigioco e, tutto solo davanti a Fusco, è freddo nell’insaccare. Il Gladiator cala vertiginosamente ed il Latina ha vita facile. Fusco si distende con un gran riflesso sulla punizione di Corsetti (42′), ma due minuti dopo non può nulla sulla rete dello stesso capitano ex Savoia e Sorrento che chiude il primo tempo sul punteggio di 0-4.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Martino corre ai ripari ed inserisce Oliva al posto di Siciliano, bocciato dopo una prestazione non all’altezza. Dal 4-4-2 il team sammaritano si trasforma in un 3-5-2, con Oliva che si aggiunge a Di Pietro e De Carlo, con Di Finizio che agisce come fluidificante di destra. L’inerzia è sempre a favore dei latinensi che colpiscono la traversa con Di Emma: sulla ribattuta Alessandro si divora la cinquina, mancando lo specchio da posizione invidiabile (60′). Girandola di cambi da un lato e dall’altro, con il ritmo che cala in virtù della temperatura primaverile. Il Latina non è sazia ed infierisce al 74′ con Alessandro che concretizza un assist di Calabrese. Martino sconsolato ma non è questo il turno di muovere delle critiche al nuovo allenatore, che ha svolto appena quattro allenamenti. Lo stesso Alessandro sigla la sua doppietta personale, su assist del promettente Atiagli, e firma lo 0-6 finale. Sconfitta dolorosa al “Piccirillo” per il Gladiator che deve per forza cambiare registro.
view post Posted: 15/2/2021, 09:45 Gladiator - Cassino = 0-3 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-CASSINO = 0-3

GLADIATOR (4-3-3): Fusco; Fazi (80′ Suppa), De Carlo, Maraucci, Di Finizio; Coppola (53′ Di Paola), Di Pietro, Marzano; Tedesco (72′ Sbordone), Del Sorbo, Falco (66′ Oliva). In panchina: Maione, Suppa, Esposito, Di Monte, Strianese, D’Errico. Allenatore: Massimiliano Fusco

CASSINO (3-5-2): Del Giudice; Cocorocchio, Carcione (80′ Grossi), Picascia; Tribelli (31′ Di Giacomo), Lucchese (75′ Darboe), Orlando (80′ Lombardo), Ricamato, Tomassi (66′ Sicuro); Vitiello, Giglio. In panchina: Della Pietra, Gagliardo, Camara, Colacicco. Allenatore: Alessandro Grossi

RETI: 26′ Giglio (C), 36′ Orlando (C), 77′ Orlando (C)

ARBITRO: Gianluca Renzi della sezione di Pesaro (assistenti: Roberto Maroni e Mattia Piccinini di Fermo)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulsi: Maraucci al 24′ per un brutto fallo, Del Sorbo al 74′ per doppia ammonizione (G). Ammoniti: Del Sorbo (G); Picascia (C). Angoli: 4-0. Fuorigioco: 2-2. Recupero: 3 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Gladiator alla deriva. In una settimana d’inferno, con le dimissioni paventate della famiglia Aveta e il contratto non firmato da Nello Di Costanzo che avrebbe sancito il ritorno sulla panchina dopo vent’anni, i sammaritani pagano la totale incertezza e chiudono il girone d’andata con una netta sconfitta per 0-3. Approfitta della situazione precaria il Cassino che conquista la prima vittoria del 2021 e mette fine ad un periodo negativo. Decisive per l’esito della partita le due due espulsioni degli esperti Maraucci e Del Sorbo che hanno penalizzato la compagine sammaritana. Umore molto basso a Santa Maria Capua Vetere, con il futuro incerto che incombe e preoccupa: gli Aveta vogliono andare via e De Felice ha fatto capire di non poter sobbarcarsi da solo tutti gli impegni. L’unica certezza è che il Gladiator termina il girone d’andata al quattordicesimo posto in classifica, con appena 14 punti, in piena zona play-out, e vede aumentare ad 11 i risultati senza vittoria (l’ultimo successo contro la Nocerina il 6 dicembre). Cala il gelo al “Piccirillo”.

PRIMO TEMPO. Nonostante le pressioni per una vigilia complessa, il Gladiator entra in campo con grande concentrazione, guidata dall’ex bomber neroazzurro Massimiliano Fusco che, da allenatore dell’Under 16 regionale, siede in panchina: Nello Di Costanzo assiste alla partita dagli spalti ed è presente anche il sindaco sammaritano Antonio Mirra che sta cercando di salvare il salvabile. I neroazzurri capitanati da Di Pietro sono chiamati alla prova d’orgoglio e lottano su ogni pallone. Dall’altra parte il Cassino, anch’esso reduce da un inizio del 2021 senza successi, odora l’occasione di vincere e va per primo al tiro con Giglio: Fusco blocca (12′). Replica immediata dei neroazzurri che sfiorano il vantaggio. Da attaccante di grande mestiere, Del Sorbo è abile a smarcarci del giovane marcatore Cocorocchio, entra in area e calcia a colpo sicuro: il portiere Del Giudice è superato ma Picascia s’immola a salvatore della patria e devia in corner (17′). Proteste di Del Sorbo ma Picascia gli risponde che ha toccato col corpo. La partita scorre tranquilla ma al 24′ avviene l’episodio che conferma il periodo nero per il Gladiator. La scivolata di Maraucci è in ritardo su Tribelli che viene atterrato: l’arbitro non ha dubbi e lo espelle direttamente: per oltre un’ora i neroazzurri giocheranno in inferiorità numerica. Il momento già di per sé difficile dei sammaritani diventa ancor più problematico e il Cassino ne approfitta immediatamente. Lancio di Carcione per Giglio che scatta sul filo del fuorigioco e beffa Fusco con un pallonetto molto morbido. Ritorno al goal per il bomber di Piana di Monte Verna, ad un passo dal team neroazzurro nella stagione 2013-2014. I neroazzurri subiscono il contraccolpo psicologico e subiscono il raddoppio al 36′. Orlando triangola con Lucchese e, da posizione invidiabile in area, trafigge Fusco. Il Gladiator è in sofferenza e Di Giacomo colpisce il palo (42′). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-2.

