US Gladiator 1924

Posts written by goleadors90

view post Posted: 11/10/2021, 09:58 Gladiator - I. Formia = 1-0 - In Coppa Italia (21/22)
GLADIATOR – INSIEME FORMIA 1-0

GLADIATOR 4-5-1: Savelloni; Arrivoli, Manes (52′ Vitiello), Sall (52′ Caruso), Melli; Perrino, Garritano, Petito (56′ Di Monte), Passaro (65′ Barone); Novello; Strianese (67′ Del Sorbo). A Disposizione: Viscardi, Marzano, Esposito Coiro, Esposito Giovanni Allenatore: Alessio Martino

INSIEME FORMIA 3-5-2: Zizzania; Pirolozzi, Ioio, Padovano (58′ Niang); Puzone (65′ Sibilla), Ricciardi, Baglione, Di Vito (70′ Capotosto), D’oriano (46′ Cuomo); Camilli (82′ Colacicco Federico), Durazzo. A Disposizione: Mancino, Colacicco Fabio, Orlando, Petronzo. Allenatore: Salvatore Amato

RETI: 22′ Perrino (G)

ARBITRO: Domenico Mallardi di Bari con assistenti Antonio Alessandrino di Bari e Giovanni Massari di Molfetta

NOTE. Ammoniti: Pirolozzi (I), Novello (G), Recupero: 1′ nel primo tempo e 5′ nella ripresa. Angoli: 4-2

Si riscatta subito il Gladiator che al “Piccirillo” batte 1-0 l’Insieme Formia ed accede ai sedicesimi di finale della Coppa Italia. Dopo il pareggio deludente di domenica contro l’Aprilia, i nerazzurri superano i laziali grazie alla rete di Perrino e vincono una gara meritatamente con un punteggio minimo ma che poteva essere più ampio se i nerazzurri non avessero sprecato diverse palle gol nella ripresa.

PRE -PARTITA. Martino cambia tante pedine rispetto al pari con L’Aprilia. Savelloni fa il suo esordio tra i pali, in difesa Sall e Manes vengono affiancati da Arrivoli in fase difensiva, e Melli che fa il suo esordio da titolare. Novello e Passaro agiscono sulle fasce, nel centrocampo folto ci sono Garritano, Perrino e Petito. In avanti l’unica punta Strianese.

IL PRIMO TEMPO. I nerazzurri imprimono sin da subito il loro gioco. Al 6′ punizione dalla trequarti di Arrivoli tagliata in mezzo, Sall non ci arriva per qualche centimetro e Zizzania blocca in presa alta. Al quarto d’ora, bella combinazione tra Melli e Perrino sulla fascia, il numero otto va al cross teso, Zizzania smanccia in volo sui piedi di Passaro che da ottima posizione sbuccia la conclusione. Al 22′ i ragazzi di Martino sbloccano la gara, azione di Passaro che la mette al centro per Perrino che di piatto destro la mette nel sacco battendo Zizzania, bell’azione corale dei gladiatori che si portano avanti. Tra il 26′ ed il 27′ l’Insieme Formia costruisce due palle gol, prima Baglione va al cross, Ricciardi a botta sicura, Savelloni respinge con reattività, Sall la manda in angolo. L’azione continua e lo stesso Ricciardi effettua un cross insidioso che con una piccola deviazione sbatte sulla traversa e poi va in corner. Doppia chance per gli ospiti che reagiscono al gol dello svantaggio. I ritmi sono molto bassi e le squadre faticano a creare grosse occasioni. Al 41′ lancio con il compasso di Sall che pesca Novello, il sette se ne va sulla fascia destra e mette al centro per Strianese che non ci arriva, la palla termina sui piedi di Petito che va a giro dal limite senza inquadrare la porta. In chiusura di tempo, Strianese imbecca Novello che corre solo verso il portiere, Zizzania esce e lo anticipa, sulla respinta Petito si scontra con Strianese che calcia ma non inquadra la porta.

IL SECONDO TEMPO. Al 47′ l’Insieme Formia si rende subito pericolosa con il suo ariete, Durazzo che raccoglie una sponda dell’avversario, si gira e col sinistro mira all’nagolino alla destra di Savelloni, la conclusione esce di pochissimo. Sessanta secondi dopo, ci prova Camilli dai trenta metri, palla alla stelle. Martino opta per due cambi richiamando Sall e Manes e mandando in campo Vitiello e Caruso. Al 67′ Baglione si incarica della battuta di una punizione dai venticinque metri, il destro del dieci sfiora di poco l’incrocio e mette i brividi a Savelloni che ringrazia la sorte. Al 75′ il neo entrato Barone ha sul piede due chance ma non è preciso, prima raccoglie il cross di Noviello ma non imprime forza alla conclusione, poi pochi secondi dopo vede il portiere fuori dai pali e cerca il gol della domenica ma la mira è sbagliata. Tre minuti dopo ancora l’asse Novello – Barone, il sette vede la punta che controlla e calcia di sinistro sfiorando di poco il montante. Gli ospiti cercano la via delle rete solo sui calci piazzati come all’85’ quando è ancora Riiciardi il più pericoloso dei suoi, la sua punizione col sinistro termina alta. A cinque minuti dalla fine, prima Baglione mette i brividi a Savelloni con un sinistro che il portiere nerazzurro blocca in due tempi, poi sul capovolgimento, forti proteste del Gladiator per l’atterramento di Di Monte ma l’arbitro non fischia nulla. 87′ ancora l’attivissimo Di Monte che si mette in proprio ed esplode un destro potente dal limite che sfiora la traversa. Il Gladiator vuole chiuderla ed è sempre Di Monte il pi attivo, il folletto calcia forte ma troppo centralmente e Zizzania respinge, sulla continuazione Arrivoli spara di sinistro alle stelle. I nerazzurri hanno la chcance più importante della gara al 93′ quando Del Sorbo orchestra il contripiede, vede il liberissimo Barone che serve al centro Novello, il sette con la porta spalancata centra Zizzania e si divora il possibile 2-0. Finisce 1-0 per i padroni di casa che accedonon ai sedicesimi.
view post Posted: 11/10/2021, 09:57 Gladiator - Sassari Latte Dolce = 1-1 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR – LATTE DOLCE SASSARI 1-1

GLADIATOR 3-4-3: Casillo; Manes, Sall, Cassaro; Dommarco (69′ Garritano), Vitiello, Melli (79′ Arrivoli), Caruso (80′ Novello);Varela, Barone (69′ Marzano), Petito (46′ Strianese); A Disposizione: Savelloni, Esposito, Perrino, Passaro. Allenatore: Alessio Martino

LATTE DOLCE SASSARI 4-3-3: Carboni; Bilea (57′ Di Marco), Cabeccia, Patacchiola, Salvaterra; Tedde (67′ Piga), Cassini (80′ Medico), Palombi; Grassi (57′ Altea), Palmas (57′ Bartulovic), Cannas; A Disposizione: Carta, Pireddu, Taveri, Piredda. Allenatore: Pierluigi Scotto

ARBITRO: Giammarco Vailati di Crema con assistenti Giovanni Pandolfo e Thomas Storgato di Conegliano Veneto

RETI: 52′ Varela (G), 74′ Cannas (L)

NOTE: Ammoniti: Bilea (L), Palmas (L), Espulso: Patacchiola (L) Recupero: 1′ nel primo tempo e 5′ nella ripresa. Angoli: 5-2

Finisce in parità al Piccirillo la sfida valida per la terza giornata di campionato tra i nerazzurri ed il Latte Dolce. Dopo il pari con l’Aprilia arriva un altro pareggio tra le mura amiche per i sammaritani che sprecano ancora il vantaggio ottenuto con Varela raggiunto dal gol di Cannas nel finale. Per i sammaritani è il quarto risultato utile consecutivo che proietta Vitiello e compagni all’ ottavo posto a cinque punti in classifica.

IL PRIMO TEMPO. I ritmi sono bassi e le due squadre non si fanno male nei primi venti minuti. Al 22’Varela cerca di replicare il bel goal contro l’Aprilia ma questa volta la conclusione è debole e Carboni blocca. Alla mezz’ora Barone si mette in proprio e cerca la gloria personale ma anche in questo caso c’è precisione ma poca potenza. Poco dopo Melli dal limite spara alto senza impensierire il portiere. Al 35’la migliore chance per i nerazzurri, lancio splendido di Manes per Barone che aggancia, porta palla ed arriva al limite, l’attaccante col sinistro sfiora il palo dando l’impressione del goal. In chiusura di prima frazione si affacciano gli ospiti, 38′ cross di Grassi per Palmas che in torsione va con la testa, Casillo compie una gran parata e con un colpo di reni toglie la palla dall’angolino tra gli applausi dei tifosi nerazzurri. In chiusura Palmas da fuori col destro sfiora il palo.

