Finisce con una sconfitta, la seconda consecutiva dopo 18 risultati utili consecutivi, la travagliata stagione del Gladiator che al 'Piccirillo' subisce il 3-2 inflitto dal Parete nel derby di Terra di Lavoro. Ai nerazzurri non riesce la miracolosa rimonta dal 3-0 e quindi i punti in classifica restano 39, mentre per il Parete la vittoria dà fiducia in vista dei play-out da giocare con la Rita Ercolano (in casa dei vesuviani).
GLADIATOR-PARETE 2-3
GLADIATOR: Posillipo, Paracolli, Di Vincenzo, Astuti (50' Ferrara F.), Caiazza, Zamparelli (46' Gioielli), Lepre (50' Vigliotti), De Luca, Ferrara G., Bonavolontà, Climaco. A disp.: Martucci, Motta, Basso, Pascarella. All. Mazziotti
PARETE: Marino, Attolini, Della Vecchia (73' Di Girolamo), Gadaleta, Griffo, Rizzuto, Macari, Stabile, Caterino (46' Formato), Iannotti, Del Giudice (34' Ciotola). A disp.: Della Corte, Scotti, Guitto, Panella. All. Cottuno
ARBITRO: Manzi di Nocera Inferiore
Assistenti: Tufano e Annunziata di Salerno
RETI: 9', 11' Del Giudice, 47' Ciotola, 58' Gioielli, 86' Ferrara G.
NOTE: Ammoniti, Caiazza, Climaco, Del Giudice. Espulsi Caiazza al 70' e Formato al 71' per gioco scorretto, al 63' espulso Martucci dalla panchina per proteste. Angoli 7-5 Gladiator. Recupero 1°T 1'; 2°T 5'. Spettatori 80 ca.
LE MOSSE - Posillipo al posto di Martucci tra i pali per premiare la serietà del secondo portiere, Di Vincenzo al posto di Lombardi, indisponibile e Climaco a far da punta con Gianluigi Ferrara, mentre Fabio Ferrara parte dalla panchina.
PRIMO TEMPO - Il Gladiator, con la testa già in vacanza, sbaglia approccio alla gara e viene messo sotto dagli ospiti che al 9' si portano in vantaggio con Del Giudice. La punta del Parete, prima assiste di testa Stabile che si vede respingere il pallone da Posillipo, poi mette dentro la ribattuta in tranquillità. I sammaritani accusano il colpo e due minuti dopo subiscono la seconda rete. Ripartenza rapida di Macari che di esterno sinistro lancia nello spazio Del Giudice che non sbaglia a tu per tu con Posillipo. La difesa, ancora una volta inventata per necessità da Mazziotti, balla, ma poi il Gladiator prende le misure e gioca meglio. Al 28' De Luca si libera al tiro che però termina sul fondo. Al 30' su corner di Lepre stacca Climaco e di testa spedisce alto sulla traversa. Il caldo tiene bassi i ritmi e si va al riposo sul 2-0.
SECONDO TEMPO - Pronti via e la ripresa vede al 47' il tris calato dai ragazzi di Cottuno con Ciotola, subentato a Del Giudice, infortunatosi al 34'. L'altro neo entrato Formato in velocità serve il bomber ospite che trafigge il portiere nerazzurro. Un altro paio di cambi per Mazziotti e l'equilibrio torna a regnare in casa sammaritana. Ma al 56' Macari riparte di nuovo in contropiede, verticalizza per Formato che esplode il destro con Posillipo che è attento. Al 58' cross di Di Vincenzo dalla sinistra, torre di Gianluigi Ferrara per Climaco che tira a botta sicura, Marino respinge e il neo entrato Gioielli accorcia le distanze in tap-in. Al 63' è espulso Martucci per proteste dalla panchina dopo una serie di decisioni discutibili dell'arbitro Manzi. Due minuti più tardi Caiazza mette la palla tesa in area dal versante destro, Ferrara incorna e Marino si tuffa e para prodigiosamente. Tra il 70' e il 71' Manzi espelle prima Caiazza e poi Formato per due scontri di gioco per i quali poteva starci, forse, l'ammonizione. Con le squadre in 10 calano i ritmi con il Gladiator che all'86' sigla il 2-3 con il quarto gol in campionato di Gianluigi Ferrara lasciato solo dalla retroguardia del Parete su calcio d'angolo, dopo che lo stesso attaccante nerazzurro aveva chiamato alla deviazione in corner il portiere ospite Marino. Finisce con gli applausi ai giocatori del Gladiator e tante perplessità sul futuro del calcio a Santa Maria Capua Vetere. I tifosi mugugnano e una società presente e forte sarebbe l'ideale, magari con la città vicina (finalmente) a questa squadra e allo stadio. Altrimenti….