SECONDO TEMPO. Al ritorno in campo i calciatori in campo vengono sorpresi dalla compagnia della neve che cala sullo stadio “Mario Piccirillo”. L’allenatore Massimiliano Fusco dà nuova linfa all’attacco neroazzurro con l’ingresso di Di Paola per Coppola, ma i sammaritani soffrono tremendamente l’uomo in meno, di fatti Vitiello va vicino al tris al 58′. Il nuovo entrato pesca Del Sorbo che compie un’acrobazia: palla alta. Il Gladiator non si dà per vinto e sfiora il goal al 68′. Punizione di Tedesco, De Carlo spizza la palla e Del Giudice smanaccia in corner con un intervento provvidenziale. La situazione si complica ancor di più per Di Pietro & soci che restano in nove per la seconda espulsione di giornata. Stavolta torna prima negli spogliatoi il bomber Del Sorbo, che riceve la seconda ammonizione per una sbracciata con Cocorocchio (74′). In nove contro undici, i padroni di casa soccombono ancora. Vitiello pesca al centro Giglio che colpisce il palo con il tacco: sulla ribattuta il giovane 2002 Orlando firma la sua doppietta personale e lo 0-3 finale (76′). L’epilogo di una settimana d’inferno per il Gladiator.
view post Posted: 8/2/2021, 11:42 Latte Dolce Sassari - Gladiator = 1-0 - In Campionato (20/21)
LATTE DOLCE -GLADIATOR = 1-0

LATTE DOLCE (4-4-2): Urbietis, Mukaj, Antonelli, Cabeccia, Pertica (72’ Tuccio); Marcangeli, Gianni (59’ Guberti), Pisanu, Calì (59’ Piga); Palmas (70’ Scognamillo), Scotto. In panchina: Garau, Arzu, Grassi, Scanu. Allenatore: Fabio Fossati

GLADIATOR (4-3-3): Fusco; Fazi, De Carlo (89’ Falco), Maraucci, Di Finizio; Coppola, Di Monte (65’ Strianese), Di Pietro; Tedesco (81’ Marzano), Del Sorbo, Di Paola. In panchina: Nuzzo, Oliva, Esposito, Suppa, Rivieccio, Doto. Allenatore: Clemente Santonastaso

MARCATORE: 61′ Scotto (LD)

ARBITRO: Maksym Frasynyak della sezione di Gallarate (assistenti: Marco De Simone di Roma e Davide Messina di Cassino)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Gianni, Pisanu, Antonelli (LD); Fazi, Di Finizio, Del Sorbo (G). Angoli: 4-2. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

In Sardegna prosegue il lento declino del Gladiator. Bella ma maledetta l’isola per i sammaritani che perdono con il punteggio di 1-0 al “Basilio Canu” di Sennori, contro i padroni di casa del Latte Dolce, ed ancora una volta tornano senza sorrisi. Ennesima prova negativa degli uomini di Clemente Santonastaso che collezionano il decimo risultato senza vittoria (non si vince dal 6 dicembre contro la Nocerina) ed anche contro i sassaresi non riescono a cambiare rotta in una stagione in cui sono molte di più le ombre che le luci. Quel che fa più male all’ambiente è la sconfitta di un nuovo scontro diretto, con i sammaritani che restano sestultimi a quota 14 punti, in piena zona play-out, ma che vedono allontanarsi a quota 18 punti le squadre che la precedono in classifica (Cassino, Latte Dolce e Nuova Florida). Decisivo per i padroni di casa l’ingresso dell’ex Serie A Stefano Guberti, protagonista con le maglie di Roma, Sampdoria ed Ascoli, che regala l’assist vincente a Scotto ed illumina le manovre sarde nella ripresa. Al contrario nel Gladiator nessuno riesce a stravolgere il leitmotiv negativo e sui social non fa più notizia la maxi contestazione, con la società che viene criticata aspramente per l’immobilismo in merito alla conferma dell’allenatore.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator va per primo al tiro con Di Paola: palla alta. Dall’altra parte Fusco para su Scotto. Le due squadre duellano soprattutto a centrocampo, con i neroazzurri che cercano di non arretrare il baricentro. Intorno a metà tempo le maggiori chance degli ospiti con Scotto e Palmas che però vengono neutralizzate dalla difesa. Nel finale buona chance per i sammaritani. Tedesco per Fazi, cross per Di Monte che va di ginocchio: palla alta da posizione rilevante (44’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa cala la nebbia sul “Canu” ed in poco tempo cala anche sul Gladiator. Dopo il tiro lato di Di Pietro, i sardi di Fabio Fossati prendono il sopravvento e vanno al tiro con Palmas e Pertica. La mossa vincente per il Latte Dolce sopraggiunge al 59’ quando Stefano Guberti fa il suo ingresso in campo. Dopo appena due minuti l’ex Roma confeziona un assist al bacio per Scotto che deve solo appoggiare in rete. In un gesto si nota tutta la classe del calciatore, a cui il capocannoniere del Latte Dolce Scotto dedica il quinto goal stagionale (61’). I neroazzurri replicano con il tiro di Del Sorbo che Urbietis para centralmente (65’). Il Latte Dolce ne ha di più e conclude con Palmas e Piga: si oppone Fusco. Nel finale i sammaritani tentano di pervenire al pareggio. Contropiede da sfruttare decisamente meglio al 76’ quando Strianese si allarg troppo e non conclude, così prova il passaggio al centro che viene intercettato da Urbietis. All’82’ gran botta da fuori di Marzano che il portiere locale blocca a terra. Nel finale il Latte Dolce difende il successo e per il Gladiator è notte fonda.
view post Posted: 4/2/2021, 10:21 Gladiator - Giugliano = 0-0 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR - GIUGLIANO 0-0

GLADIATOR: Maione, Di Finizio, Esposito, Vitiello, Maraucci De Carlo (78′ Oliva), Di Paola, Di Pietro, Strianese, Tedesco (70′ Falco), Coppola (70′ Marzano). All. Clemente Santonastaso. A disp. Fusco, Arrivoli, Fazi, Sbordone, Altomare, Doto.

GIUGLIANO: Mola, De Siena (46′ Camara), Cozzolino, Otranto, Longobardo, Stendardo, Micillo, Osei (85′ Silvestre), Silva, Orefice A (78′ Filogamo), De Luca. All. Eduardo Imbimbo. A disp. Piazza, Ciardulli, Orefice P, Negro.

ARBITRO: Angelo Tomasi di Lecce

ASSISTENTI: Daniele De Chirico – Fabio Cantatore di Molfetta

AMMONITI: Di Finizio, Esposito (GLA); De Luca, Di Siena (GIU). ESPULSO: 51′ Vitiello (GLA)

ANGOLI: 7-6 per il Giugliano. RECUPERO: 2′ PT; 4′ PT

ella quindicesima giornata del girone G del campionato di Serie D Gladiator e Giugliano non si fanno male, i neroazzurri però possono recriminare per le tante occasioni avute ed un po’ di sfortuna.