IL SECONDO TEMPO. Al primo guizzo della ripresa i nerazzurri mettono la testa avanti, al 52′ rimessa laterale battuta per Barone che fa di sponda con la testa, Varela lo imita ed irrompe centrando la porta e battendo Carboni per il goal dell’1-0,esplode la torcida nerazzurra al Piccirillo per il quarto goal in campionato del portoghese ex Sporting Lisbona che festeggia con le capriole alla Oba Oba Martins. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che sette minuti dopo sfiorano il raddoppio, da angolo, Sall colpisce di testa con un perfetto terzo tempo e sfiora il palo di poco. I ritmi si abbassano ed il Gladiator ripete lo stesso errore delle sfide precedenti, pecca nella gestione del vantaggio e lascia campo agli avversari che cinici colpiscono subito. Da un contropiede di Casini nasce il pareggio del Latte Dolce, imbucata centrale tra le linee per Cannas che solo davanti a Casillo firma il gol del pareggio. Nel finale gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Patacchiola che da una spallata a Marzano e riceve il secondo giallo. Nonostante la superiorità numerica e gli ultimi attacchi, il Gladiator non riesce a portarsi nuovamente in vantaggio e la sfida termina 1-1. Davvero un peccato per i nerazzurri che hanno subito il pari con l’unico tiro in porta subito nella ripresa.
view post Posted: 11/10/2021, 09:56 R. Monterotondo - Gladiator = 2-4 - In Campionato (21/22)
MONTEROTONDO – GLADIATOR 2-4

MONTEROTONDO 4-3-3: Grussu, Albanesi, Agaci, La Rosa, Pasqui; Riccucci, Sganga, Lalli; Tilli, Pascu, Lupi; A Disposizione: Proietti Gaffi, Scarfè, Marino, Zambrini, Sansotta, Albanesi, Fiorucci, Baldassi, Bornivelli. Allenatore: Gregori

GLADIATOR 3-5-2: Savelloni; Cassaro, Sall, Caruso; Arrivoli, Vitiello, Marzano, Petito, Strianese; Barone, Varela. A Disposizione: Casillo, Manese, Dammarco, Melli, Esposito, Garritano, Perrino, Novello, Passaro. Allenatore: Martino

RETI: 2′ Barone su rigore (G), 19′ Lalli su rigore (M), 31′ e 92′ Varela (G), 44′ marzano (G), 85′ Bornivelli (M)

È un Gladiator da applausi quello che sornione espugna lo stadio “Ottavio Pierangeli” di Monterotondo con il punteggio di 4-2. Ottima prova dei ragazzi di Martino che mettono subito le cose in chiaro nel primo tempo andando a segno con Barone, Varela e Marzano chiudendo in vantaggio per 1-3. Nella ripresa Vitiello e compagni gestiscono i laziali che prima accorciano le distanze ma poi devono arrendersi al gol che chiude i conti di Varela, autentico mattatore del match con la sua doppietta. Quattro punti in due gare per il Gladiator che ottiene il terzo risultato utile consecutivo nel giro di una settimana dopo il pari con l’Aprilia ed il successo in Coppa contro il Formia.

IL PRIMO TEMPO. Pronti via e la squadra di Martino passa in vantaggio. Vitiello lancia Varela in profondità, il calciatore viene atterrato in area da Grussu ed il direttore di gara concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Barone che con freddezza batte Grussu e sigla lo 0-1 dopo due giri di lancette, secondo goal in due partite per l’attaccante. La reazione dei padroni di casa arriva al 19′ quando su azione d’angolo viene atterrato Lalli, l’arbitro non ha dubbi e concede un altro rigore, questa volta per il Monterotondo. Lo stesso Lalli si presenta sul dischetto e non sbaglia bucando Savelloni e siglando l’1-1. I nerazzurri di Martino si riassestano e si presentano ancora in avanti, superata la mezz’ora, Varela approfitta di un errore grossolano di Grussu, gli ruba il pallone e lo deposita in rete per il goal del nuovo vantaggio del Gladiator, anche per Varela secondo goal in due partite. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che sulle ali dell’entusiasmo siglano anche la terza marcatura in chiusura di tempo, al 44′ Varela conquista palla e calcia colpendo il palo, sulla ribattuta il più lesto di tutti è Marzano che l’appoggia in rete per il 3-1 che chiude la prima frazione.

IL SECONDO TEMPO. I rossoblù del tecnico Gregori cercano di rientrare in partita ma la retroguardia nerazzurra si chiude a riccio. Soltanto all’85’ i padroni di casa riescono a siglare il momentaneo 2-3 con Bornivelli che in mischia da calcio d’angolo buca Savelloni. I padroni di casa spingono alla ricerca del pari ma si espongo ai contropiedi del Gladiator che al 92′ chiude i conti calando il poker, ancora protagonista Varela che si invola da solo nell’area laziale e da solo contro Grussu non sbaglia, 4-2 Gladiator, doppietta della freccia nerazzurra e terza rete in due gare per Varela che sta incantando tutti con le sue giocate. Vittoria d’autorità del Gladiator che sa di riscatto dopo il 3-3 subito domenica scorsa nei minuti finali dall’Aprilia. Per i nerazzurri quattro punti in due gare e quinto posto in classifica alle spalle di Giugliano, Cassino, Afragolese e Nuova Florida a sei punti.
view post Posted: 11/10/2021, 09:53 Gladiator - Aprilia = 3-3 - In Campionato (21/22)
GLADIATOR – APRILIA 3-3

GLADIATOR 3-5-2: Casillo; Cassaro, Manes, Sall; Caruso, Vitiello, Di Monte (67′ Petito), Marzano (63′ Melli), Dammarco (72′ Esposito); Varela (83′ Novello), Barone (70′ Del Sorbo). A disposizione: Savelloni, Arrivoli, Garritano, Strianese. Allenatore: Alessio Martino

APRILIA 4-3-3: Salvati; De Crescenzo, Rosania (46′ Laghigna), Succi (74′ Ceka), Pollace; Falasca, Pezone, Mannucci; Bianchi (46′ Corelli), Wilson (90′ Santarelli), Nuambe. A disposizione: Zappalà, Battisti, Mattarelli, Mbaye, Santi. Allenatore: Giorgio Galluzzo

RETI 14′ Varela (G), 23’Manes (G), 56’Barone (G), 58’Laghigna (A), 74’Nuambe (A), 88′ Polace (A)

ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari con assistenti Michele Fracchiolla di bari e Daniele De Chirico di Molfetta

NOTE – Ammoniti: Cassaro (G), Sall (G), Pezone (A), Wilson (A) Rosania (A)
Recupero: 1’nel primo tempo e 5’nella ripresa

Finisce con un’entusiasmante pareggio la prima sfida di campionato del Gladiator contro l’Aprilia al Piccirillo. I nerazzurri di Alessio Martino giocano una grandissima prima ora di gioco e si portano in vantaggio per 3-0 ma si lasciano incredibilmente raggiungere sul pari nei minuti finali dalla squadra biancoazzurra. Non sono bastate le reti di Varela, Manes e Barone ai gladiatori che hanno vissuto un vero e proprio blackout nella ripresa lasciando troppa iniziativa ai laziali che hanno saputo rimontare tre reti in mezz’ora.

PRE PARTITA. Martino manda in campo il suo consolidato 3-5-2. In porta c’è l’esordio ufficiale di Casillo, in difesa quello di Manes che affianca Sall e Cassaro. Le fasce sono presidiate da Caruso e Dommarco mentre al centro ci sono Di Monte, Vitiello e Marzano. In avanti le due punte Varela-Barone.

IL PRIIMO TEMPO. I nerazzurri vogliono iniziare nel migliore dei modi e col possesso palla hanno subito il predominio territoriale. Al 5′ tiro velleitario di Nuambe, ma al 14′ i padroni di casa la sbloccano con un goal da applausi. Varela conquista palla nella propria meta campo, salta in progressione due uomini e con un cost to cost ne supera un terzo, entra in area e con un destro a giro fulmina Salvati facendo impazzire di gioia i tifosi del Gladiator che trasformano il Piccirillo in una vera e proprio torcida per il primo goal ufficiale della stagione. Il gol galvanizza i ragazzi di Martino che alla seconda opportunità raddoppiano al 23′, corner dalla destra, dopo una mischia in area la palla termina sui piedi di Manes che non deve far altro che appoggiare in rete col destro per bagnare nel migliore dei modi il suo esordio in casacca nerazzurra. L’Aprilia cerca una timida reazione al 31′ Polace mette al centro un cross insidioso sul quale non arriva nessuno. Tre minuti dopo Nuambe entra in area e cerca l’incrocio ma la sfera termina alta. In chiusura di tempo Caruso lancia Barone che riesce a calciare ma sbilanciato con poca forza.

IL SECONDO TEMPO. Gli ospiti entrano in campo con un piglio diverso e ci tentano prima con Nuambe e poi con il nuovo entrato Laghigna ma in entrambi i casi non inquadrano lo specchio della porta. Al 50′ occasionissima Gladiator, punizione dalla destra di Marzano, Barone colpisce di testa indirizzando la sfera all’angolino ma Salvati con un colpo di reni si erge a protagonista e nega la gioia del gol al numero 9. È solo questione di tempo per l’attaccante che si rifà al 56′ quando i nerazzurri calano il tris. Protagonista ancora Varela che se ne va sulla destra e mette al centro un cross rasoterra per Barone che di prima intenzione col piatto destro buca ancora Salvati per il goal del 3-0. L’Aprilia si riversa subito in avanti ed alla prima occasione segna il gol della bandiera. Cross dalla destra di Wilson Cruz, Laghigna in girata beffa Casillo. Martino decide di effettuare alcuni cambi e manda in campo Esposito, Melli, Del Sorbo e Petito. L’inerzia del gioco è dalla parte dell’Aprilia che guadagna campo e che accorcia ancora le distanze al Al 74′ con il gol del 3-2, azione insistita dei biancoazzurri, la palla arriva sui piedi di Nuamhe che col destro infila Casillo per la seconda volta. I ragazzi di Martino non riescono a reagire e all’80’ rischiano di subire il pari, punizione di Falasca sulla quale interviene Mannucci che colpisce la traversa. Il gol del 3-3 è nell’aria ed arriva all’87’ quando Pollace si mette in proprio e dai 30 metri fa partire un bolide che va a morire nell’angolo alto, gol da cineteca per il capitano che impazzisce di gioia e regala ai suoi un’isperato pareggio. Nonostante gli ultimi assalti il gladiator non riesce a calciare in porta e la sfida termina in parità. Occasione sprecata per i sammaritani che ad inizio ripresa erano in vantaggio per 3-0 dopo aver disputato una buonissima parte di gara.
view post Posted: 14/6/2021, 09:09 Cassino - Gladiator = 0-3 - In Campionato (20/21)
CASSINO-GLADIATOR = 0-3