FORMAZIONI. Entrambe le formazioni hanno bisogno di punti per risalire la classifica, padroni di casa senza Del Sorbo sostituito da Strianese con Di Paola e Tedesco ai suoi lati nel 4-3-3 di Santonastaso. 3-5-2 per il Giugliano con in attacco Silva e Orefice con l’esperto Mariano Stendardo perno difensivo.

PRIMO TEMPO. Dopo sei minuti di gioco il Gladiator ha una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio, ripartenza di Coppola che strappa centralmente e tira dal limite, Mola si fa trovare attento prima sul tiro del numero undici prima e poi sul tap-in di Strianese, l’attaccante classe 2001 fallisce la rete dell’1-0 da pochi passi. Altra occasione per il Gladiator che prova a portarsi avanti con il tiro strozzato di Antonio Di Paola da dentro l’area, palla che non inquadra lo specchio della porta (16′). Neroazzurri pericolosi poco prima del ventesimo e sempre con Di Paola che riceve dalla sinistra e torna sul piede preferito, destro che non inquadra la porta. Il Giugliano aspetta ed è il Gladiator a cercare la via della rete, scatenato Di Paola sulla sinistra che rientra e crossa al centro per Tedesco che di testa colpisce in maniera debole, pallone comodamente controllato da Mola (31′). Il Giugliano calcia debolmente verso la porta difesa da Maione con Osei e Micillo, il Gladiator meriterebbe la rete del vantaggio e al 41′ va vicino all’1-0 con il colpo di testa di Maraucci respinto ancora una volta da Mola che finora è stato insuperabile portando i suoi all’intervallo sullo zero a zero.

SECONDO TEMPO. Il Giugliano ad inizio ripresa effettua il primo cambio di giornata con l’inserimento di Camara per l’ammonito De Siena. I sammaritani rimangono in dieci al 51′ per l’ingenuità di Vitiello che va a contatto, a palla lontana, con De Luca, il colpo viene visto dal direttore di gara che manda anzitempo sotto la doccia il numero quattro. Ancora Mola sugli scudi, stop al limite dell’area e mancino poderoso di Strianese che impegna il numero uno ospite al balzo felino e la deviazione in angolo (60′). Nonostante l’inferiorità numerica è il Gladiator a spingere sul piede dell’acceleratore con Esposito che crossa dal fondo per Tedesco, il numero dieci si coordina perfettamente, ma il tiro viene rimpallato da Cozzolino che salva i gialloblù al 64′. Un minuto dopo il Giugliano impegna Maione nella prima parata di giornata, il sinistro di Camara è però debole e termina comodamente nelle braccia del classe ’99. Primi cambia anche per mister Santonastaso con Falco e Marzano che prendono il posto di Tedesco e Coppola a venti dalla fine, la gara è spezzettata da errori tecnici da ambo le parti. Occasionissima per il Gladiator su calcio d’angolo, il corner trova tutto solo in area De Carlo che stacca più in alto di tutti ed indirizza sul secondo palo, ma la sfera colpisce il legno alla sinistra di Mola e ritorna in gioco con la difesa dei tigrotti che spazza via il pericolo. Il Giugliano rimette la testa in avanti a dieci dalla fine, Camara rientra e con il mancino lascia partire un tiro velenoso respinto in tuffo da Maione che rischia di mettere il pallone alle proprie spalle. Gli ospiti provano il colpo grosso a tre dalla fine con il mancino del neo-entrato Filogamo che impegna Maione nella parata a terra dopo l’assist di Silva, sempre in azione di ripartenza. Il Gladiator ci prova fino al quarto ed ultimo minuto di recupero con Di Paola, ispirato quest’oggi, che ruba palla e mette un pallone in mezzo dove né Falco nè Strianese trovano la deviazione. Termina senza reti il match con il Gladiator che può recriminare per le tante occasioni avute nel corso della gara, sulla strada della vittoria quest’oggi c’era il portiere ospite Mola, i nerazzurri non vincono da nove giornate ed ora Santonastaso rischia.
view post Posted: 2/2/2021, 13:09 Gladiator - Vis Artena = 3-4 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-VIS ARTENA = 3-4

GLADIATOR (4-3-3): Maione; Di Finizio, De Carlo (82’ Oliva), Maraucci, Esposito (82’ Sbordone); Marzano (60’ Coppola), Vitiello, Di Pietro; Di Paola (57’ Tedesco), Del Sorbo, Falco (60’ Strianese). In panchina: Fusco, Arrivoli, Di Monte, Altomare. Allenatore: Clemente Santonastaso

VIS ARTENA (3-5-2): Manni; Iozzi, Paolacci, Contucci; Sabatini, Taviani (67’ Cataldi), Falasca, Carbone (78’ Cesarini), Cericola; Rossi (34’ Macrì), Alonzi. In panchina: Isidori, Orlando, Conti, Scorzoni, Cucciari, Fleury. Allenatore: Fabrizio Perrotti

MARCATORI: 7’ Taviani (VA), 19’ Taviani (VA), 24’ Sabatini su rig. (VA), 29’ Del Sorbo su rig. (G), 31’ Falco (G), 47’pt Alonzi su rig. (VA), 91’ Del Sorbo su rig. (G)

ARBITRO: Enrico Gigliotti della sezione di Cosenza (assistenti: Andrea Barcherini di Terni e Elia Tini Brunozzi di Foligno)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: Iozzi al 66’ per doppia ammonizione (VA). Ammoniti: De Carlo, Maraucci (G); Rossi, Paolacci (VA). Angoli: 4-2. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Sconfitta pesante per il Gladiator tra le mura amiche. I neroazzurri di Clemente Santonastaso perdono con il punteggio di 3-4 contro la Vis Artena e proseguono in una striscia negativa che sale ad otto risultati senza vittorie. Tutto e di più è successo al “Piccirillo” con i neroazzurri che prima vanno sotto 0-3, accorciano sul 2-3, regalano un rigore per un episodio tutto da decifrare e nel recupero vanno ad un passo dal pari. Partita pazzesca che avrebbe meritato di essere vista dai tifosi. Il cuore purtroppo non basta ai neroazzurri che, nonostante abbiano reagito dopo un avvio shock, perdono e subiscono la contestazione dei tifosi, che all’esterno del “Piccirillo” fanno sentire il loro disappunto (CLICCA QUI PER LEGGERE LA CONTESTAZIONE). La situazione si fa sempre più pericolosa per i neroazzurri che restano in zona play-out, mentre la Vis Artena vola al secondo posto, in attesa delle prossime gare.

PRIMO TEMPO. Impatto da film horror per il Gladiator. La Vis Artena conferma il suo magic moment ed approccia in maniera devastante. Rossoverdi in vantaggio al 7’. Cericola pesca al centro Taviani che di sinistro indovina l’angolino. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti che si rendono pericolosi con Alonzi: prima un tiro sbilenco e poi Maione salva con un riflesso efficace (16’). È il preludio al raddoppio che arriva al 19’. Progressione di Sabatini che entra in area ed imbecca Taviani: il fantasista estrae una conclusione chirurgica e sigla la sua doppietta personale. Gladiator in crisi completa e la Vis Artena piega il piede sull’acceleratore. De Carlo trattiene ingenuamente Alonzi in area e l’arbitro fischia il penalty che Sabatini trasforma, spiazzando Maione (24’). Il settimo sigillo dell’esterno ospite vale l’incredibile 0-3. Partita già finita a metà primo tempo? Nemmeno per sogno. Il Gladiator, consapevole dell’importanza della partita, caccia l’orgoglio e va all’attacco. Per sbloccare psicologicamente i sammaritani serve un episodio e questo è quello che avviene al 29’. In mischia Del Sorbo cade su trattenuta di Paolacci e l’arbitro fischia il secondo rigore. Lo stesso Del Sorbo segna il suo quarto goal stagionale e riapre il match con uno-due micidiale. Il Gladiator ci crede e accorcia al 31’. Tirocross di Del Sorbo, Di Paola cincischia sul secondo palo e Falco risolve la questione. Cambia completamente l’inerzia della gara con i neroazzurri che sono padroni del campo. Manni para il tiro di Di Paola (32’), mentre esce fuori il diagonale di Falco al 34’. I padroni di casa insistono ed al 37’ costruiscono l’occasione principe per pareggiare. Di Paola arriva sul fondo e crossa, Del Sorbo svetta a centro area e, in terzo tempo, schiaccia di testa: locali già pronti ad esultare ma Manni compie un miracolo e nega il pari. La partita è aperta per il Gladiator ma al 46’ avviene l’inspiegabile. Lancio in area per Alonzi, contrasto con Maraucci che clamorosamente prende la palla con le mani, come per fermare il gioco. L’arbitro testa interdetto come tutti e fischia il penalty alla Vis Artena. Da quel momento Maraucci cerca di spiegare il motivo di tale episodio, dicendo che ha sentito un fischio precedente dell’arbitro che però dice di non aver eseguito. Proteste dei neroazzurri ma l’arbitro è irremovibile e non cambia idea. Dal dischetto Alonzi non sbaglia, nonostante l’intuizione di Maione, e firma il 2-4: è il suo ottavo centro stagionale. Su questo gesto che farà discutere si chiude il primo tempo, mentre all’esterno del “Piccirillo” si raccolgono i tifosi neroazzurri a contestare.

SECONDO TEMPO. Intervallo caldo per i neroazzurri che tornano in campo agguerriti. Marzano ci prova da fuori ma è strepitosa la distensione sulla destra di Manni che devia in corner (57’). Il ritmo è leggermente più basso del primo tempo, con i laziali che proteggono il doppio vantaggio. In avanti Alonzi calcia a lato (59’). Nuovo colpo di scena al 66’. Il centrale difensivo rossoverde Iozzi subisce due cartellini gialli nel giro di quindici minuti e la Vis Artena resta in inferiorità numerica. I sammaritani ci credono e Del Sorbo colpisce il palo: l’arbitro ferma però il gioco per fuorigioco (67’). Perrotti riequilibra la retroguardia che non concede spazi e rinvia ogni pallone che entra in area, con Manni, portiere alto due metri, che esce sempre e ferma tante occasioni. Al 91′ Del Sorbo guadagna un nuovo rigore e lo concretizza. E’ il 3-4 che però non basta, ed i tifosi si fanno sentire fuori dallo stadio con urla di contestazione.
view post Posted: 25/1/2021, 08:47 Team Nuova Florda - Gladiator = 0-0 - In Campionato (20/21)
TEAM NUOVA FLORIDA-GLADIATOR = 0-0

TEAM NUOVA FLORIDA (4-2-3-1): Giordani; Moretti, Tamburlani, Vannucci, De Marchis; Miola, Porfiri; Gambioli (72′ Contini), Miocchi (63′ Tocci), Elefante (63′ Piro); Coratella (78′ Suriano). In panchina: D’Adamo, Scognamiglio, Mascolo, Capparella, Barba. Allenatore: Andrea Bussone

GLADIATOR (4-3-3): Maione; Di Finizio, De Carlo, Maraucci, Esposito; Marzano, Vitiello, Di Pietro (78′ Ferraro); Di Paola (74′ Tripicchio), Del Sorbo, Strianese (63′ Falco). In panchina: Fusco, Siciliano, Suppa, Rivieccio, Coppola, Di Monte. Allenatore: Clemente Santonastaso

ARBITRO: Andrea Rizzello della sezione di Casarano (assistenti: Zef Preci di Macerata e Domenico Lombardo di Chieti)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Elefante, Piro, Coratella (T); Esposito, Marzano (G). Angoli: 5-7. Fuorigioco: 4-0. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator esce indenne nel duello dello stadio “Marco Mazzucchi” di Ardea. Nello scontro diretto della tredicesima giornata del girone G di Serie D, i neroazzurri di Clemente Santonastaso portano a casa un pareggio per 0-0 contro il Team Nuova Florida. Su un terreno reso molto pesante dalla pioggia, le due compagini combattono per tutto il match ma non riescono a prevalere: qualcosa in più per i padroni di casa ma sono stati eroici i salvataggi dei difensori sammaritani. Per il Gladiator diventano sette le partite senza vittoria. I neroazzurri restano immischiati in zona play-out ma il pari fuori casa, contro una diretta concorrente, è un risultato positivo.

PRE-PARTITA. Nel 4-3-3 di Clemente Santonastaso debuttano il portiere classe 2002 Maione, messosi in mostra con l’under 17 nazionale del Napoli, ed anche il nuovo acquisto Giovanni Esposito, proveniente dal Savoia. In avanti Di Paola vince il ballottaggio con Tripicchio.