CASSINO (4-3-3): Della Pietra; Raucci, Tomassi, Picascia, Gagliardo (57′ Miele); Ricamato, Carcione (67′ Keci), Darboe (86′ Cavaliere); Ginevrino (60′ Lombardo), Bosfa (60′ Giglio), Vitiello. In panchina: Cardillo, Miele, Lombardo, Orlando, Mazzaroppi, Del Vecchio. Allenatore: Alessandro Grossi

GLADIATOR (3-5-2): Maione; Ciampi, Cassaro, Maraucci (45′ Di Monte); Landolfo, Coppola (61′ Novello), Di Pietro, Di Finizio (52′ Cataruozzolo), Esposito (72′ Siciliano); Del Sorbo, Strianese (46′ Marzano). In panchina: Fusco, Guida, Salese, Gubellini. Allenatore: Alessio Martino

RETI: 68′ Esposito (G), 78′ Del Sorbo (G), 93′ Cataruozzolo (G)

ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno (assistenti: Francesco Davide Bonaccorso di Catania e Giuseppe Minutoli di Messina)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: al 63′ Della Pietra per fallo da ultimo uomo (C). Ammoniti: Ginevrino (C); Di Pietro (G). Angoli: 8-2. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 3 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Il Gladiator si regala la ciliegina sulla torta di un finale in crescendo. I neroazzurri di Alessio Martino espugnano lo stadio “Gino Salveti” di Cassino con il punteggio di 0-3 e conquistano quota 40 punti in classifica. Un bottino che sembrava impossibile fino a qualche mese fa e che ora è realtà grazie alla vera e propria riscossa dei sammaritani che chiudono in bellezza, con il decimo risultato utile consecutivo che è valso 22 punti e soprattutto il raggiungimento della dodicesima posizione (se ci fossero stati i play-out, i neroazzurri sarebbero stati fuori). Prestazione attenta anche oggi per la squadra capitanata da Di Pietro che ha rischiato poco o nulla in una partita che, va detto, è stata molto tranquilla, in virtù della salvezza già ottenuta da entrambe le compagini. Appena poi i cassinati sono rimasti in inferiorità numerica, il Gladiator ha annusato il colpaccio e l’ha concretizzato grazie alle reti di Esposito, Del Sorbo, Cataruozzolo. Per il Gladiator un finale molto positivo, con i calciatori e l’allenatore che ora si potranno riposare dopo una stagione lunghissima e piena di colpi di scena.

PRIMO TEMPO. La partita entra subito nel vivo, con le due compagini che non hanno problemi di classifica e si divertono per tutti i novanta minuti. Staffilata di Del Sorbo dal limite dell’area: palla fuori di un soffio (1′). Ci prova anche Di Finizio che manda la palla oltre la traversa (6′). Tra i padroni di casa il più pericoloso è il capocannoniere ciociaro Vitiello, autore di 11 reti in campionato, che chiama alla parata Maione (14′). I cassinati salgono di ritmo e sfiorano il vantaggio al 22′. Punizione battuta da Carcione, il centrale Picascia stacca di testa ma Maione si allunga e devia in corner. Giovanissima la rosa allenata da Alessandro Guidi, con ben tre talenti classe 2004 ed un 2003 che sono alle prime presenze in Serie D. Laziali pericolosi al 28′. Angolo di Carcione, sul secondo palo è appostato Ricamato che calcia forte: Maione respinge con un grande riflesso e sulla ribattuta Tomassi calcia alle stelle. Replicano i sammaritani. Di Finizio crossa al centro per Del Sorbo che non si coordina come suo meglio (32′). Un giro di lancette e stavolta è Coppola ad imbeccare al centro dell’area Del Sorbo: l’ariete di Castellammare di Stabia gira verso la porta ma Della Pietra fa buona guardia e si oppone (33′). Maione, oggi scelto al posto di Fusco, conferma le sue qualità al 38′. Il bolide di Vitiello dai ventotto metri è indirizzato all’angolino ma l’ex portiere dell’Under 17 Nazionale del Napoli si supera e tocca il pallone quel tanto che basta che serve a deviarlo in corner. Attimi di spavento al 43′ quando Maraucci cade a terra a causa dell’impatto con un calciatore avversario. Sono ancora nella mente di tutti le immagini del malore che ha colpito Christian Eriksen, così vengono richiamati immediatamente i sanitari che soccorrono il difensore. Maraucci, tra l’altro ex di turno, riceve le cure dell’ambulanza e viene sostituito al 46′ del primo tempo da Di Monte. La prima frazione si chiude con i tiri di Coppola e Di Pietro che Della Pietra para centralmente: si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Martino effettua due cambi, con Cataruozzolo e Marzano che entrano in campo. Clamorosa la chance divorata da Del Sorbo al 55′, con l’attaccante che non riesce a gonfiare la rete in due circostanze, da posizione alquanto invidiabile. La partita scorre abbastanza tranquilla fino al 63′, quando l’arbitro estrae il cartellino rosso ai danni del portiere laziale Della Pietra per fallo da ultimo uomo su Novello, a causa di un intervento scomposto fuori area. Proteste veementi dei padroni di casa perché, a loro detta, il fallo era al massimo da giallo ma il direttore di gara Vittorio Emanuele Teghille non ha esitazioni. Trascorrono cinque minuti fino al momento della battuta, con l’arbitro che riporta tranquillità e spegne . S’incarica della punizione Esposito che caccia dal cilindro una traiettoria velenosa: la palla bacia la traversa e s’incunea nel sette, portando così in vantaggio il Gladiator al 68′. Primo goal in campionato per l’esterno mancino classe ’99 ex Savoia che festeggia con tutta la sua squadra. Il Cassino paga l’inferiorità numerica e subisce il raddoppio al 78′. Il portiere neo entrato Keci (anche lui classe ’03) devia in corner il tiro di Del Sorbo. Sull’angolo susseguente, cross al centro per Del Sorbo che gonfia la rete sulla ribattuta di Keci sul primo tentativo e sigla il goal numero 12 in stagione, in quella che è la novantanovesima presenza col Gladiator. Il Cassino prova fino all’ultimo a rientrare in partita: al 91′ Vitiello sfiora il palo con un tiro a giro chirurgico. I neroazzurri difendono fino alla fine e chiudono in bellezza con il tris di Cataruozzolo al 93′ che fissa il punteggio sullo 0-3: una vera e propria ciliegina sulla torta per il Gladiator.
view post Posted: 10/6/2021, 10:08 Gladiator - Sassari Latte Dolce = 1-1 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-LATTE DOLCE = 1-1

GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Ciampi (71′ Coppola), Di Finizio, Caruso (74′ Esposito), Di Monte, Mazzotta (70′ Arrivoli); Cataruozzolo (60′ Di Pietro), Del Sorbo. In panchina: Maione, Gubellini, Strianese, Landolfo, Siciliano. Allenatore: Alessio Martino

LATTE DOLCE (4-3-3): Garau; Pertica (83′ Piga), Antonelli, Cabeccia, Mukaj; Marcangeli (83′ Kone), Scanu, Bianchi, Cali; Grassi, Palmas (85′ Gadau). In panchina: Urbietis, Pinna, Ubertazzi, Tuccio, Sartor. Allenatore: Fabio Fossati

RETI: 10′ Marcangeli (L), 21′ Del Sorbo su rig. (G)

ARBITRO: Daniele Giuseppe Cannata della sezione di Faenza (assistenti: Aleksander Ferhati di Latina e Bruno Dattilo di Roma 1)

NOTE: spettatori: 150 circa. Ammoniti: Caruso, Sall, Mazzotta (G); Mukaj (L). Angoli: 5-2. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Il Gladiator conquista la salvezza. Nel giorno del ritorno dei tifosi allo stadio “Mario Piccirillo” dopo un anno e mezzo, i neroazzurri dei presidenti Aveta e De Felice impattano col punteggio di 1-1 contro il Latte Dolce e mettono la parola fine sulla permanenza in Serie D. Di Pietro & soci mettono l’ultimo tassello di una cavalcata inarrestabile che li ha visti rimontare nella parte finale di stagione, con 18 punti nelle ultime 8 partite di campionato. Un’impresa targata Alessio Martino, condottiero della rinascita sammaritana con una determinazione ed una voglia di non cedere la categoria che si sono fatte sentire nel momento cruciale, dopo aver rischiato grosso principalmente nella parte centrale del campionato. Per il Gladiator è la seconda permanenza consecutiva in Serie D, che assume ancor di più valore insieme ai propri tifosi.

PRIMO TEMPO. Per la prima volta in stagione i tifosi fanno rientro nei loro posti al “Mario Piccirillo”, dopo un anno e mezzo di astinenza a causa del Covid-19. Il turno infrasettimanale non agevola i supporters che non regalano il tutto esaurito dei 250 biglietti previsti, ma coloro che sono presenti riconciliano con l’idea di calcio a cui tutti sono abituati. Primi minuti di studio per entrambe le formazioni, con i neroazzurri che non approfittano di due corner. Il Latte Dolce è decisamente più cinico e concretizza la prima occasione. Progressione sulla destra di Mukaj, passaggio filtrante in area per Marcangeli che prende in controtempo la difesa e trafigge Fusco (10′). Immediata la reazione dei padroni di casa con l’angolo di Mazzotta per Sall che svetta su tutti ma manda ampiamente alta la sfera (18′). L’assalto del Gladiator è dirompente e conduce al pareggio. Traversone di Ciampi indirizzato a Del Sorbo che viene trattenuto da Cabeccia e cade a terra: l’arbitro non ha esitazioni ed assegna il penalty che lo stesso bomber di Castellammare di Stabia concretizza, nonostante l’intuizione di Garau (21′). Sulle ali dell’entusiasmo il Gladiator avanza alla ricerca del ribaltone immediato. In mischia su calcio d’angolo, Di Monte è abile nel gonfiare la rete su sponda di Sall, ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco, su segnalazione del primo assistente (27′). I sardi di Fabio Fossati replicano con i due tiri da fuori di Palmas che escono a lato (32′). Il gran caldo si fa sentire così le due compagini tirano i remi in barca e tornano negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa il ritmo è molto lento, con le due squadre che accelerano quasi mai. Bianchi e Scanu ci provano da fuori, mentre l’unico tiro nello specchio della porta viene siglato al 78′ da Di Monte. Girandola di cambi per ambo gli allenatori, così da permettere di rifiatare ai più stanchi. Al triplice fischio il Gladiator sale a quota 37 e si salva ufficialmente, davanti ai propri tifosi che finalmente sono tornati al “Piccirillo”.
view post Posted: 7/6/2021, 08:17 Giugliano - Gladiator = 0-2 - In Campionato (20/21)
GIUGLIANO-GLADIATOR = 0-2

GIUGLIANO (4-3-1-2): Mola; Savarise (64′ Setola), Longobardo, Russo Genny, Micillo; Porcaro (46′ De Luca), Aruta (54′ Fiorillo), Castagna (88′ Carnicelli); Poziello; Filogamo (58′ Celestine), Orefice. In panchina: Evangelista, Cozzolino, Russo Carlo, Palermo, De Luca. Allenatore: Antonio Maschio

GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Di Finizio (58′ Ciampi), Coppola (75′ Marzano), Caruso (79′ Esposito), Di Pietro, Mazzotta; Del Sorbo (71′ Cataruozzolo), Di Monte (88′ Landolfo). In panchina: Maione, Arrivoli, Gubellini, Guida. Allenatore: Marco La Greca (squalificato Alessio Martino)

RETI: 31′ Di Finizio (GLA), 50′ Del Sorbo (GLA)

ARBITRO: Giuseppe Rispoli della sezione di Locri (assistenti: Daniele Sbardella di Belluno e Thomas Strongato di Castelfranco Emilia)

NOTE: partita a porte. Espulso: all’84’ per doppia ammonizione Orefice (GIU). Ammoniti: Orefice, Aruta, Fiorillo (GIU); Di Finizio (GLA). Angoli: Fuorigioco: Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


Il Gladiator mette in ipoteca la salvezza. Il team di Alessio Martino non fallisce il primo match point a Giugliano ma deve attendere per la matematica, in quanto il Nola ha vinto 2-3 a Cassino e resta distante sei lunghezze dai sammaritani: anche se i neroazzurri godono di migliori risultati negli scontri diretti, nell’eventualità di arrivo a pari punti, è previsto lo spareggio. Il trionfo per 0-2 allo stadio “Alberto De Cristofaro” allunga la striscia ad otto risultato utili consecutivi e permette di fare un passo deciso verso la permanenza in Serie D. Il traguardo potrebbe essere raggiunto già mercoledì contro il Latte Dolce, nell’ultima partita casalinga dei sammaritani che coincide con il ritorno dei tifosi allo stadio “Mario Piccirillo”. Il tassello finale dopo la vittoria senza affanni di oggi al cospetto di un Giugliano che retrocede ufficialmente in Eccellenza, con Di Pietro & soci che hanno rischiato pochissimo ed ora attendono solo il brindisi salvezza.

PRIMO TEMPO. Il Gladiator prende le misure ai padroni di casa e costruisce diverse chance preziose. Di Monte saggia i riflessi di Mola (4’). Coppola mette il turbo e va al tiro due volte. Prima sfiora il palo (8’), poi colpisce di testa tutto indisturbato a centro area ma non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione (12’). Il Giugliano soffre la manovra dei sammaritani di Alessio Martino che non si fermano. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Di Pietro, Del Sorbo prende il tempo a Longobardo ma il suo urlo viene strozzato in gola dal palo (19’). Si gioca ad una porta, con i tigrotti schiacciati. A scardinare la retroguardia napoletana ci pensa chi se non lui, Lorenzo Di Finizio. L’uomo del momento al 31’ recupera palla, penetra centralmente e buca le mani di Mola dal limite dell’area. Terzo goal stagionale e secondo consecutivo per l’ex Afragolese e Pomigliano che si è riscoperto goleador all’ombra dell’Anfiteatro. Solo dopo il goal si scuote il Giugliano che gioca all’attacco il quarto d’ora finale. Orefice cade a contatto con un difensore: i tigrotti protestano ma per l’arbitro è simulazione ed ammonisce il talento ex Aversa Normanna (33’). Maraucci salva su Longobardo pronto a ribadire in rete (37’), poi al 43’ Fusco è provvidenziale nell’allungarsi e respingere con i piedi il tiro angolato di Poziello. I sammaritani si difendono e tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-1.


SECONDO TEMPO. Pronti via ed Orefice aziona Poziello: Fusco para centralmente (47’). Il Gladiator si rimette in sesto e raddoppia in contropiede. Di Monte passa a Coppola, il centrocampista vede nello spazio Del Sorbo e lo imbecca con un pregevole passaggio filtrante: per il bomber è un gioco da ragazzi siglare lo 0-2. Decimo goal stagionale per il “Bandito” che ipoteca il match. Gialloblu in tilt, Del Sorbo e Coppola vanno alla conclusione ma calciano fuori. Da apprezzare il traversone di Mazzotta per Del Sorbo che calcia a volo: palla alta (68′). A causa della girandola di cambi, il ritmo cala vertiginosamente e sale solo al 79′ con il bolide da fuori di Orefice che Fusco respinge. Nel finale è solo da annotare l’espulsione per doppia ammonizione di Orefice che riceve il secondo giallo per una nuova simulazione in area di rigore (84′). Il Gladiator protegge il doppio vantaggio ed ipoteca un successo fondamentale
view post Posted: 31/5/2021, 08:06 Vis Artena - Gladiator = 1-2 - In Campionato (20/21)
VIS ARTENA-GLADIATOR = 1-2

VIS ARTENA (3-5-2): Manni; Iozzi, Paolacci, Lo Porto; Sabatini (75’ Rizzo Pinna), Cericola, Falasca, Carbone, Pompei; Rossi (65’ Nohman), Taviani (65’ Alonzi). In panchina: Noce, Cucciari, Nannini, Varano, Contucci, Cataldi. Allenatore: Fabrizio Perrotti

GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Caruso (91′ Esposito), Di Finizio (65’ Coppola), Vitiello, Marzano (57’ Cataruozzolo), Mazzotta; Del Sorbo (75’ Di Pietro), Di Monte (84’ Strianese). In panchina: Maione, Ciampi, Arrivoli, Novello. Allenatore: Alessio Martino

RETI: 20’ Di Finizio (G), 51’ Cericola (V), 60’ Del Sorbo su rig. (G)

ARBITRO: Domenico Leone della sezione di Barletta (assistenti: Andrea Maria Mascale di Molfetta ed Emanuele Fumarolo di Barletta)

NOTE: partita a porte chiuse. Al 48’ Del Sorbo (G) fallisce un calcio di rigore. Ammoniti: l’allenatore Perrotti, Manni (V); Cassaro, l’allenatore Martino (G). Angoli: 1-1. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo

Gladiator eroico! Grazie ad una straordinaria prestazione di cuore, concentrazione e caparbietà, i sammaritani di Alessio Martino espugnano lo stadio “Comunale” di Artena con il punteggio di 1-2 e mettono una seria ipoteca sulla salvezza. Terza vittoria consecutiva e settimo risultato utile per i neroazzurri che giocano con enorme convinzione e meritano la vittoria sul campo della terza in classifica. Con l’avvento di Martino è cambiato completamente il volto del Gladiator, con una difesa che è diventata finalmente un fattore e l’attacco che fa male quando è necessario: pochissimi errori ed ora manca poco per la permanenza in Serie D. Stavolta il rigore fallito non ha danneggiato Di Pietro & soci che ottengono un successo importante e domenica prossima hanno l’opportunità di chiudere il discorso a Giugliano.