PRIMO TEMPO. Il terreno di gioco risente pesantemente della pioggia caduta per tutto il giorno. Evidenti pozzanghere sono presenti in varie parti del campo, infatti prima del match è stato necessario il lavoro di dirigenti locali per espellere fuori dal manto tanta acqua. Dopo i primi minuto di gioco, caratterizzati da una fase di studio, il Team Nuova Florida crea i primi pericoli. Imola pesca sulla sinistra Elefante che stoppa il pallone (probabilmente con il braccio) e prova da fuori la conclusione che viene deviata in corner (11’). Ancora Elefante insidioso con un bolide su punizione che Maione blocca centralmente (14’). Tenta il tiro anche Gambioli che calcia in maniera sbilenca (17’). Il Gladiator prende le misure e punzecchia soprattutto sul lato destro: Di Paola arriva sul fondo ma la difesa locale fa buona guardia. Clamorosa la chance al 23’ per i neroazzurri. Sull’angolo battuto da Vitiello, Strianese gira di testa al centro, lì dov’è Del Sorbo che calcia ad un metro dalla porta ma clamorosamente una pozzanghera rallenta il suo tiro e salva Giordani che blocca con totale incredulità (23’). Le due compagini lottano su ogni palla ma il terreno di gioco, molto pesante, penalizza la costruzione di manovre limpide. I padroni di casa di Andrea Bussone alzano nuovamente il ritmo al 41’. Traversone di De Marchis, Gambioli stacca di testa ma il tiro è debole per impensierire Maione. Dopo due giri di lancette Elefante, il migliore dei suoi, ci prova direttamente da calcio d’angolo ma il baby Maione è attento e smanaccia in corner con un colpo di reni (43’). Il primo tempo finisce così 0-0.

SECONDO TEMPO. La ripresa inizia con grande equilibrio. Elefante scalda i motori al 48’, replica Di Pietro con un tiro centrale (51’). Il Gladiator costruisce ed al 56’ sfiora il vantaggio. La conclusione velenosa di Marzano è indirizzata all’angolino ma Giordani si distende sulla sua destra e devia in corner. Sammaritani in pressione, Marzano calcia alto (65’). Provvidenziale l’uscita di Maione che anticipa con un grande riflesso Coratella, dopo la bella progressione del nuovo entrato Piro (68’). Quest’ultimo fa male sulla destra ed infatti al 70’ spaventa ancora la difesa: stavolta è fondamentale De Carlo che intuisce il passaggio ed arriva un attimo prima di Coratella che stava calciando a rete. Si salva ancora il Gladiator al 76’. Coratella viene lanciato in contropiede e mette al centro: Di Finizio è stoico ed in scivolata devia in corner. I sammaritani rischiano grosso ma non soccombono e si riportano in avanti. Del Sorbo stacca di testa ma Giordani blocca (84’). Il brivido finale è ancora di marca biancorossa. Sull’angolo di Piro, Tamburlani stacca di testa e Maione compie un vero e proprio miracolo, salvando il risultato e probabilmente anche la panchina di Santonastaso (92’). Al triplice fischio le due squadre di accontentano dello 0-0.
view post Posted: 18/1/2021, 09:22 Gladiator - Nola = 1-1 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-NOLA = 1-1

GLADIATOR (4-3-3): Fusco; Suppa, Sall, De Carlo, Di Finizio (90′ Maraucci); Coppola Fausto (67′ Tripicchio), Vitiello (81′ Ferraro), Di Pietro; Di Paola, Del Sorbo, Strianese (81′ Di Monte). In panchina: Maione, Fazi, Siciliano, Marzano, Barbetta. Allenatore: Clemente Santonastaso

NOLA (4-3-3): Bellarosa; Pantano, Russo, Esposito, Di Maio; Caliendo, Baratto, Cardone (92′ Angeletti); Alvino (79′ La Monica), D’Angelo, Gassama (63′ Sannia). In panchina: Torino, Coppola Gennaro, Corbisiero, Galiano, Allegretta, Negro. Allenatore: Rosario Campana

ARBITRO: Matteo Dini della sezione di Città di Castello (assistenti: Giulio Pancani di Roma 1 e Michele Desiderato di Barletta)

MARCATORI: 4′ Del Sorbo (G), 35′ D’Angelo (N)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Strianese (G); Russo, Baratto, D’Angelo, Cardone, Esposito (N). Angoli: 5-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator non sa più vincere. Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i neroazzurri vengono fermati sul punteggio di 1-1 dal Nola e allungano la striscia di risultati utili consecutivi senza vittorie, che ora sale a 6. Di Pietro & soci non riescono a sconfiggere l’ultima in classifica ed ora la permanenza in panchina di Clemente Santonastaso è sempre più a rischio. I sammaritani salgono a quota 12 punti mentre il Nola a sei punti. Mattatore dell’incontro Ciro Bellarosa, portiere del Nola, che ha compiuto parate decisive nel finale. Per il Gladiator continua il momento buio.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator entra in campo con rabbia. Desiderosi di vincere la partita, i neroazzurri sbloccano il punteggio al 4′. Cross dalla sinistra di Di Finizio, Di Paola colpisce di testa la palla che si ferma sulla linea e Del Sorbo la spinge in rete, esultando come non gli accadeva da un mese (ultimo goal contro il Monterosi). Terzo goal stagionale per il “Bandito” che corre verso l’allenatore Clemente Santonastaso: grande esultanza di gruppo che dimostra la grande unione che c’è con l’allenatore, in bilico a causa dei risultati negativi delle ultime cinque giornate. Il team sammaritano è sulle ali dell’entusiasmo e mantiene le redini del gioco. Il Nola non demorde e sfiora il pari al 13′. Cross dalla sinistra di Di Maio, Esposito si proietta in fase offensiva e e colpisce la palla esterna del palo. Sono i neroazzurri a fare il gioco ma i bruniani di Rosario Campana provano a rendersi pericolosi. Il terreno di gioco, danneggiato dalla pioggia, crea molti grattacapi alle due squadre che non hanno la possibilità di imbastire azioni da gioco come vorrebbero. Strianese e Di Paola affondano ma Bellarosa fa buona guardia. Il Nola si porta avanti ed al 35′ firma il pareggio, approfittando della mancanza di comunicazione tra due giocatori del Gladiator. Sul cross dell’ex Pantano, il nuovo acquisto D’Angelo anticipa di testa sia Sall che il portiere Fusco che era uscito dai pali: i due si sono ostacolati e l’ex Sorrento e Mondragone sigla la sua prima rete. Arrabbiato per il pari subito, i sammaritani vanno all’assalto dell’area avversaria. Azione forsennata al 38′: Di Paola crossa per Del Sorbo che anticipa Esposito in terzo tempo ma la palla esce di un metro dallo specchio. Al 41′ insiste Coppola che calcia centralmente. Il primo tempo si conclude così sul punteggio di 1-1.