PRIMO TEMPO. “Squadra che vince non si cambia”: Alessio Martino conferma gli stessi undici che hanno sconfitto il Team Nuova Florida. Il Gladiator approccia decisamente meglio rispetto ai padroni di casa: Di Finizio al centro per Del Sorbo che non inquadra lo specchio della porta (7’). I neroazzurri sono molto attenti in difesa ed al 20’ sono caparbi nel segnare il goal del vantaggio. Passaggio filtrante a campo aperto, i locali Paolacci e Pompei si ostacolano, così Di Finizio sguscia, prende il tempo agli avversari con la sua velocità e trafigge Manni con grande precisione. Terzo goal stagionale per il jolly sammaritano che cambia l’inerzia del match. La Vis Artena sembra caduta in una spirale negativa, di fatti non riesce a reagire. Del Sorbo calcia ampiamente a lato, così come Iozzi, il primo a provarci per i locali, che manda ampiamente fuori. Fusco compie la prima parata su Taviani al 33’, per il resto fa buona guardia. I sammaritani si rendono pericolosi a fine frazione. Mazzotta entra in area ed azione Di Monte che tenta il tiro sul primo palo: Manni è attento e blocca. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-1.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator ritorna in campo senza fare una grinza e conquista il penalty al 47’, per un calcione di Paolacci che colpisce in pieno volto Del Sorbo. Dal dischetto si presenta lo specialista Del Sorbo che spiazza Manni ma angola troppo il tiro che colpisce il palo. Incredibile chance mancata per il raddoppio da parte dei sammaritani che falliscono il terzo rigore stagionale nel giro di un mese. “Goal mangiato goal subito”: la legge del calcio non fa sconti e condanna il Gladiator. Lancio per Cericola che supera Fusco e sigla il pareggio (51’). Incredibile come i sammaritani siano passati dal possibile raddoppio al pareggio imposto dai laziali che prendono le redini del gioco. Il goal rinvigorisce la Vis Artena che va vicina al ribaltone al 55’. Rossi imbecca in area Taviani che mira al primo palo: Fusco si distende e nega il goal. Dopo qualche momento in tilt, il Gladiator si rialza. Lancio per Cataruozzolo che trova la respinta di Manni. Lo stesso portiere locale si rende poi protagonista di un errore madornale, perché strattona Cataruozzolo che aveva riconquistato palla e lo atterra. L’arbitro non ha dubbi e concede il secondo rigore per i sammaritani. Stavolta Del Sorbo si fa perdonare e gonfia la rete, festeggiando con tutti i suoi compagni di squadra. Nono goal stagionale per il centravanti di Castellammare di Stabia che riporta avanti la sua squadra. Girandola di cambi da una parte: Perrotti stravolge l’attacco mentre Martino si affida a forze fresche. Subentra Alonzi, capocannoniere con quattordici sigilli stagionali, e proprio quest’ultimo colpisce di testa: Fusco è reattivo e nega il pari (72’). Nel finale la difesa sammaritana guidata da Cassaro, Sall e Maraucci alza la barricata ed il Gladiator ottiene un successo che vale la quasi certa salvezza.

Edited by goleadors90 - 7/6/2021, 09:17
view post Posted: 24/5/2021, 08:03 Gladiator - T. Nuova Florida = 3-1 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-TEAM NUOVA FLORIDA = 3-1

GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Caruso, Di Finizio (82′ Ciampi), Vitiello (66′ Di Pietro), Marzano (62′ Coppola), Mazzotta (68′ Arrivoli); Del Sorbo (88′ Cataruozzolo), Di Monte. In panchina: Maione, Gubellini, Strianese, Novello. Allenatore: Alessio Martino

TEAM NUOVA FLORIDA (4-2-3-1): Giordani; Moretti, Tamburlani, Oliana (46’ De Marchis), Vannucci; Miola (59′ Mattei), Porfiri (46’ Coratella); D’Uffizi, Capparella, Ferrara (55′ Miocchi); Suriano (85′ Toledo). In panchina: D’Adamo, Scognamiglio, Di Matteo, Minocci. Allenatore: Andrea Bussone

RETI: 15’ Del Sorbo (G), 34’ Del Sorbo su rig. (G), 50’ Del Sorbo su rig. (G), 70′ Mattei (T)

ARBITRO: Carlo Palumbo della sezione di Bari (assistenti: Gianpiero Salvemini di Molfetta e Michele Fracchiolla di Bari)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: al 90′ Mattei (T) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vannucci, Oliana, Miola (T). Angoli: 5-7. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

Antonio Del Sorbo rientra dopo la lunga squalifica e si prende sulle spalle il Gladiator. L’attaccante neroazzurro sigla la tripletta che liquida il Team Nuova Florida e regala ai neroazzurri una vittoria molto preziosa in chiave salvezza. Il 3-1, ottenuto al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, perfeziona il sesto risultato utile consecutivo per i ragazzi di Alessio Martino che, dal suo avvento, hanno cambiato marcia ed ora hanno tutte le armi per evitare la retrocessione. In classifica i sammaritani sono quintultimi con 30 punti, al momento con un distacco di tre lunghezze sulle penultime Afragolese, Nola e Torres (tutte e tre a quota 27). Un vantaggio che Di Pietro & soci vogliono proteggere da qui fino alla fine per conquistare la permanenza in Serie D.

PRIMO TEMPO. Cori, bandiere e lacrimogeni dei tifosi del Gladiator, posizionati all’esterno dello stadio “Mario Piccirillo”. In più è stato esposto il mega striscione che venne preparato in occasione della semifinale play-off contro il Canicattì del maggio 2019. Rientra in campo dopo cinque giornate di squalifica l’attaccante Del Sorbo che agisce da boa al centro dell’attacco. Lo stesso ex Savoia e Lupa Roma ‘battezza’ il rientro con un cioccolatino per Di Finizio che anticipa il portiere ma da posizione leggermente laterale non inquadra lo specchio della porta (6’). Ancora Del Sorbo imbecca Marzano che calcia a lato (9’). Break del Team Nuova Florida che sfiora il vantaggio (11’). Passaggio filtrante di Capparella per Ferrara che scatta sul filo del fuorigioco e di prima tocca il pallone che lambisce il palo alla sinistra di Fusco (13’). Lo spavento non fa una grinza nella determinazione sammaritana che sbloccano il punteggio al 15’. Caruso libera sulla destra Di Finizio, traversone al centro dell’area per Del Sorbo che svetta più alto di tutti ed inchioda il vantaggio. Non poteva esserci rientro migliore per l’ariete stabiese che sigla il sesto goal stagionale. Esultanza polemica per Del Sorbo che ‘zittisce’ le critiche dei tifosi per le cinque giornate di squalifica. Tra gli ospiti ci prova Porfiri su azione da corner: palla a lato (26’). Il ritmo imposto dal Gladiator trova spago nei varchi concessi dai laziali. Di Monte serve nello spazio Marzano che non ci pensa due volte e lascia partire un tiro che Giordani devia in corner (31’). Tre angoli consecutivi per i sammaritani ed al terzo, battuto da Mazzotta, Vannucci combina la frittata. In mischia il difensore tocca la palla con le mani e l’arbitro assegna il penalty. Dal dischetto Del Sorbo è glaciale e trafigge Giordani per il raddoppio sammaritano (34’). Il doppio vantaggio tranquillizza gli Audaci che chiudono il primo tempo sul 2-0.

SECONDO TEMPO. Il Gladiator conferma l’intensità del primo tempo e chiude il match al 50’. Mazzotta, un giovane di enorme qualità, viene atterrato in area da Tamburlani. L’arbitro fischia il secondo penalty che Del
Sorbo trasforma, realizzando la sua tripletta che lo spinge a quota 8 reti in campionato. Timida risposta ospite con il tiro di De Marchis che si spegne oltre la traversa (57’). Girandola di cambi da ambo le parti. Tra i biancorossi subentra Mattei che accorcia le distanze al 70′, con un tiro da fuori che indovina l’angolino. Il Gladiator si oppone ai tentativi laziali e sfiora il goal con Cassaro e Di Finizio che escono a lato. Nel finale il Team Nuova Florida resta in dieci a causa dell’espulsione per doppio cartellino giallo di Mattei. Nel finale la difesa guidata da Cassaro e buona guardia e protegge la vittoria per 3-1, che assume ancor più valenza in virtù dei risultati delle dirette concorrenti. Grande sostegno dei tifosi dall’esterno che hanno guidato i neroazzurri per tutto il match.
view post Posted: 17/5/2021, 09:51 Nola - Gladiator = 1-2 - In Campionato (20/21)
NOLA-GLADIATOR = 1-2

NOLA (4-3-3): Fasan; Baratto, Russo (80’ Calvanese), Esposito Pasqualino, Angeletti; Ruggiero (56’ Pantano), Acampora (63’ Esposito Gennaro), Caliendo; Alvino (89′ Sellitti), D’Angelo, Gassama (82’ La Monica). In panchina: Torino, Vaccaro, Allegretta, Sannia. Allenatore: Rosario Campana

GLADIATOR (4-3-1-2): Fusco; Maraucci, Cassaro, Sall, Mazzotta; Di Finizio (87’ Di Pietro), Vitiello, Caruso; Marzano (85’ Gubellini); Strianese (53’ Di Monte), Coppola (69’ Ciampi). In panchina: Maione, Cataruozzolo, Arrivoli, Novello, Esposito Giovanni. Allenatore: Alessio Martino

RETI: 10’ D’Angelo (N), 26’ Marzano (G), 67’ Di Finizio (G)

ARBITRO: Michele Molinari della sezione di Piacenza (assistenti: Nicola Salvi di Padova e Tommaso Menolli di Rovereto)

NOTE: partita a porte chiuse. Al 15’ Acampora (N) si fa parare un rigore da Fusco (G). Espulso: per doppia ammonizione Pantano (N). Ammoniti: Baratto, Acampora (N). Angoli: 2-2. Fuorigioco: 0-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo


Il Gladiator espugna lo “Sporting Club” di Nola e conquista una vittoria fondamentale per la salvezza. In una partita incandescente, i sammaritani cacciano tutto il proprio orgoglio e trionfano in rimonta per 1-2. Dopo un impatto favorevole ai bruniani, Di Pietro & soci rischiano il doppio svantaggio ma il calcio di rigore fallito dal capitano bianconero Acampora rivitalizza i sammaritani che da quel momento fanno partire la rimonta. Il blitz permette al team sammaritano di agganciare in classifica il Nola a quota 27 punti e di puntare alla salvezza con maggiore vigore. Tre punti che valgono tantissimo per il morale e per il gruppo: il Gladiator non molla mai.

PRIMO TEMPO. Tre punti di fondamentale importanza per entrambe le squadre. Ritmo intenso sin dal primo minuto, le squadre duellano su ogni pallone. Al primo affondo il Nola sblocca il punteggio. In in azione avvolgente, Alvino lavora un pallone sulla sinistra, crossa sul primo palo per D’Angelo che stacca di testa: Fusco respinge con un gran riflesso ma non può nulla sulla ribattuta di D’Angelo che gonfia la rete (10’). Impatto deciso dei bianconeri che al 15’ guadagnano un calcio di rigore, per atterramento di Alvino da parte di Sall. I neroazzurri accerchiano l’arbitro perché non sono d’accordo con la scelta arbitrale: in primis per la presunta posizione di off-side di Alvino all’inizio dell’azione ma soprattutto per il fatto che Sall, secondo loro, avrebbe anticipato l’avversario e non commesso fallo. L’arbitro non ha dubbi e non cambia idea: dal dischetto si presenta il capitano bruniano Acampora che viene ipnotizzato da uno strepitoso Fusco, con la difesa che poi respinge in corner. Lo spavento vissuto rivitalizza i neroazzurri che reagiscono e trovano il pareggio. Caruso si libera dell’avversario con una finta di corpo e crossa sul secondo palo: perfetta l’elevazione di Marzano che inchioda in rete il goal dell’1-1. Dopo i fuochi d’artificio iniziali, i due allenatori registrano meglio le retroguardie. Grande battaglia a centrocampo, su uno dei rettangoli di gioco più piccoli del girone G. Bisogna arrivare così al 44’ per un nuovo brivido. Traiettoria di Alvino indirizzata nel sette: Fusco vola letteralmente e toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

SECONDO TEMPO. Pieno equilibrio nella ripresa. Entrambe le squadre non vogliono perdere in uno scontro che vale sei punti. Il Gladiator mostra maggiore determinazione rispetto ai bruniani. Strianese aziona Marzano che calcia rasoterra: blocca Fasan (51’). Campana dà la scossa con l’ingresso di Gennaro Esposito ed irrobustisce l’attacco. I neroazzurri amministrano il gioco ed al 67’ capitalizzano il predominio territoriale. Di Finizio penetra centralmente, scambia con Di Monte che restituisce palla: all’altezza della linea d’area Di Finizio estrae una conclusione chirurgica che bacia il palo ed entra in rete. Grande esultanza per il jolly sammaritano che viene sommerso di abbracci. Il Nola replica al 75’. In mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato, Pasqualino Esposito esegue il tap-in ma ancora una volta è super la respinta di Fusco con i piedi. Super prestazione del pipelet ex Benevento e Picerno che mantiene a galla il Gladiator. Nel finale assalto bruniano, con Alvino che manda alto (87’). Arrembaggio nel finale vedi bruniani, è ancora decisivo Fusco a respingere l’ultimo tentativo di D’Angelo (93’), prima dell’espulsione del grande ex Pantano. Al triplice fischio festa grande per i sammaritani che si rialzano nel discorso salvezza.
view post Posted: 10/5/2021, 09:09 Gladiator - Torres = 1-1 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-TORRES = 1-1

GLADIATOR (3-5-2): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci (55′ Di Pietro); Ciampi (46’ Marzano), Coppola (80′ Novello), Vitiello, Di Finizio, Mazzotta (67′ Arrivoli); Strianese, Gubellini (64′ Caruso). In panchina: Maione, Esposito, Di Monte, Cataruozzolo. Allenatore: Alessio Martino

TORRES (4-4-2): Frasca; Vavassori, Schiaroli, Pinna Riccardo, Gomez (86′ Pinna Samuele); Mascia (67′ Fadda), Melli, La Vigna (87′ Rutjens), Bilea; Origlio, Cristaldi (60′ Tedesco). In panchina: Carta, Ruiu, Mastromarino, Likaxhiu, Ponsat. Allenatore: Mauro Giorico

RETI: 63′ Origlio (T), 84′ Sall (G)

ARBITRO: Giuseppe Vingo della sezione di Pisa (assistenti: Mirko Gizzi di Ciampino e Matteo Gentile di Isernia)

NOTE: partita a porte chiuse. Al 15’ Vitiello (G) fallisce un rigore, parato da Frasca (T). Espulso: al 14′ Vavassori (T). Ammoniti: Ciampi, Gubellini, l’allenatore Martino (G); Mascia, Pinna Riccardo, Origlio (T). Angoli: 5-3. Fuorigioco: 2-1. Recupero: 3 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


S’infrangono su Frasca le ambizioni da vittoria del Gladiator. Negli oltre novanta minuti, il portiere ex Roma e Taranto si oppone a ben quattro occasioni limpide dei neroazzurri e per poco non regala la vittoria alla Torres, che si porta in vantaggio in una delle poche chance create. Con la forza della disperazione, i sammaritani acciuffano il pareggio dell’1-1 all’84’ ma si mordono le mani per aver perso un’altra occasione per la vittoria. Il rammarico enorme è quello di non aver sfruttato il penalty, sbagliato da Vitiello così come due settimane fa da Di Pietro che avrebbe potuto dare altra inerzia alla gara, e soprattutto Cassaro non approfittano della superiorità numerica per oltre ottanta minuti. Il goal nel finale di Sall evita la sconfitta ma è l’ennesima occasione sprecata per il Gladiator che non riesce a dare una sterzata al proprio campionato nella fase cruciale.

PRIMO TEMPO. Partita fibrillante fino dal primo istante: la posta in palio è altissima per entrambi che vogliono ottenere i tre punti. Prima chance per la Torres: la punizione dal limite di La Vigna viene respinta dalla barriera (4’). Non si fa attendere la replica del Gladiator che guadagna il calcio di rigore al 14’. Vitiello lancia sulla destra Ciampi che mette al centro: Di Finizio stoppa davanti alla porta ma viene atterrato da Vavassori. L’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il rigore ed espellere il numero due sardo. Dal dischetto Vitiello angolo il tiro sulla sinistra ma Frasca intuisce, sulla ribattuta Vitiello calcia forte e getta al vento, oltre la traversa, il vantaggio. Brutto replay di quanto accaduto con il Muravera, con il penalty del capitano Di Pietro che fallì un rigore probabilmente decisivo. Il Gladiator non molla e si rende nuovamente pericoloso, potendo approfittare della superiorità numerica. Calcio d’angolo di Mazzotta, svetta sul secondo palo Cassaro che non inquadra lo specchio della porta (18’). I neroazzurri di Alessio Martino premono il piede sull’acceleratore ma sbattono ancora una volta contro il portiere ospite. Angolo di Mazzotta, Di Finizio mette al centro per Sall che calcia a botta sicura in girata: Frasca si supera e, grazie ad un balzo felino, scongiura lo svantaggio (27’). Il Gladiator è padrone del campo ma non riesce a sbloccare il punteggio, conquistando un vantaggio che meriterebbe. Che la sventura perseguiti i neroazzurri, ce se ne accorge al secondo minuto di recupero del primo tempo. Angolo di Coppola, la palla è tesa al centro dell’area per Cassaro che, da posizione invitante, non impatta bene e sfuma una ghiotta occasione (47’pt). Con tanti rimpianti si chiude il primo tempo sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. La Torres ritorna in campo con maggiore verve e preoccupa i neroazzurri che si difendono. A differenza dei padroni di casa che hanno sbagliato molto nel primo tempo, i sardi sono concreti e capitalizzano il vantaggio al primo vero tiro in porta. Mascia avanza sulla destra, passaggio al centro per Origlio che castiga Fusco con una conclusione velenosa. Il Gladiator non crede ai suoi occhi per quanto successo. A testa bassa i neroazzurri si riportano in avanti ed al 73’ vedono infrangersi le proprie ambizioni da goal contro la saracinesca innalzata da Frasca. Pregevole colpo di tacco di Coppola che libera Strianese: il bolide è indirizzato al sette ma il super portiere scuola Roma e Taranto vola a respingere in corner. Girandola di cambi, Frasca blocca il tiro da fuori di Marzano (76′). Con la forza della disperazione il Gladiator va avanti ed effettua molti traversoni. L’arrembaggio dà i suoi frutti all’84’. Da sinistra Arrivoli lancia dall’altra parte per Caruso, passaggio per Marzano che crossa per Sall: stacco in maniera imperiosa e firma l’1-1. Goal di vitale importanza per i sammaritani che danno il tutto per tutto per ribaltare il punteggio. La grande occasione per la vittoria capita sui piedi di Di Pietro. Cross di Di Finizio per Marzano che assiste di prima Di Pietro, il capitano controlla di petto e conclude senza pensarci: ancora una volta Frasca dice no e blinda il risultato sull’1-1.
view post Posted: 26/4/2021, 09:01 Gladiator - Muravera = 0-0 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR - MURAVERA 0-0

GLADIATOR (3-4-1-2): Fusco; Sall (61′ Novello), Cassaro, Maraucci (74′ Gubellini); Caruso, Vitiello, Di Pietro (52′ Di Finizio), Mazzotta; Di Monte (77′ Landolfo), Marzano; Coppola (84′ Ciampi). In panchina: Maione, Arrivoli, Guida, Esposito. Allenatore: Alessio Martino

MURAVERA (4-3-3): Vandelli; Visconti, Vignati, Moi, Loi; Cadau, Angheleddu (15′ Nuvoli), Geronimo; Masia (63′ Legal), Virdis (78′ Figos), Pinna (86′ Fangwa). In panchina: Floris, Ahmed, Demartis, Deiana, Minerba. Allenatore: Francesco Loi