SECONDO TEMPO. Strigliata negli spogliatoi di Clemente Santonastaso ed il Gladiator torna agguerrito in campo. Cross da destra, Di Paola calcia sottomisura e Bellarosa blocca (48′). Ancora Di Pietro cercato, para il portiere in proprietà del Pomigliano (51′). La pioggia non smette ed il terreno di gioco è sempre più inzuppato, tanto da creare problemi in fase di costruzione alle due squadre. E’ sempre il Gladiator a fare la partita, con i bruniani che si difendono come possono e spazzano ogni pallone. Al 64′ enormi proteste in area bianconera per un tocco di mano di Russo: capannello dei neroazzurri attorno all’arbitro che dice di aver visto l’episodio ma non ritiene che sia rigore. Santonastaso corre ai ripari ed inserisce Tripicchio al posto di Coppola. L’attaccante entra subito nel vivo e prova passaggi filtranti che la retroguardia ospite intercetta. Di tanto in tanto i bruniani avanzano e vanno al tiro con Cardone (77′). Grandissima è la chance all’80’ per Strianese: l’attaccante calcia a botta sicura ma Bellarosa compie un miracolo e blocca il tiro. Dopo tanti sforzi i neroazzurri rifiatano e il Nola va vicinissimo clamorosamente al vantaggio. Su azione di corner, Baratto calcia la palla che sorvola la traversa di un niente (84′). Sarebbe stata una beffa troppo grande per il Gladiator, visto quanto creato nell’arco del match. Tripicchio ci prova su punizione ma la barriera devia in corner (88′). Ancora Bellarosa sugli scudi con un grande balzo felino sul tiro a colpo sicuro di Maraucci (92′). Ultima emozione di una partita che finisce 1-1, con un post partita in cui il Gladiator s’interrogherà sulla posizione di Clemente Santonastaso.
view post Posted: 12/1/2021, 13:21 Torres - Gladiator = 2-1 - In Campionato (20/21)
TORRES-GLADIATOR = 2-1

TORRES (3-5-2): Frasca; Pinna R., Rutjens, Schiaroli; Bilea (75′ Ruiu), La Vigna, Pinna S. (35′ Fadda), Origlio, Melli (84′ Bianco); Ponsat (46′ Battista), Mascia. In panchina: Carta, Fois, Soreata, Cocco, Mesina. Allenatore: Archimede Graziani

GLADIATOR (4-3-3): Fusco; Fazi, Maraucci, De Carlo, Di Finizio; Marzano (59′ Coppola), Vitiello (82′ Doto), Falco (82′ Di Monte), Tripicchio (74′ Ferraro), Del Sorbo, Di Paola. In panchina: Maione, Sall, Suppa, D’Errico, Strianese. Allenatore: Clemente Santonastaso

ARBITRO: Leonardo Di Mario della sezione di Ciampino (assistenti: Daniele Tasciotti di Latina e Massimiliano Cirillo di Roma 1)

RETI: 2′ Bilea (T), 68′ Mascia (T), 93′ De Carlo (G)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: per doppia ammonizione Schiaroli (T) all’84’. Ammoniti: Mascia, Pinna R., Bilea, Schiaroli (T); De Carlo, Fazi, Vitiello, Doto (G). Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Brutto tonfo per il Gladiator a Sassari. La trasferta in Sardegna è ancora nefasta per i neroazzurri di Clemente Santonastaso che soccombono con il punteggio di 2-1 allo stadio “Vanni Sanna”. Soprattutto nell’arco del primo tempo si è assistito ad una prestazione vivace da ambo le parti. Tante chance da una parte e dall’altra, la differenza la fa ancora una volta la finalizzazione, con i sardi che segnano due volte ed i sammaritani che vanno in goal solo nel recupero. Troppo poco per un Gladiator che colleziona la quinta partita senza vittoria e che fa risorgere la Torres, al primo successo stagionale. Di Pietro & soci vengono sorpassati dal Lanusei ed a quota 11 punti hanno una lunghezza sopra la zona play-out; i sardi salgono a quota 6 e lasciano l’ultimo posto in classifica. Il Gladiator si lecca le ferite ma è chiamato a riscattarsi subito nel prossimo match contro la cenerentola Nola.

PRIMO TEMPO. Impatto come peggio non si poteva per i neroazzurri che vanno in svantaggio dopo due giri di lancette. Taglio di Melli sulla fascia che servito va sul fondo e crossa per l’altro quinto di centrocampo. Solo in area avversaria arriva Bilea che non sbaglia (2’). Non si fa attendere la reazione neroazzurra con un tiro da fuori area di Falco che però si spegne largo sul fondo (3’). Tre angoli consecutivi per i sardi, sul terzo corner brivido per il Gladiator con la palla che attraversa tutta l’area di rigore ma nessuno dei rossoblù riesce a deviare in goal. Forti proteste all’8 per i neroazzurri: su cross deviato di Di Paola contrasto di gioco tra Pinna e Marzano in area ma per Di Mario di Ciampino non c’è nulla. Il Gladiator cresce e sfiora il pari. Falco dribbla due avversari e prova il tiro a palombella ma Frasca fa un bel volo all’indietro e manda in corner (11’). Sul capovolgimento di fronte Fusco ipnotizza Mascia (13’). Buon inizio di Falco, su quel lato la Torres soffre molto il Gladiator. Fin qui per l’11 due cross pericolosi messi fuori da Pinna. Tra i padroni di casa la spina nel fianco è Mascia, buona prova fin qui del classe 2002 che lanciato a rete da Origlio viene fermato solo all’ultimo da Maraucci. La Torres è ancora pericolosa e si divora il raddoppio al 20’. Azione replay del vantaggio. Melli va via, sul cross Bilea è solo a porta spalancata ma da un metro il 3 tira alle stelle. Partita vibrante, il Gladiator si vede annullare un goal a Falco per fuorigioco. Occasionissima al 22’ per Tripicchio. Sul cross di Falco l’attaccante ex Cittanovese arriva da solo davanti a Frasca, che però resta in piedi e si oppone al tentativo: errore sotto porta per il numero 10 che ci riprova dopo poco ma la mira è imprecisa. Dopo venticinque minuti di grande spettacolo, il ritmo cala e la partita si riaccende nel finale. Tripicchio si bene con un tunnel Pinna e sul cross trova un corner: sugli sviluppi il Gladiator spreca (39’). Ci si mette anche la traversa contro i sammaritani. Contropiede innescato da Tripicchio che serve Di Paola, il nuovo acquisto entrato in area calcia e centra la traversa (42’). Il montante ferma anche la Torres al 44’. Contropiede sardo con Origlio che lancia Mascia: l’atleta tira di potenza e colpisce la traversa. Prima di fine primo tempo i sassaresi sfiorano il raddoppio. Ancora Melli che serve Mascia che se ne va sulla fascia e mette un pallone all’indietro che arriva a La Vigna: finta sul portiere ma il tiro è leggermente alto (46’). Si torna negli spogliatoi col punteggio di 1-0 per la Torres.