ARBITRO: Ilaria Bianchini della sezione di Terni (assistenti: Daniele Tasciotti di Latina e Davide Lanzellotto di Roma 2)

NOTE: partita a porte chiuse. Rigore fallito da Di Pietro (G) respinto da Vandelli al 40′ (G). Ammoniti: Di Monte, Vitiello (G); Masia, Moi, Visconti, Fangwa (M). Angoli: Fuorigioco: Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


Il Gladiator getta al vento due punti. Novanta e più minuti all’attacco non sono bastati ai sammaritani che non riescono a segnare contro il Muravera. Al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere finisce 0-0: un pari che non soddisfa i sammaritani che avevano bisogno del trionfo per guardare con maggior fiducia alla salvezza. Al cospetto di una compagine sarda che si è difesa per tutta la partita, i sammaritani si rammaricano per varie chance divorate e per il rigore fallito dal capitano Di Pietro al 40′ del primo tempo: episodio che avrebbe potuto indirizzare diversamente la partita. Si sente tantissimo la mancanza di una punta centrale che concretizzi l’enorme mole di gioco creata: la squalifica di Del Sorbo priva l’attacco sammaritano dell’unico ariete in rosa. Gli Audaci dovranno archiviare in fretta l’amarezza ed avranno due settimane a disposizione per prepararsi al rush finale, che parte contro la Torres dopo la pausa. Da evidenziare gli animi tesi a fine gara con qualche battibecco di troppo nel cortile degli spogliatoi: qualche contatto ed è servito l’apporto di diverse figure di sicurezza per dividere i più esagitati.

PRIMO TEMPO. Ingresso in campo vivace del Gladiator che è pienamente consapevole dell’importanza del match casalingo. Dopo aver omaggiato Alessandro Falco con uno striscione “Forza Alex torna presto con noi”, i neroazzurri partono all’attacco. Dall’out di sinistra, Mazzotta crossa al centro ma non pesca compagni di squadra. Dall’altra parte Masia chiama alla parata a terra Fusco sugli sviluppi di una punizione laterale (4’). Orfani di Falco e del bomber Del Sorbo, che sconta la terza di cinque giornate di squalifica, i sammaritani di Alessio Martino agiscono molto sugli esterni con i quinti Mazzotta e Caruso. Soprattutto quest’ultima sembra avere dei polmoni di ferro e nel giro di un quarto d’ora affonda in tre circostanze. Nella prima va al tiro e calcia a lato (12’), poi cerca il passaggio sistematicamente per Coppola che non trova lo specchio della porta (17’). Vitiello e Di Pietro lanciano spesso Caruso che è una vera e propria spina nel fianco dei sardi: vari passaggi al centro ma manca un terminale offensivo di ruolo che vada a segno. Coppola agisce da ‘falso nueve’ e fa di tutto per dare un riferimento in attacco. Vignati provvidenziale al 33’ quando aggancia in spaccata il lancio di Vitiello per Marzano che era tutto solo in area. Il Gladiator domina ed al 38’ si guadagna l’episodio che potrebbe sbloccare il match. Di Monte viene atterrato da Vignati in area di rigore e la direttrice di gara assegna il penalty ai neroazzurri. S’incarica della battuta il capitano Di Pietro che angola il tiro: la traiettoria è debole e il portiere ospite Vandelli respinge (40’).

SECONDO TEMPO. Approccio vivace dei padroni di casa anche nel secondo tempo. Dopo tre giri di lancette, Marzano crossa per Di Pietro: Vandelli si rifugia in corner (48’). Massimo sforzo del Gladiator che costruisce una ghiotta chance al 57’. Traversone di Mazzotta per il neo entrato Di Finizio che calcia di testa a volo, Vandelli respinge ma sulla ribattuta nè Coppola nè Di Monte effettuano la zampata vincente. Martino tenta il tutto per tutto, di fatti toglie due difensori come Sall e Maraucci ed inserisce Novello e Gubellini. Gli Audaci necessitano del successo ma, non riuscendo a sbloccare il punteggio, mostrano troppa frenesia nella manovra. Diversi cross messi al centro ma si sente la mancanza di un ariete come Antonio Del Sorbo che sblocchi il punteggio. Nel finale Vandelli smanaccia un tirocross di Mazzotta e fa buona guardia, anzi nel recupero capita al Muravera l’occasionissima per vincere con Visconti che sfiora l’angolino. Tanti rimpianti per il Gladiator che non va oltre lo 0-0, nel finale battibecchi da alcuni interpreti delle due squadre, sedati dalle figure di sicurezza.
view post Posted: 19/4/2021, 09:15 Lanusei - Gladiator = 0-2 - In Campionato (20/21)
LANUSEI – GLADIATOR 0-2

LANUSEI (4-3-3): La Gorga, Sylla, Carta (90′ Virdis), Bonu, Callegari; Mazzei (62′ Pennetta), Raimo, Arvia; Attili (82′ Sakhi), Floris, Marini (46′ Manca); A Disposizione: Genovese, Paolini, Lazazzera, Toracchio, Orrù. Allenatore: Alfonso Greco

GLADIATOR (3-4-2-1): Fusco; Sall (77’Caruso), Cassaro, Maraucci; Di Finizio, Vitiello, Mazzotta, Di Pietro (62′ Marzano), Coppola (67′ Cataruozzolo); Gubellini (77′ Novello), Falco (56′ Di Monte). A Disposizione: Maione, Ciampi, Esposito, Arrivoli. Allenatore: Alessio Martino

RETI: 88′ Marzano (G), 90′ Vitiello su rigore (G)

ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano con assistenti: Doriana Lo Calio di Seregno e Andrea Romagnoli di Albano Laziale

NOTE – Ammoniti: Cassaro (G), Mazzotta (G), Floris (L), Pennetta (L), Novello (G), Recupero: 1′ nel primo tempo e 5′ nella ripresa

Vittoria da batticuore per il Gladiator. I nerazzurri di Alessio Martino espugnano Lanusei e vincono 0-2 allo stadio “Laxius” ottenendo un successo fondamentale in chiave salvezza con le due reti nel finale di gara che portano la firma di Marzano e Vitiello. Risultato storico per la compagine nerazzurra che non aveva mai vinto in Sardegna nella sua storia, l’impresa invece è arrivata su un campo ostico e contro un’avversaria che lotta per i play-off. Le due reti nel finale hanno coronato un’ottima prestazione del Gladiator che ha maturato una vittoria di carattere, nessuna occasione concessa ai sardi che invece hanno subito molto la vivacità di Coppola e compagni che hanno creato molto, è stato infatti La Gorga il migliore in campo per il Lanusei. La vittoria rilancia i nerazzurri che sono a quota 22 punti, a -1 dai play-out e -5 dalla salvezza diretta.

LE SCLETE – Martino conferma il pacchetto difensivo con Sall, Maraucci e Cassaro. Torna Di Finizio dal 1′ mentre in mezzo al campo Vitiello con Di Pietro, Mazzotta e Coppola dietro il nuovo acquisto Gubellini e Falco in avanti, in panchina l’altro arrivato da poco Novello.

IL PRIMO TEMPO – Il primo squillo del Gladiator arriva al 9′ con Falco che calcia ma non inquadra lo specchio di porta. Il Lanusei risponde poco dopo il quarto d’ora con una punizione di Floris che calcia alto oltre la traversa di Fusco. Al 20′ trama offensiva del Lanusei: percussione sulla destra di Attili che pesca Raimo che svirgola la conclusione mettendo sul fondo. La sfida è molto equilibrata, il gioco ristagna a centrocampo e non ci sono grandi occasioni da rete. I ragazzi di Alessio Martino cercano di affacciarsi in avanti sul finire del primo tempo e per poco non segnano il gol del vantaggio: è il 39′ quando Coppola in contropiede prova il destro a giro, La Gorga risponde presente, il pipelet sardo vola sulla sinistra e devia in angolo, prima vera palla gol del match e buona la risposta dell’estremo difensore che salva i suoi, l’azione chiude un primo tempo soporifero.

IL SECONDO TEMPO – La prima chance è ancora del Gladiator, al 47′ mischia furibonda in area, Gubellini colpisce di testa, La Gorga si ripete e con un altro miracolo salva i suoi negando la gioia del gol al nuovo arrivato in casa Gladiator. I nerazzurri iniziano spigliati la ripresa, Coppola al 49′ allarga per Gubellini che si muove bene tra le linee, l’attaccante da posizione defilata calcia alto. Anche nella ripresa, gli spazi sono pochi, Martino richiama Di Pietro, Falco e Coppola e manda in campo Marzano, Di Monte e Cataruozzolo. Quest’ultimo spaventa subito la compagine ogliastrina al 69′ quando calcia, il tiro viene deviato e la palla si impenna, La Gorga si impegna e devia ancora in angolo salvando ancora i suoi, gran giornata per l’estremo difensore, migliore in campo dei sardi. Il Gladiator continua a spingere e al 75′ crea ancora un’occasione su cross dalla destra di Di Finizio, a centro area Mazzotta gira a rete dall’area piccola, ma mette a lato di pochissimo. Martino vede i suoi in palla e vuole cercare il colpo grosso, al 77′ inserisce Caruso e il nuovo arrivato Novello per Sall e Gubellini. Gli sforzi dei nerazzurri vengono premiati a due minuti dal novantesimo: il Lanusei perde palla e il Gladiator riparte in contropiede, tre contro uno, la sfera termina a Marzano che aspetta l’uscita di La Gorga e lo batte con un tocco morbido e preciso. Il Lanusei si getta in avanti alla disperata e il Gladiator colpisce ancora in contropiede, Bonu interviene in scivolata per fermare Novello, l’arbitro decreta il calcio di rigore, dagli undici metri Vitiello non sbaglia, calcia forte e segna nonostante La Gorga abbia intuito, gol del metronomo sammaritano che mette in cassaforte la vittoria. Successo meritato per i nerazzurri che ora possono affrontare con più serenità le ultime giornate alla ricerca della salvezza.
view post Posted: 15/4/2021, 09:24 Gladiator - Savoia = 0-0 - In Campionato (20/21)
GLADIATOR-SAVOIA = 0-0

GLADIATOR (3-4-2-1): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Caruso, Vitiello, Di Pietro (58′ Di Finizio), Mazzotta (73′ Arrivoli); Coppola (63′ Cataruozzolo), Falco (71′ Di Monte); Marzano (63′ ubellini). In panchina: Maione, Landolfo, Esposito Giovanni, Novello. Allenatore: Alessio Martino

SAVOIA (4-3-3): Esposito Matteo; Riccio (61′ Caiazzo), Cipolletta, Poziello, Manca; D’Ancora (69′ Sorrentino), Liccardo, De Rosa; Kyeremateng, Caso Naturale, Correnti (69′ Stallone). In panchina: Cannizzaro, Cirillo, Caliendo, Prevete, Badje, D’Auria. Allenatore: Giovanni Ferraro

ARBITRO: Fabrizio Raimondino della sezione di Palermo (assistenti: Mauro Antonio De Palma di Molfetta e Marco Di Bartolomeo di Campobasso)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: l’allenatore Alessio Martino (G) per proteste al 68′. Ammoniti: Mazzotta, Cataruozzolo (G). Angoli: 4-4. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


Gladiator e Savoia non vanno oltre lo 0-0. Nel turno infrasettimanale del ventiseiesimo turno di Serie D, le due compagini tentano di avere la meglio sulla rivale odierna ma non riescono a trovare il guizzo vincente. Poche le emozioni ed enorme l’equilibrio allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, in una sfida che ha sempre riservato tanti goal in passato. Il pari scontenta entrambe che speravano in altro risultati per i propri obiettivi. Nel Gladiator si è fatta sentire l’assenza di Del Sorbo, ora i sammaritani salgono a quota 19 punti in classifica, sempre fermi al penultimo posto nel girone H.

PRE-PARTITA. Tre punti di indicibile importanza sia per Gladiator che per Savoia, immischiate in lotte completamente diverse. In virtù delle cinque giornate di squalifica di Del Sorbo, l’allenatore sammaritano Alessio Martino schiera Marzano come ‘falso nueve’ nel 3-4-2-1. Al centro del campo irrompe il capitano Di Pietro che oggi colleziona la presenza numero 150 in maglia neroazzurra. Anche tra gli ospiti Giovanni Ferraro, accostato al Gladiator prima dell’avvento di Martino, opta per Caso Naturale come punta di movimento.

PRIMO TEMPO. Fase di studio nel primo quarto d’ora, con le due compagini che verificano le lacune avversarie. Di spazi non ne vengono concessi, con il gioco che viene smistato soprattutto sulle fasce. Vitiello e Di Pietro duellano con Liccardo, De Rosa e D’Ancora: calciatori campani di assoluto valore. Rare le occasioni da rete, con il Gladiator che si rende maggiormente pericoloso. Coppola verticalizza in area per Falco, passaggio al centro ma Poziello ci mette una pezza, anticipando Marzano (27’). Sul corner seguente battuto da Mazzotta, in proiezione offensiva Maraucci svetta e trova la respinta di Matteo Esposito, Dopo la ribattuta c’è un tocco fortuito di Caso Naturale che scatena le proteste dei giocatori neroazzurri: soprattutto Maraucci lamenta un colpo di mano ma l’arbitro non è dello stesso avviso (28’). Tra le fila oplontine ci prova da fuori De Rosa: blocca a terra Fusco (34’). Le due squadre non rischiano così si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Numerose sostituzioni nei primi minuti della ripresa per i due allenatori che cercano di sovvertire l’eccesiva staticità della frazione iniziale. Il Savoia entra con maggiore determinazione e sfiora il vantaggio in due circostanze. Kyeremateng mette al centro per Caso Naturale che si gira e calcia: Cassaro mura il tiro indirizzato all’angolino e si arrabbia con Sall, reo di aver concesso troppo spazio all’ex Vastogirardi (58′). Sul corner seguente Sall si fa perdonare salvando letteralmente con il petto sulla linea l’incornata di Poziello. Sull’episodio proteste biancoscudate per un presunto tocco di mano che il difensore nega, evidenziando il petto (59′). La partita è molto vivace, per qualche parola di troppo l’arbitro espelle l’allenatore sammaritano Alessio Martino, per aver recriminato oltre il limite per alcune decisioni arbitrali (67′). Nel finale insistono di più gli ospiti con Poziello e l’ex Sorrentino: la palla non inquadra lo specchio della porta. Si spegne così sullo 0-0 la sfida del “Piccirillo”.
view post Posted: 12/4/2021, 09:18 Monterosi - Gladiator = 3-2 - In Campionato (20/21)
MONTEROSI-GLADIATOR 3-2

MONTEROSI: Torelli, Piroli (10’st Lucatti), Petti, Costantini, Buono, Vagnoni, Sivilla, Borrelli, Caon (10’st Angeli), Capodaglio (42’st Pasqualoni), Amayah (1’st Pellacani). A disp. Salvato, Gemini, Berardi, Zambrini, Francucci. All. David D’Antoni

GLADIATOR: Fusco, Ciampi (1’st Gubellini), Mazzotta, Vitiello (37’st Coppola), Maraucci, Sall, Di Pietro (23’st Marzano), Caruso, Del Sorbo, Falco (1’st Landolfo), Di Finizio. A disp. Maione, Cataruozzolo, Guida, Esposito. All. Alessio Martino

ARBITRO: Leonardo Tesi di Lucca

RETI: 17′ Falco (G), 25′ rig. Costantini (M), 8’st Mazzotta (G), 16’st Sivilla (M), 17’st Sivilla (M)

NOTE: ammoniti: Petti, Borrelli, Pellacani (M); Ciampi, Del Sorbo, Mazzotta, Gubellini (G). Al 40’st espulso Del Sorbo (G) per proteste. Recupero 3 pt; 6 st.

Il Monterosi batte il Gladiator con il punteggio di 3-2. Non è bastato tanto cuore ai sammaritani che si sono portati due volti in vantaggio ma sono usciti sconfitto dal campo di gioco della capolista che allunga a +11 sulla Vis Artena. I neroazzurri scivolano al penultimo posto a quota 18 punti, scavalcati dalla Torres.

Le sconfitte di Via Artena e Latina consegnano al Monterosi l’opportunità di compiere l’allungo decisivo. Out Sowe, Montanari, Rea e Cancellieri. D’Antoni si affida allo stesso undici che ha battuto il Giugliano con la sola variante di Borrelli dal primo minuto. Di fronte un Gladiator a caccia di punti salvezza. Al 4′ Sivilla beccato in verticale colpisce il palo ma si era alzata la bandierina dell’assistente. Trenta secondi dopo ci provano prima Capodaglio e poi Borrelli. Inizio forte del Monterosi. Risposta Gladiator con il colpo di testa di Sall sulla punizione di Del Sorbo che costringe Torelli ad alzare la sfera sopra la traversa con la mano di richiamo. Al 15′ palo d’interno destro colpito da Borrelli sul corner corto di Capodaglio. Dopo due minuti il vantaggio del Gladiator: girata di Del Sorbo, schizza la palla sulle mani di Torelli e tapin vincente di Falco. Monterosi sotto. Al 23′ Ciampi atterra in area Piroli e per il fischietto di Lucca è rigore. Dagli undici metri Costantini non sbaglia. Undicesimo sigillo stagionale per il capitano. Al 28′ su un lancio di Piroli, Caon si libera di un avversario ma la sua battuta a rete viene rimpallata dalla difesa campana. Minuto 34′ Borrelli pesca Sivilla, tapin vincente del numero sette ma il alza nuovamente la bandierina dell’assistente. Nel finale di tempo altro forcing del Monterosi che colleziona altri due corner.
Si va al riposo sull’1-1.

SECONDO TEMPO. La ripresa comincia subito con un cambio: Pellacani prende il posto di Amayah nei locali nel tentativo di avere maggior spinta sulla sinistra. Gubellini e Landolfo i nuovi entrati nel Gladiator. Al minuto 8’st il nuovo vantaggio degli ospiti: punizione di Mazzotta che beffa Torelli: 1-2. Pronta la reazione del Monterosi che in due minuti tra il 16′ ed il 17’st la ribalta con una doppietta che manda in delirio i pochi presenti al Martoni. La squadra di casa può addirittura chiuderla alla mezz’ora ma stavolta Fusco dice di no a Sivilla. Ancora Fusco tocca di quel tanto che basta per evitare che il diagonale di Borrelli finisca in fondo al sacco. Il mago scatenato ed al 35′ tenta un sinistro dalla distanza. Nei minuti finali il Gladiator resta un dieci per il rosso diretto a Del Sorbo. La squadra di casa cerca di smorzare la forza agonistica dei campani, entra anche Pasqualoni a dar manforte sulle palle alte per i sei minuti di recupero finali. Al triplice fischio è festa Monterosi: dodicesima vittoria interna di fila, nona nelle ultime dieci ed allungo a più undici sulla Vis Artena. La stagione della banda D’Antoni.
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