SECONDO TEMPO. La ripresa parte subito in attacco con la punizione di La Vigna stacca Rutjens di testa ma il numero 2 non centra la porta avversaria (47’). Il Gladiator replica con una punizione di Vitiello che Di Paola corregge per Tripicchio solo in area che però non arriva sulla sfera (48’). Il Gladiator parte forte ma Pinna anticipa il sempre pericoloso Del Sorbo. Il Gladiator aumenta i giri, dopo lunga azione manovrata dal limite ci prova Di Paola ma la palla non gira e finisce fuori di almeno 2 metri (62’). Rinvigorito anche dal fatto che sia il giorno del suo compleanno, Tripicchio è in spolvero con le sue giocate ma non è fortunato in area, come al 63’ quando gira in porta bene ma non trova i pali. Episodio particolare al 66’. Sulla ripartenza del Gladiator Melli recupera palla e tenta il tiro da lontanissimo la deviazione della difesa finisce sui piedi di Rutjens che solo davanti al portiere avversario fa 2-0 ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo averne discusso con il guardalinee. Il raddoppio è solo rimandato di due minuti. La Torres riparte subito con Mascia che davanti al portiere non sbaglia (68’). La gara si innervosisce e subisce alcune interruzioni. Il Gladiator non ci sta e prova a rientrare in partita. Frasca salva tutto all’80’: sul cross di Di Paola mette la palla in ghiaccio. All’84’ Schiaroli abbatte Del Sorbo e finisce anzitempo sotto la doccia per il doppio giallo e conseguente rosso. I sammaritani non demordono ed accorciano le distanze al 93’ con De Carlo: stacco di testa perfetto del giovane difensore che trafigge il portiere avversario. E’ però troppo tardivo il goal per provare a pareggiare, per cui la gara finisce con il punteggio di 2-1 per la Torres.
view post Posted: 6/1/2021, 18:43 Gladiator - Lanusei = 0-0 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-LANUSEI = 0-0

GLADIATOR (4-3-3): Fusco; Fazi (50′ Suppa), Sall, Maraucci, Di Finizio; Coppola (85′ Ferraro), Vitiello, Falco; Tripicchio (66′ Di Paola), Del Sorbo, Barbetta (62′ Strianese). In panchina: Maione, De Carlo, Marzano, Di Pietro, D’Errico. Allenatore: Clemente Santonastaso

LANUSEI (4-3-3): La Gorga; Mbaye, Bonu, Callegari, Carta; Mazzei (53′ Pennetta), Arvia, Attili (69′ Varela); Manca, Camilli (85′ Gorzelewski), Raimo. In panchina: Jorio, Sakhi, Virdis, Cabiddu. Allenatore: Alfonso Greco

ARBITRO: Stefano Giampietro della sezione di Pescara (assistenti: Maurizio Patruno di Bari e Michele Decorato di Cosenza)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Del Sorbo (G); Carta, Mbaye, Camilli, Raimo (L). Angoli: 6-1. Fuorigioco: 5-0. Recupero: 1 nel primo tempo; nel secondo tempo

Il Gladiator inaugura con un pareggio il 2021. Un punteggio che sta strettissimo ai neroazzurri per quanto costruito contro il Lanusei. Dal primo fino all’ultimo minuto i sammaritani di Clemente Santonastaso sono padroni del campo e creano numerose occasioni che non vengono sfruttate. Enorme il rammarico per le chance divorate, il team è costretto ad accontentarsi di uno 0-0 al “Mario Piccirillo” che aumenta il momento senza vittorie: diventano quattro le giornate senza successi. I neroazzurri salgono a quota 11 in classifica, mentre i sardi a quota 9. Così come nella prima parte di stagione, il Gladiator crea tanto ma segna poco e questo penalizza il valore delle prestazioni sammaritane che sono sempre positive. Al contrario il Lanusei ottiene il massimo con una difesa convincente, che non regala nulla.

PRE-PARTITA. Parte dalla panchina Antonio Di Paola, tornato in maglia neroazzurra dopo sei mesi. L’esterno offensivo siede in panchina, con Clemente Santonastaso che punta nel suo 4-3-3 su Del Sorbo, Tripicchio e Barbetta in attacco. Tra gli ospiti Alfonso Greco schiera Camilli come prima punta, sorretto da Manca e Raimo.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator aggredisce gli avversari e prende subito le redini del gioco. Il possesso palla viene amministrato da Vitiello che gira palla sulle fasce. La prima chance viene costruita all’8′ su calcio da fermo. Sugli sviluppi della punizione di Barbetta, svetta sul secondo palo Sall che colpisce di testa. La palla attraversa lo specchio della porta senza che nessun calciatore neroazzurro riesca a eseguire il tap-in vincente. Replicano gli ospiti di Alfonso Greco con i due tentativi di Camilli: entrambi vengono intercettati da Fusco. Manovra lineare dei padroni di casa che però trovano difficoltà a superare le resistenze della difesa rossoverde. Callegari e Bonu fanno buona guardia su Del Sorbo, per cui ci provano da fuori sia Tripicchio (29′) che Fazi (34′). L’ariete sardo Camilli è il più pericoloso dei suoi, di fatti prosegue il suo duello con Fusco: il forte pipelet sammaritano vince ancora la sfida smanacciando il tentativo velenoso da fuori (36′). Forcing nel finale del Gladiator alla ricerca del vantaggio. E i sammaritani ci vanno vicinissimi al 41′ quando Maraucci prende il tempo ai marcatori avversari sull’angolo di Barbetta: la palla esce fuori di millimetri, con il difensore che si danna per il goal sfiorato. Due giri di lancette dopo Coppola chiama alla parata La Gorga che blocca (43′). Lo stesso portiere sardo è super al 45′ quando salva il Lanusei dal tentativo ravvicinato di Falco che avrebbe potuto angolare di più la conclusione: con questa occasionissima termina il primo tempo sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Impatto tumultuoso del Gladiator anche nella ripresa. La Gorga sale di nuovo in cattedra al 53′ quando si distende a terra per respingere l’incornata di Del Sorbo. I sardi si difendono con attenzione e rischiano di far male in contropiede. Al 59′ Manca se ne va in progressione sulla destra, palla al limite dell’area per Attili che mira l’angolino: blocca a terra Fusco. L’allenatore sammaritano tenta il tutto per tutto e, dopo aver inserito Strianese, fa debuttare Di Paola, appena arrivato dalla Puteolana 1902. A distanza di dieci mesi dall’ultimo match contro il Taranto, prima dello stop per Covid-19, il “Diavolo della Tazmania” veste nuovamente la maglia neroazzurra, prendendo il posto di un Tripicchio che ancora non ha fatto intravedere i colpi del suo repertorio. Di Paola dà nuova linfa all’attacco sammaritano che però non riesce a creare pericoli. Il Gladiator è perennemente nella metà campo ospite ma va a sbattere contro il muro difensivo del Lanusei che risponde in maniera rognosa. I neroazzurri protestano vivacemente per un presunto fallo in area di rigore all’81’. Sul cross di Di Paola, Mbaye si difende in scivolata e probabilmente la tocca con un braccio ma l’arbitro, piazzato nelle vicinanze, non concede il penalty (81′). Sull’azione seguente bolide da fuori di un instancabile Di Finizio che lambisce il palo alla destra di La Gorga (82′). Assalto in area dei sammaritani che sono sempre in avanti. Ci si mette anche la malasorte all’88’ quando Di Paola anticipa gli avversari e fa partire un gran tiro che scheggia la traversa ed esce alto. Mani nei capelli per il team sammaritano che non crede a quanta mole di gioco stia costruendo e non concretizzato. Nel recupero nuove chance con Ferraro (94′) e Maraucci (95′) che mancano clamorosamente il goal della vittoria. Con grande rammarico finisce 0-0 al “Piccirillo”.
view post Posted: 24/12/2020, 09:56 Savoia - Gladiator = 0-0 - In Campionato (20/21)
SAVOIA-GLADIATOR = 0-0

SAVOIA (4-3-3): Esposito Matteo; Caiazzo (92′ Riccio), Manzo, Poziello, Correnti; D’Ancora, De Rosa, Russo; Kyeremateng, Kacorri (60′ Scalzone), Orlando (84′ Badje). In panchina: Cannizzaro, Esposito Giovanni, Mancini, Melillo, Badje, Stallone, D’Auria. Allenatore: Salvatore Aronica

GLADIATOR (4-3-2-1): Fusco; Landolfo (68′ Strianese), Sall, De Carlo (46′ Maraucci), Di Finizio; D’Errico (84′ Suppa), Vitiello, Di Pietro (36′ Falco); Tripicchio (78′ Ferraro), Coppola; Del Sorbo. In panchina: Maione, Siciliano, Di Monte, Barbetta. Allenatore: Clemente Santonastaso

ARBITRO: Edoardo Gianquinto della sezione di Parma (assistenti: Edoardo Salvatori di Tivoli e Andrea Cecchi di Roma 1)

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Caiazzo, Orlando (S); De Carlo, Di Finizio, Sall (G). Angoli: 10-6. Fuorigioco: 2-1. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Il Gladiator conquista un pari prezioso al “Giraud” di Torre Annunziata. Nella vecchia Oplonti, da sempre ostile ai neroazzurri che non hanno mai vinto in tale luogo, termina con il punteggio di 0-0 contro il Savoia. Di Pietro & soci tornano a fare punti dopo le due sconfitte consecutive e chiudono il 2020 a quota 10 punti in classifica, a metà classifica. Prestazione di grande attenzione per i sammaritani che rischiano solo nel finale.

PRE-PARTITA. L’allenatore biancoscudato Salvatore Aronica punta sul 4-3-3 con l’attacco composto da Kyeremateng ed Orlando dietro Kacorri: siede in panchina Scalzone. Sceglie il 4-3-2-1 Clemente Santonastaso che inserisce Tripicchio e Coppola dietro Del Sorbo. Ancora panchina per Maraucci, si rivede Landolfo mentre debutta D’Errico.

PRIMO TEMPO. Nei primi minuti le due compagini si studiano. Rompe il ghiaccio D’Ancora che calcia alto da fuori (8′). Rispondono i sammaritani con la conclusione di Del Sorbo che viene deviata in angolo. Sul susseguente corner di Coppola, Sall svetta sul primo palo ma la palla sorvola la traversa (10′). Due giri di lancette dopo, buona chance per Tripicchio che riceve al limite dell’area e di prima calcia a volo: la palla sfiora la traversa (12′). Segue il tiro a lato di Russo (14′). Il ritmo di gioco è molto basso, di fatti non si assiste ad un gioco rapido. I neroazzurri fanno buona guardia e concedono poco all’attacco avversario. Velleitaria la conclusione di Coppola dai trentadue metri (21′), mentre Esposito blocca la punizione di Vitiello (26′). Il match non si accende e si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, dopo il tiro di Del Sorbo che termina fuori e l’infortunio del capitano Di Pietro che viene sostituito da Falco.

SECONDO TEMPO. Il Savoia ritorna in campo agguerrito e spaventa i neroazzurri con il tiro di Kyeremateng che viene deviato in angolo da Sall (47′). Dall’altra parte, su cross di Landolfo, colpo di testa di Del Sorbo che è troppo lontano per impensierire Esposito (48′). La partita resta soporifera, con le due compagini che per oltre sessanta minuti combattono senza però aver mai concluso nello specchio della porta in maniera insistente. Al 60′ Aronica inserisce il casertano di Casal di Principe Scalzone ad irrobustire l’attacco insieme a Kyeremateng ed Orlando. Sale la pressione degli oplontini che costruiscono il primo grosso pericolo al 66′. Angolo dalla sinistra, Manzo colpisce il palo, la palla ritorna in campo e De Rosa cerca la ribattuta che Fusco neutralizza giusto in tempo sulla linea. Sembra possa essere l’inizio del forcing, invece è solo una fiammata dei biancoscudati che dipendono troppo da Kyeremateng sotto porta: sono sei su undici i goal dell’attaccante di origine ghanese. Pregevole il doppio gesto balistico di D’Ancora al 75′: doppio sombrero ma poi la rifinitura per i suoi compagni di reparto è errata e sfuma una ghiotta chance. Rifiatano i sammaritani con il cross di Di Finizio per Coppola: Esposito blocca centralmente (80′). Provvidenziale all’88’ Di Finizio che viene affrontato da Kyeremateng: doppio passo ma l’esterno neroazzurro gli nega il dribbling ed una occasione limpida (88′). Sul capovolgimento di fronte il baby Suppa è caparbio, ci crede e recupera una palla al limite: palla per Del Sorbo che calcia centralmente (89′). Nel finale le occasioni più importanti capitano a D’Ancora: prima il colpo di testa viene parato da Fusco (91′), poi in area il suo tiro termina altissimo (94′), salvando i neroazzurri.
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